Un nuovo bando vinto dall’amministrazione Bravi dedicato ai giovani, un progetto di 187.500,00 euro finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale che avrà come fulcro la biblioteca e la mediateca comunale
L’amministrazione Bravi si aggiudica la nuova somma di 187.500,00 euro per il progetto “MEETUP – Biblioyoung – Uno spazio per il benessere della comunità, uno spazio dove crescere insieme” creato per i giovani e finanziato della Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale.
“Presentiamo oggi l’ultimo contributo ottenuto per un nuovo progetto che riguarda i giovani e la nostra biblioteca, finanziato per l’importante somma di 187.500 euro. – Ha dichiarato il Sindaco Antonio Bravi – Il progetto vedrà coinvolti i giovani in attività di formazione, orientamento scolastico e professionale, per la prevenzione del disagio e la promozione del benessere, con l’ausilio di professionisti e personale specializzato negli spazi della biblioteca e della mediateca comunale che vedranno il prolungamento degli orari di apertura grazie all’implementazione del personale. Voglio ringraziare tutti gli uffici del Comune che continuamente lavorano ogni giorno con determinazione e costanza per cogliere con successo le opportunità che i fondi europee e governativi ci mettono a disposizione in ogni campo, così da rendere sempre migliore la nostra città sia nelle opere pubbliche e sia nei servizi offerti ai cittadini senza pesare nel bilancio pubblico”.
Un progetto che prevede anche, in particolare, la co-gestione dello spazio biblioteca attraverso l’introduzione di percorsi di inserimento socio-lavorativo rivolto a giovani svantaggiati o disabili.
“Siamo molto soddisfatti per questo ulteriore finanziamento di 187.500,00 euro che si aggiunge ai bandi vinti quest’anno nel settore cultura/turismo, per un totale di circa 350.000,00 euro. – Ha affermato l’assessora alla Cultura Rita Soccio – Questo sostegno finanziario ci consente di offrire risposte significative alle numerose associazioni e agli utenti di tutte le età che frequentano regolarmente la nostra biblioteca e mediateca. Fin dalla sua nascita, il polo bibliotecario “Bonacci, Brunamonti” ha avuto l’obiettivo di essere un luogo di incontro e crescita, dove sperimentare e promuovere il benessere dell’intera comunità recanatese. Con questo importante finanziamento, non solo amplieremo l’orario di apertura del polo, ma attiveremo anche laboratori innovativi, attività di formazione e inserimento socio-lavorativo per giovani svantaggiati e disabili, di orientamento scolastico e professionale e prevenzione del disagio giovanile. Desidero esprimere la mia gratitudine per questi risultati alla Dirigente Pallotta, alle funzionarie Latora e Gravina dell’ufficio cultura e alle bibliotecarie Pepa e Carloni”.
Tra le attività sono previsti incontri di orientamento scolastico e professionale rivolto a giovani di età compresa tra i 16 e i 19 anni, condotti da psicologi e professionisti, per permettere ai ragazzi di sviluppare soft skills e per aiutarli a conoscere meglio se stessi, al fine di farli compiere scelte più consapevoli.
Verrà inoltre messo a disposizione uno sportello fisso appositamente dedicato all’orientamento scolastico e professionale, gestito da uno psicologo che condurrà colloqui individuali su appuntamento, sia in presenza che in modalità online dedicati ai giovani inoccupati di età compresa tra i 20 e i 34 anni, per la messa a fuoco dei propri progetti formativi e/o professionali e la pianificazioni di azioni future.
“Conoscere le esigenze della comunità e riuscire a sopperirle sempre meglio con la partecipazione ai bandi è il nostro principale obiettivo. – Ha spiegato la dott.ssa Francesca Pallotta Dirigente del Servizio Cultura del Comune di Recanati- Visto il bando proposto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, abbiamo puntato in alto con una somma importante ed una progettualità concreta di 18 mesi e rispondente alle necessità della comunità recanatese. Il bando chiedeva di creare spazi di aggregazione per i giovani dove realizzare attività educative sociali e formative, iniziative che si sposano bene con i numerosi progetti già realizzati in questi anni dall’Amministrazione. Una progettualità complessa in cui abbiamo messo in campo numerose ed importanti attività nella biblioteca e nella mediateca che dal 1 marzo saranno sempre più aperte sia in termini di orario che in termini di utilizzo”.
Sono previsti interventi di prevenzione del disagio e delle dipendenze digitali e di promozione del benessere attraverso anche lo strumento della gamefication, e l’implementazione del progetto di comunicazione sociale “Gemma Di Grano” una “ragazza fumetto” che attraverso il suo profilo Instagram, affronta temi personali della sua età e nazionali.
“Questo progetto aiuta i ragazzi a riprendere le attività tipiche della loro età dopo i difficili anni del Covid – ha detto Marianna Pistolesi della Pars la cooperativa sociale che gestisce la biblioteca comunale – Concerteremo il lavoro mettendo a disposizione tutto personale che sarà necessario, tra cui esperti e professionisti, oltre al personale già presente nella biblioteca”.
Una parte del progetto è dedicata alla visione di film, documentari e cortometraggi, proposti anche in lingua originale, alle quali seguiranno discussioni con ospiti. Tra le iniziative sono previsti anche “Tandem Linguistici ed Aperitivi in lingua” inglese, spagnola e francese dove i ragazzi e le ragazze avranno l’opportunità di fare nuove amicizie con culture diverse, mettendo alla prova le proprie conoscenze linguistiche.
Il laboratorio di fotografia darà la possibilità ai giovani di sperimentarsi come membri di una comunità, raccontando la propria storia attraverso immagini e parole, tramite l’approccio del photovoice, il metodo di ricerca-azione partecipata usato nell’ambito della psicologia di comunità e delle discipline socio-pedagogiche che permetterà di delineare un punto di vista unitario, per promuovere un cambiamento a livello sociale.
Verranno inoltre organizzati corsi di Musica Elettronica che offriranno ai giovani una base per comprendere in maniera critica e creativa il mondo dei ”nuovi suoni” nelle canzoni, nelle colonne sonore, nei videogames, nella pubblicità, per stimolare la conoscenza della musica e del suono e per introdurre i ragazzi all’utilizzo di strumenti musicali elettronici e di software dedicati, in linea con la tradizione musicale di Recanati.
“E’ la prima volta che partecipiamo ad un bando al di fuori di quello del servizio civile universale – ha aggiunto Stefano Squadroni dell’ Arci servizio civile Marche – ci fa molto piacere avere la possibilità di portare all’interno della comunità le nostre tematiche legate alla partecipazione all’inclusione e alla gestione non violenta dei conflitti, tramite il confronto e la mediazione fondamentali per la crescita di tutti”.
7 commenti
Si va be’ ma le strade quando le asfaltate? La scuola Gigli quando la finite? La bretella squartabue quando la aprite? Le tasse quando le abbassate?
Una alla volta ti daranno tutte le risposte rimarrai e tu ti consumerai il fegato
il benaltrismo è una delle piaghe del mondo.
Voglio ringraziare tutti gli uffici del Comune che continuamente lavorano ogni giorno con determinazione e costanza per cogliere con successo le opportunità che i fondi europee e governativi ci mettono a disposizione in ogni campo, così da rendere sempre migliore la nostra città sia nelle opere pubbliche e sia nei servizi offerti ai cittadini senza pesare nel bilancio pubblico”.
non vengono pagati per caso?
tutti volontari!
Infatti! Fanno semplicemente il loro lavoro e vengono pagati. Ma alla sanità non ci pensano mai? Sono soltanto stati contenti di esser stati complici dello smantellamento dell’ospedale, con tante chiacchiere di contorno…ed ecco il risultato. Complimenti tutto a favore del privato alla faccia della sinistra per il popolo, ma quale sinistra?
l’ Assessore che fa visite con le torce in mano attraverso questa grande conquista del finanziamento sicuramente vorrà educare i giovani su come evitare le buche cittadine anziché tapparle…mi fido di Lei che anche stavolta troverà una genialata come con le sneakers: da quando le ho prese ed indossate non ho più problemi di schiena,vesciche sparite, e soprattutto faccio un figurone tra i miei compagni quando ci incontriamo al centro sociale.