È ora di una seria riflessione sulla spesa socio-sanitaria ad esclusione di quella assegnata agli ospedali. Il covid-19 ha evidenziato come la concentrazione di tutta l’attività sanitaria sugli ospedali, come accade in Lombardia, non è una scelta strategica intelligente e funzionale. L’ospedale cura gli acuti, ma l’obbiettivo del sistema sanitario è quello di averne il meno possibile di persone da ospedalizzare. Anche perché il costo dei ricoveri è altissimo ed è sempre più difficile sostenerlo. Bisogna sviluppare la prevenzione, cioè evitare che ci si ammali, e la riabilitazione, cioè evitare la recidiva della malattia. Serve anche uno sviluppo delle cure a domicilio, soprattutto per gli anziani con malattie croniche, al fine di contenere l’utilizzo di strutture socio-sanitarie residenziali: in famiglia l’anziano sta meglio e vive più sereno.
Tutto questo al centro della tavola rotonda “Sanità, non solo ospedali – Quante risorse restano al settore sociosanitario” che si terrà sabato 17 febbraio 2024 alle ore 17:00 al Centro socio culturale Villa Teresa.
Interverranno Orazio Coppe, dirigente dei servizi sociali del comune di Treia, Giuli Lattanzi, assistente sociale e responsabile servizi sociali e progettazione dell’IRCR di Macerata e Marius Atodiresei, coordinatore infermieristico.
Il saluto introduttivo sarà portato dall’amico Emanuele Pepa, candidato sindaco per il Centrodestra alle prossime elezioni comunali.
Tania Brizi – UdC Recanati
Dario Ragni – Costituente Popolare Recanati
3 commenti
Marconi è in maggioranza in regione da sempre, prima con il centro sinistra e adesso con il centro destra.
Dopo aver distrutto tutto ciò che era distruggibile e forse anche di più, ha ancora il coraggio di parlare di sanità (seppure con sti due prestanome)?
IL PROBLEMA È GIUSTO, SONO GLI INTERLOCUTORI SBAGLIATI.
C’E’ CHI E’ SEMPRE PRESENTE OGNI 5ANNI POI RITORNA NELL’ OBLIÒ, CERCA DI MANOVRARE MA ORAMAI NON GLI CREDE PIÙ NESSUNO.
I commenti sopra non fanno una grinza!!!