Dopo la comunicazione ufficiale delle date per le elezioni amministrative ed europee, i gruppi che hanno dichiarato il proprio appoggio alla coalizione di centrosinistra ripartono, a sostegno di Antonio Bravi, incontrandosi sui temi destinati a dar vita al nuovo programma elettorale.

Lunedì 5 febbraio, in un clima di grande serenità e immutato entusiasmo, la coalizione composta da rappresentanti di partito e da civici, ha fatto il punto su quanto realizzato nei quasi cinque anni di amministrazione Bravi e iniziato a focalizzare i temi del futuro governo della città.

Le aree di intervento individuate, per quanto ancora in nuce rispetto al lavoro puntuale che solo i prossimi mesi consentiranno, sono il giusto prosieguo di un’amministrazione che ha dimostrato di essere un vero e proprio punto di riferimento per i propri cittadini e cittadine, che ha puntato a non lasciare indietro nessuno, che ha raggiunto traguardi, seminato progetti, scavallato gli effetti di una impensabile pandemia, creduto nel valore incommensurabile della cultura in se stessa, come traino per il settore turismo e come fattore di benessere anche sociale.

Fra le questioni care al centrosinistra recanatese, al momento si discute di AMBIENTE inteso come paesaggio naturale o urbano, come dialogo fra centro e quartieri periferici, sostenuto da adeguate politiche agricole, salvaguardato da una corretta manutenzione del territorio; di CITTÀ intesa come centro economico e sociale, luogo di aggregazione, intrattenimento, commercio, relazioni sociali inclusive e accoglienti; di CULTURA quale fulcro intorno al quale tradizione e futuro si incontrano, che diventa catalizzatore di eventi, di turismo, di crescita collettiva nel benessere; di VIABILITÀ e trasporti, quell’insieme di modi e mezzi per vivere, scoprire, unire; di PERSONE, con quanto ruota intorno a quel vivere bene che tutti meritano a ogni età della propria vita e che passa attraverso la sanità, la scuola, i servizi sociali, lo sport, la cittadinanza attiva, con progetti tagliati ad hoc come quello della città delle bambine e dei bambini.

Tutte questioni da sempre care al centrosinistra recanatese e che già affondano le loro radici nella comunità e nel territorio, permettendo una città sicura da vivere, aperta al commercio, all’imprenditoria, al turismo, ricca di opportunità e di eventi culturali, attenta alle fasce fragili della popolazione, con un operoso spirito di associazionismo e un incredibile senso di appartenenza, dimostrato da molti e molte.

Antonio Bravi invita quanti interessati a raggiungere i tavoli di lavoro per apportare un proprio contributo: «Sappiamo che andiamo incontro a un periodo di lavoro intenso, che richiederà un serio impegno, ma la sfida che stiamo accogliendo è tra modelli di vita e convivenza diversi, per questo garantiamo lo sforzo che un tale traguardo richiede. Invitiamo quanti e quante vogliano portare il proprio contributo a unirsi in questo percorso, come sempre aperto alla partecipazione attiva.»

 Recanati, 08/02/2024

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10 commenti

  1. Sedia a sdraio pieghevole on

    Non c’è proprio limite alla decenza e all’ orgoglio personale !! ceriscioli ha avuto almeno il buon senso di non partecipare per nulla alla corsa per il governatorato della regione come governatore in carica nel 2020 ben consapevole dei suoi fallimenti e dello stato d’ animo dei cittadini Marchigiani…questo manco per niente , ce riprova come se niente fosse sperando nell’ ottusità della gente…boh??? la spina dorsale o la si ha o non la si ha, questione di non solo di anatomia…

  2. Si ma io preferisco la Peppa del centrodestra, basta con questi pepponi di sinistra
    Fiordomo e Bravi, 15 anni di sinistra a Recanati sono durati pure troppo.

  3. Potrebbero anche fare il consuntivo di quello che non hanno fatto cominciando dalla manutenzione delle strade. Per quanto mi riguarda….ho già dato.

    • signor sindaco la strada è rotta, piena di buche e un macello… e lui: e non ci passi signora!!!
      parole sue… ma si può rispondere così. ma pensa di stare a Zelig????
      ma agli amici cavolo se sistema le cose, anche quelle che appartengono a tutti, ma date ad uso esclusivo

  4. Dovete magnà tranquilli e mica è Carnevale tutto l’anno. La gente non la pigliete più per i fondelli, poi potete tutti andà giù lo stadio ve ce potete chiude dentro a vita e ce portate l’inclusività, le focalizzazioni, i catalizzatori di eventi, le coailizioni e tutti i compagni del Comune.

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