La città dell’Infinito, destinazione turistica di eccellenza, sarà in prima linea anche nel 2024, anno del turismo delle radici, con Il Museo dell’Emigrazione Marchigiana

nota dell’Amministrazione comunale

Recanati, città dell’Infinito, ricca d’arte e di cultura, protagonista alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano come eccellenza e  principale attrattore culturale della  Regione.

“Anche quest’anno siamo stati invitati alla BIT di Milano con importanti progetti di turismo culturale. – Ha dichiarato l’assessora alla Cultura e al Turismo Rita Soccio – In occasione del 2024, anno dichiarato del Turismo delle Radici,  abbiamo deciso di promuovere, il nostro Museo dell’Emigrazione Marchigiana con sede a Villa Colloredo Mels, oltre al nuovo allestimento del museo dedicato al grande tenore Beniamino Gigli per un turismo inclusivo e accessibile a tutti e infine Recanati come favoloso set cinematografico che in questi ultimi mesi ha visto ben tre produzioni nazionali e internazionali. Negli anni, abbiamo lavorato per costruire un brand Recanati forte e riconoscibile, posizionandolo come un’eccellenza nella regione delle Marche. Questo è stato possibile grazie alla pacificazione con gli Enti culturali pubblici e privati come Casa Leopardi, Fai, Centro Nazionale Studi Leopardiani. Inoltre, abbiamo sostenuto e creduto nelle numerose associazioni culturali e turistiche del territorio. Siamo orgogliosi dei risultati raggiunti e continueremo a promuovere Recanati come una destinazione di prim’ordine per il turismo culturale nazionale e internazionale”.

Alvin Crescini Andrea Maria Antonini Rita Soccio con le immagini del film di Rubini girato a Recanati

Tre sono stati i temi principali al centro del talk show condotto da Alvin Crescini che ha visto la partecipazione dell’assessore regionale allo Sviluppo Economico e Marchigiani nel Mondo Andrea Maria Antonini e dell’assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Recanati Rita Soccio:

“I percorsi alla scoperta dei set cinematografici nei luoghi Leopardiani” dei tre i grandi film che sono stati girati nel 2023 nel borgo recanatese: InFiniti del produttore Michele Calì, Leopardi & Co con la partecipazione del  Premio Oscar Whoopi Goldberg, e la  star internazionale Jeremy Irvine e la mini serie per RAI 1 Giacomo Leopardi, vita e amori del Poeta diretta da Sergio  Rubini.

Grandi produzioni italiane e internazionali attratte dalla città dell’Infinito grazie  alle importanti strategie di comunicazione, messe in atto in questi anni  dall’Amministrazione comunale in sinergia con gli enti privati e pubblici della città. Film  che  giocheranno  un ruolo fondamentale nella promozione turistica nazionale ed internazionale attuale e futura di Recanati.

Il secondo tema al centro dell’attenzione è stato  “Recanati come esempio di turismo accessibile” con il riallestimento del Museo Beniamino Gigli, dedicato al grande tenore recanatese di fama internazionale, che ha visto  l’abbattimento delle barriere non solo  architettoniche ma anche sensoriali e cognitive, grazie anche alla collaborazione con il Museo Omero di Ancona, uno dei pochi musei tattili al mondo.

 

Il terzo tema affrontato è quello portante del 2024, dichiarato l’anno del turismo delle radici, Il Museo dell’Emigrazione Marchigiana strategico nell’anno del Turismo delle Radici 2024”

Un tipo di turismo per cui gli italiani emigrati nel mondo e i loro discendenti (circa 60 milioni di persone) tornano a visitare e a vivere i luoghi dei loro antenati

Recanati sarà in prima linea anche su questo campo con il Museo dell’Emigrazione Marchigiana (MEMA), l’unico nelle Marche, dedicato a tutti i marchigiani, circa settecentomila, che tra la fine dell’800 e gli inizi del ‘900, oppressi da condizioni di estrema povertà, hanno preso la coraggiosa decisione di abbandonare la loro terra d’origine per dirigersi verso un luogo sconosciuto alla ricerca di fortuna.

Il Museo dell’emigrazione marchigiana di Recanati, multimediale e interattivo, accompagna e coinvolge i visitatori in un itinerario “fisico ed emozionale” destinato a ripercorrere la storia del fenomeno migratorio e a riannodare quei legami profondi che hanno unito e uniscono ancora oggi le Marche alle comunità di emigranti. Ricordiamo che già nel 2021 il Sindaco Antonio Bravi firmò un protocollo d’intesa con il Sindaco di Genova Marco Bucci per la collaborazione tra i rispettivi Musei dell’emigrazione: il MEI di Genova e il MEMA di Recanati. Due città che hanno nella loro tradizione un percorso importante nella storia dell’emigrazione italiana nel mondo. Tra i tanti emigrati dalle Marche ricordiamo proprio il grande tenore Beniamino Gigli, che da Recanati andò a Genova per imbarcarsi e raggiungere l’America. Il Museo dell’emigrazione Marchigiana di Recanati sarà quindi al centro dell’attenzione grazie alle numerose iniziative previste nell’anno del Turismo delle Radici 2024.

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