“Da parte mia, del Presidente Parcaroli e della Provincia c’è sempre stata la massima disponibilità a parlare con il Comitato a sostegno del Liceo Leopardi, che è stato informato di tutte le iniziative che si stanno prendendo per trovare una sistemazione ottimale per gli studenti recanatesi. Personalmente, insieme al dirigente dell’ufficio Edilizia scolastica ing. Stefano Mogetta, ho partecipato alla riunione indetta dal Comitato il 10 gennaio scorso, in cui ho rassicurato la scuola sulla possibilità di prendere le iscrizioni che arriveranno e ci siamo detti disponibili a incontrarci nuovamente ad aprile, una volta individuata la ditta che dovrà svolgere i lavori all’Iis Bonifazi (dove attualmente sono ospitate 5 classi del Liceo). Ho incontrato parte del Comitato anche giovedì pomeriggio (1° febbraio), per cui credo di aver dimostrato la massima disponibilità al dialogo e al confronto. Dispiace, pertanto, leggere alcune parole da parte del Comitato sul fatto che la ‘Provincia non voglia garantire il diritto allo studio mettendo la dirigente nella condizione di non accettare le iscrizioni’. La dirigente scolastica Annamaria Marcantonelli ha già avuto le comunicazioni necessarie per accettare le iscrizioni, non da ultimo anche nel verbale del 9 gennaio firmato da me, dal dirigente Mogetta e dall’ing. Fraticelli della Provincia, redatto a seguito di una riunione effettuata in presenza a Recanati, a cui hanno partecipato anche il dirigente dell’Ufficio Scolastico d’Ambito V Stefania Nardini e il direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per le Marche Donatella D’Amico.
Durante la riunione è stato spiegato nuovamente alle dirigenti Bilgini e Marcantonelli che: la possibilità di suddividere i lavori all’Iis Bonifazi per lotti potrà essere valutata solo con la ditta aggiudicataria; l’attuale metodologia di finanziamento ad oggi possibile (fondi di cui all’ordinanza del Commissario per il sisma) garantisce la copertura delle spese per l’affitto e la realizzazione dei lavori limitatamente all’Iis Bonifazi; ad oggi la Provincia non ha le risorse finanziarie necessarie per ulteriori ed eventuali locazioni onerose, come appunto l’affitto richiesto per lo stabile ex Agenzia delle Entrate che, tra l’altro, non dispone nemmeno degli spazi necessari per ospitare l’intero Iis Bonifazi. La Provincia resta, comunque, aperta a valutare ulteriori ipotesi con medesime caratteristiche tecniche ed impegno finanziario, anche se al momento l’immobile di Squartabue resta la migliore soluzione disponibile. Per questo sono stati anche avviati i primi contatti con il gestore del trasporto pubblico locale per trovare le possibili soluzioni al trasferimento degli studenti.
Relativamente all’ultima riunione indetta dal Comitato il 24 gennaio scorso, infine, come è stato spiegato nella mail di risposta all’invito, la Provincia non è intervenuta perché non avrebbe avuto nulla di nuovo da aggiungere rispetto a quanto detto nella riunione del 10 gennaio, rimanendo comunque aperta a ulteriori successivi confronti, tanto è vero che appunto giovedì pomeriggio sono andata nuovamente a Recanati ad incontrare personalmente il Comitato”.
Laura Sestili,
consigliere delegato all’Edilizia scolastica
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Qualcuno può spiegare alla consigliera che è sufficiente tutta questa incertezza e precarietà sulla sede a mettere a rischio le iscrizioni?