nota dell’avv. Piergiorgio Moretti

Piergiorgio Moretti

Una densa nube nera della politica sta calando sul nostro Paese, speriamo che non finisca per soffocare ogni speranza di salvezza.

I partiti sono ormai incapaci di riaccendere i grandi ideali della nostra civiltà e si stanno logorando in polemiche sempre più astiose sul nulla.

Con la nomina della Meloni non è cambiato niente, anzi stanno dilagando l’ipocrisia, la falsità e la strafottenza dei governanti.

Ogni giorno, la Meloni rinnega la Giorgia del giorno prima.

Una volta attacca e offende, in modo sempre volgare, i suoi avversari di turno, poi, quando li incontra, tende la mano, si inginocchia, li abbraccia, con sorrisi pieni di amore.

Sul trasformismo della Meloni solo un esempio: era una grande sostenitrice di Trump ed è diventata la più ubbidiente e fanatica seguace di Biden, al servizio del Presidente americano anche nelle scelte più devastanti per gli interessi dell’Europa e dell’Italia. La Meloni è inquietante perché è sfuggente, perché è una, nessuna, centomila e sempre incontrollabile e imprevedibile.

Dunque, non c’è nessuna speranza?

Per fortuna “Striscia la notizia” di Antonio Ricci pubblica un servizio disgustoso, con un filmato che riprende Giambruno – all’epoca compagno della Meloni – che sta molestando una collaboratrice del suo programma televisivo, parlandole di rapporti sessuali (l’espressione è molto più depravata) e invitandola a fare parte di un triangolo a luci rosse, dilungandosi infine in altre battute da bordello.

La Meloni, la sera stessa, annuncia “il rapporto con Andrea (Giambruno) finisce qui”. La Meloni, come sempre bravissima, ha subito sfruttato anche questa occasione recitando la parte della vittima innocente.

Restiamo ai fatti, che sono gravissimi: la Meloni è stata per dieci anni con un uomo, ha costruita una famiglia e ha avuto una figlia con lui e non si è mai resa conto di chi era Giambruno? La Meloni non se la può cavare dicendo che è una roccia, dica invece qual è il livello della sua intelligenza.

Nel modello dell’“uomo Giambruno” ci sono tutti i tratti del maschilismo più becero: deve essere implacabile la condanna dell’unico colpevole, ma anche nessuna indulgenza per le donne che scelgono, promuovono e vanno in estasi per soggetti del genere e mettono una pietra tombale sulle lotte verso l’uguaglianza.

Intanto volat irreparabile tempus e il chiasso di questa vergognosa notizia sta scivolando verso il mare, coperto dalle elezioni europee che si stanno avvicinando.

La Meloni riprende immediatamente il centro della scena.

I politici italiani affrontano un tema così impegnativo nel modo più superficiale, senza idee e senza un progetto: non si apre nessun dibattito sul ruolo dell’Europa, sulla sua politica estera, sulla guerra in Ucraina e tra Israele e la Palestina, sui rapporti con la Nato e con gli Stati Uniti, sulla pace.

Il Presidente Macron, per esempio, di recente ha dichiarato: “Non è buono avere un’Europa completamente dipendente dagli Stati Uniti. L’indipendenza è essenziale per avere un’Europa più forte (…) Gli anni 2024 – 2025 saranno quelli in cui l’Europa sarà sovrana oppure no”.

In Italia non raglia nemmeno un asino, l’interesse della classe politica si concentra solo sulle candidature. La Meloni gioca d’anticipo e chiarisce subito: “quando sarà tempo DECIDO IO/” Tutto chiaro, tutto scontato. C’è qualche perplessità, c’è qualcuno che arriva a chiedersi: “ma non c’è una maggioranza di governo e non ci sono partiti, e in particolare Fratelli d’Italia, che dovrebbero decidere o almeno essere consultati?” C’è anche chi sostiene che la Meloni abbia completato la sua frase “quando sarà tempo DECIO IO!”, aggiungendo: “Mi dispiace ma IO sò IO e voi non siete un cazzo!”. Una curiosità: il “voi” è riferito a Salvini e Tajani?

Abbiamo finalmente capito chi è la Meloni dai cento volti: LA MELONI è LA MARCHESA DEL GRILLO!

Per carità, sempre meglio dell’Ucraina che ha un comico come presidente, ma attenti: la Meloni non si abbatte con la Schlein o sventolando bandierine tricolori in Parlamento, occorre un vero leader, che abbia una grande forza carismatica e la capacità di costruire una nuova maggioranza fondata sui valori della Costituzione. Potrà riuscirci solo impegnandosi con tutte le forze per unire i partiti della sinistra con un patto d’azione, per poi incominciare un dialogo con pazienza e intelligenza con gli schieramenti del centro per stringere una alleanza anche con loro.

Facile? per niente! Possibile? Forse, perché se riusciamo a sentire un po’ di compassione per chi soffre, troveremo una grande forza morale e questo sarà, già, un primo passo per accendere almeno una speranza per un mondo migliore.

Avv. Piergiorgio Moretti

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6 commenti

  1. Quindi, caro avvocato, anche le donne che vengono uccise dal proprio compagno non meritano “nessuna indulgenza per le donne che scelgono, promuovono e vanno in estasi per soggetti del genere e mettono una pietra tombale sulle lotte verso l’uguaglianza”? Ho capito bene?

  2. A me sembra,caro Piergiorgio,che oggi con la politica in Italia bisogna ricominciare da capo.Paghiamo dazio per tante operazioni politiche insensate ed il Paese sta tornando alla situazione politica di prima del 1860,l’unità formale dell’Italia,con un identico solco tra ricchi e poveri.Non bastano Mattarella e Papa Francesco.

  3. Esimio Avvocato
    Vedo che anche Lei rosica!! La Sinistra è stata 20 anni forse di più al governo cosa ha fatto…!!!??? In Europa trovano centinaia di Mila Euro nei sacchetti dell’immondizia e ormai nessuno
    Ne parla!! Ci faccia sapere Lei !!

  4. Secondo me quando uno rancoroso così parla dovrebbe calare una cortina di silenzio. Comunque visto che lui é “avvocato” e parla di nomina (al limite si chiama designazione) dovrebbe sapere che accade perché ci sono delle cose che si chiamano elettori che hanno voluto che accadesse. Mannaggia dimenticavo… lui era abituato alle “nomine” senza consenso elettorale…

  5. Vivere in questa eurozona merdaccia in cui noi italiani abbiamo solo doveri e diritti soppressi, un tempo avevamo diritti e doveri, oggi solo doveri imposti dall’Europa, la Meloni è solo subordinata alle direttive di Bruxelles come lo furono i sui predecessori cosi come lo saranno anche i suoi successori.
    Mi pare che l’Avvocato azzecca-garbugli ha fatto la solita scoperta dell’acqua calda!

  6. Io sono io e... on

    Uno zombi si é risvegliato in “un’isola che non c’é”. Uno. nessuno, centomila,… appunto, come i sinistri di tal fatta, che a forza di rosicare sono arrivati all’osso, arrivandi al “personale”. Ma non ce l’hanno uno specchio? Come quello della favola:” specchio specchio delle mie brame, che é il più bello del reame?” Per saperlo basta cambiare la parola “Bello”.

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