Il gruppo “Montefano Domani” critica il giornalino distribuito sotto le feste natalizie dall’amministrazione comunale

nota del Gruppo Consiliare “Montefano Domani”

Angela Barbieri inizia la campagna elettorale a spese delle casse comunali

I montefanesi si aspettavano, durante le recenti festività, di ricevere, come d’abitudine pluridecennale in tutti i comuni italiani, un notiziario sul paese, sui suoi abitanti, sulla loro economia, sulle loro aspettative future, sui servizi al cittadino, su chi è deceduto, ricordandone il valore e il contributo che quella vita ha dato alla comunità. La voce del Paese dunque, esattamente come avviene ovunque. Invece no; l’opuscolo che i cittadini hanno ricevuto non si intitola «Montefano», ma «Angela Barbieri» ed è solo una sequela di lodi smodate per l’operato della giunta che sta arrivando a fine-mandato (oltre a ben 17 foto della sindaca!).

Siamo arrivati a ridosso delle nuove elezioni amministrative ed è più che legittimo che chi si vuole candidare si preoccupi di preparare e diffondere materiale propagandistico. Ma è gravissimo che lo si faccia utilizzando i soldi dei contribuenti (Determina 229 del 29-11-2023 per un importo di euro 1.683,60). È scorretto dal punto di vista politico, è pericoloso in quanto antidemocratico (l’assenza di un pur minimo spazio offerto alle forze politiche di opposizione ne è eloquente dimostrazione), ed è un palese atteggiamento prepotente e violento, tanto da somigliare molto da vicino a un vero e proprio abuso di potere. È scandaloso e inaccettabile!

Nell’opuscolo elettorale della Barbieri tra l’altro si lascia intendere, ancora una volta, che l’assegnazione dei cospicui fondi per la riparazione post-sisma a Montefano sia un loro merito e non, come è ormai evidente a tutti, di chi li aveva preceduti.

E la famosa trasparenza promessa nella scorsa campagna elettorale dalla lista di sinistra dove è andata a finire? Dove sono le risposte alle legittime richieste di chiarimenti sollecitate da Montefano Domani sui materiali utilizzati nei lavori di riparazione delle strade? Si è inscenata, per confondere le acque, una sceneggiata conclusa con una querela che il Tribunale di Macerata si è affrettato ad archiviare. Solo altri soldi dei contribuenti buttati dalla finestra! Si può dare ancora fiducia a gente così?

Salviamo Montefano!