Luca Davide, responsabile del comitato di sicurezza dell’Hotel House, punta il dito ancora una volta sullo stato di degrado in cui si trova l’area esterna del condominio multietnico di Porto Recanati: rifiuti di amianto ancora a terra e tanti altri ingombranti, fra cui diversi materassi, alla fine di via Salvo d’Acquisto, a pochi metri dal cancello d’ingresso del palazzo.
“Sono passati due mesi dalla denuncia pubblica e ben 4 dalla segnalazione inviata al sindaco Michelini sulla presenza di vecchie vasche di contenimento di amianto rotte che costituiscono rifiuti nocivi, ma niente si è mosso. Speravamo che almeno sotto Natale l’amministrazione comunale fosse un po’ più sensibile ai problemi dell’Hotel House. Ormai speriamo solo nella Befana”.
La discarica nociva si trova su di un lato di un parcheggio che sorge su un’area che, secondo Luca Davide, è comunale, tanto più che la stessa è illuminata ed è vigilata da due telecamere
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Anzichè preoccuparsi di queste “denunce”, che sanno tanto di speculazione politica, perchè non ci dice quale sia la (presunta) provenienza di quei rifiuti? All’Hotel House non c’è nessuno capace di INSEGNARE quattro REGOLE DI CIVILTA’ ai condomini? E’ ora di smetterla con questo comodo scaricabarile sulla collettività cittadina.
E’ sicuramente meno faticoso puntare il dito piuttosto che indagare sulle cause del problema e trovare una soluzione. I “Signori” condomini sono stati informati di come sbarazzarsi “civilmente” dei rifiuti, tramite cartelli affissi nel palazzone e riunioni condominiali? Adottando azioni che incoraggino al “doloroso” buon costume di rispettarli?