Consegnati i doni ai bambini e alle bambine di Recanti nelle scuole che hanno aderito al progetto “Letterine a Babbo Natale”.

Il sindaco di Recanati Antonio Bravi e l’assessora alle culture Rita Soccio si sono recati nelle scuole dell’Infanzia e Primaria dei due Istituti comprensivi cittadine “Badaloni” e “Gigli” che hanno aderito al progetto “Letterine a Babbo Natale” per portare i sacchi dei doni. Il progetto, ormai una consuetudine dell’Amministrazione comunale, invita gli alunni e le alunne a scrivere o fare un elaborato creativo individuale o di gruppo per Babbo Natale con i propri desideri e sogni.

L’arrivo del Sindaco e dell’Assessora sono stati accolti con entusiasmo e allegria dai bambini e dalle bambine, che non si aspettavano questa visita con tanti doni. Anche le maestre sono state felici di ricevere giochi didattici e libri da utilizzare nelle classi, mentre per ogni alunno e alunna è stato consegnato un panettone con gocce di cioccolato.

Il Natale è un momento di festa, soprattutto per i più piccoli – ha dichiarato il sindaco Bravi–  portare doni per chi ha condiviso i propri pensieri è un gesto significativo, che contribuisce a creare un’atmosfera di gioia e condivisione“.

È stato un momento molto emozionante – ha aggiunto l’assessora SoccioI bambini sono stati felicissimi di vedere i doni che Babbo Natale aveva portato per loro. Questo progetto è un modo per far sentire i più piccoli protagonisti della festa e per incoraggiarli a esprimere i propri desideri”.

Il Comune di Recanati ringrazia le ditte Clementoni, Rainbow, Gruppo Editoriale Eli e supermercato Si con te per aver contribuito al progetto “Letterine a Babbo Natale”, che in questo modo hanno contribuito a rendere questo Natale ancora più speciale.

 

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2 commenti

  1. Genitore di bambino traumatizzato on

    Mio figlio tornato a casa non ha voluto mangiare e si è chiuso in cameretta in un silenzio preoccupante nascondendosi sotto il letto tremando come una foglia…al che io piano piano son riuscito a farmi dire il perché si sentisse così e lui in un lago di lacrime mi ha detto che credeva la befana non esistesse ,ed invece l’ ha vista davvero.

  2. Ci sono bambini e genitori che gradirebbero come regalo di Natale delle strade degne di questo nome per potersi muovere in sicurezza, per poter essere raggiunti velocemente in caso di necessità. Ma questo non rientra nei programmi degli pagliacciate buoniste di questo gruppo di allegri giocherelloni che sono i nostri amministratori.

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