La morte cardiaca improvvisa è la terza causa di decesso più̀ frequente, se non si interviene entro i primi 5 minuti dall’arresto cardio-circolatorio, somministrando una scarica elettrica al cuore attraverso l’utilizzo di un defibrillatore DAE semiautomatico esterno, le possibilità di salvezza per la persona colpita sono praticamente nulle.
Per garantire una più diffusa cardio protezione di cittadini e turisti prende il via a Recanati la campagna “Sos Cuore” per l’istallazione di totem dotati di defibrillatori di ultima generazione e multilingue, in posizioni strategiche del territorio comunale.
Un’iniziativa proposta dalla Solution Società Cooperativa Sociale che avrà una durata di sei anni, con l’obiettivo di rendere i territori comunali “Cardio-Protetti”, in sinergia tra pubblico e privato, grazie anche alle sponsorizzazioni dei totem.
L’iniziativa, approvata in Giunta nel maggio scorso, permetterà l’utilizzo dei defibrillatori esterni con semplici azioni suggerite dal macchinario da parte di chiunque si trovi ad assistere una persona in arresto cardiaco, senza avere in seguito nessuna conseguenza giuridica.
Attraverso la mappatura delle postazioni e la collaborazione di cittadini addestrati alle manovre di rianimazione cardio-polmonare è possibile creare una rete di soccorso efficace e perfettamente integrata con i servizi d’emergenza già presenti sul territorio ed offrire la miglior terapia salvavita a chiunque venga colpito da un arresto cardiaco improvviso.
I totem non necessitano di corrente elettrica e sono collegati con Alert al 112 e saranno installati nelle aree della città più frequentate dalla comunità e dai turisti tra cui: piazza G. Leopardi, piazzale del Duomo, Colle dell’Infinito, zona stadio – via Aldo Moro.
3 commenti
Iniziativa lodevole,indispensabile, necessaria in ogni paese evoluto. Comunque in ritardo, comunque con un subdolo scopo pre elettorale. Comunque quasi inutile! Dove lo porti? come lo porti un individuo che ha subito un arresto cardiaco se non hai una pista di atterraggio per Icaro? Dove lo porti se l’ospedale non c’è più? Dove lo porti se le due uniche ambulanze sono impegnate in altre emergenze?
Spot elettorale!
Chiuso l’ospedale.
In 15 anni non hanno trovato uno spazio per far atterrare un elicottero.
Malati costretti a viaggiare verso Civitanova percorrendo strade impossibili!
Loro comprano i defibrillatori! Bravi! Bravi! Di nome…e di fatto!
Ottima iniziativa,spero almeno uno di questi Totem ( Recanati città dei Totem se la gioca al fotofinish con Vancouver) venga installato a ridosso di qualche ufficio postale ,così da essere usufruito in tempo zero da qualche contribuente intenzionato a pagare le imposte locali.
Servono solo a scaricare IVA. Comunque dovevano essere disponibili da maggio, ma visto che di benefattori pronti a prendersi carico dei costi non ne trovano( come per il totem della Curva del pincio, fallimento in attesa di essere attivato da 2 anni) buttano li la notizia trionfale elettorale, i polli beccano. Purtroppo per loro , di polli ne sono rimasti pochi.