La Banca di Credito Cooperativo di Recanati e Colmurano si conferma ancora una volta una Banca del Territorio, come dimostrato dal suo prezioso contributo al progetto “Sinclinale Camerte”.

Questo progetto, avviato dal Centro Studi Luglio ’67, si propone di inserire il Paesaggio vitivinicolo del Verdicchio di Matelica nella lista dei candidati italiani a diventare Patrimonio Mondiale UNESCO. Uno sforzo che mira a valorizzare l’area compresa tra Camerino, Matelica, Castelraimondo, Gagliole, Pioraco, Esanatoglia, Cerreto D’Esi e Fabriano.

Si tratta di un progetto ambizioso ed una sfida significativa per il territorio, che la BCC di Recanati e Colmurano ha abbracciato fin dall’inizio e continua a sostenere attivamente. La Banca ha aperto la sua ex filiale a Matelica mettendo a disposizione i suoi spazi come sede operativa del Centro Studi Luglio ’67.

il relatore Dr. Federcasse Sergio Gatti con Carlo Napoleoni, responsabile della divisione impresa presso BCC Banca Iccrea ed il Direttore generale della BCC di Capaccio Paestum Giancarlo Manzi

Il taglio del nastro, sabato 11 novembre, è stato affidato al Sindaco del Comune di Matelica, alla presenza delle istituzioni locali, del Presidente del Centro Studi Raimondo Turchi e del Presidente della BCC Recanati e Colmurano, Sandrino Bertini.

Bertini ha ribadito l’impegno sociale della Banca nel costruire il bene comune e nel creare valore per il territorio, esprimendo inoltre gli auguri di buon lavoro al Centro Studi ed auspicando il riconoscimento delle terre del Verdicchio come Patrimonio UNESCO.

La giornata è proseguita al teatro Piermarini di Matelica, con Il convegno: “IL SOSTEGNO SOCIO-ECONOMICO ED IL PROGRESSO DELL’ENTROTERRA MONTANO ATTRAVERSO IL PROGETTO SINCLINALE/UNESCO”, con la presenza tra gli altri del Presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, della Sottosegretaria di Stato per l’Economia e le finanze, Lucia Albano, del Commissario straordinario del Governo per la ricostruzione sisma 2016, Guido Castelli.

Convegno in cui ha trovato spazio anche un’ampia sessione rivolta al credito ed allo sviluppo delle comunità in cui operano le BCC.

In questa sessione i relatori presenti hanno fornito contributi preziosi. Il Direttore Generale di Federcasse, Sergio Gatti, ha sottolineato il ruolo significativo delle Banche di Credito Cooperativo nelle aree interne e rurali, nonché la loro presenza in quasi tutti i siti UNESCO italiani, espressione di localismo e territorialità.

Il Direttore Generale della BCC di Capaccio Paestum e Serino, Giancarlo Manzi, ha presentato il progetto “Diamo un cuore alla storia”. Un progetto che si prende carico della manutenzione e cura dell’antica Cinta Muraria Città di Paestum, anch’essa riconosciuta come Patrimonio UNESCO in Italia.

Gli interventi della sessione si sono conclusi con Carlo Napoleoni, responsabile della divisione impresa presso BCC Banca Iccrea, che ha sottolineato il ruolo del Gruppo BCC ICCREA come unico gruppo bancario nazionale a capitale interamente italiano, con una presenza diffusa sul territorio. Questo gruppo è composto da 117 banche che contribuiscono al benessere delle comunità e allo sviluppo economico e culturale dei loro territori, promuovendo l’azione attiva di responsabilità sociale.

Il convegno di Matelica è stato solo il primo passo del “Progetto Sinclinale”, un’iniziativa fortemente sostenuta da tutti gli stakeholder del territorio, che deve dimostrare il suo “valore diverso universale” per ottenere il giusto riconoscimento. Il contributo della BCC di Recanati e Colmurano, insieme alle altre BCC del territorio, sarà fondamentale nelle fasi successive di attuazione del progetto. Il modello di banca di relazione adottato dalle BCC, basato sulla conoscenza approfondita del tessuto economico e sociale dell’area di insediamento e su un capillare presidio territoriale, sarà la chiave vincente per un sostegno responsabile

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