Pierluca Trucchia, consigliere comunale del gruppo Fratelli d’Italia, ha presentato in questi giorni un’interrogazione al Sindaco e al Comandante della Polizia Locale in cui chiede come s’intende garantire la sicurezza nel tratto di strada prospicente la scuola primaria di Montefiore.
Come si ricorderà è stata presentata nei mesi scorsi alle Autorità una petizione firmata da 138 firmatari, fra famiglie e personale scolastico, per richiedere più sicurezza per gli alunni, accompagnatori, corpo docente e ausiliario della scuola dell’Infanzia dove quest’anno si è registrato un vero boom di iscrizioni di bambini. L’edificio scolastico di Montefiore, infatti, si affaccia direttamente sulla strada provinciale Recanati/Montefiore dove insiste un limite di 50 Km/h, un cartello di attraversamento scolastico poco visibile ed un rilevatore di velocità che non funziona da tempo immemorabile. Di contro si registra un traffico intenso. con mezzi anche pesanti, che sfrecciano almeno a 80/90 Km/h. e con bambini dai 3 ai 6 anni che, per la loro età, possono eludere i controlli molto facilmente.
Nell’interrogazione, che sarà discussa al prossimo Consiglio Comunale, convocato per martedì prossimo, Trucchia ripropone anche “la grave situazione degli attraversamenti pedonali in Via Pound che collegano la frazione ai negozi posti al lato opposto della strada”. La pericolosità degli attraversamenti pedonali nella frazione di Montefiore tra Via Flamini e Via Pound – S.S. 361 era stata segnalata sia al Comune che all’Anas dal consigliere già nel gennaio scorso. A questa avevano risposto sia la provincia di Macerata (quel tratto di strada non rientra più nella proprietà dell’ente) sia l’Anas stesso che nel marzo scorso aveva fatto presente al consigliere “che gli attraversamenti pedonali sono di competenza comunale e che il centro abitato di Montefiore non risulta ancora delimitato. Per questo è necessario redigere un “verbale di constatazione dei limiti del centro abitato” anche per i tratti di strade statali (Via Pound) al fine di disciplinare i rapporti tra ente proprietario della strada e amministratore comunale”.
Da allora, però, non è stato fatto nulla nonostante sia trascorso molto tempo.
4 commenti
Mi sono perso questo salto della quaglia, da quando è arrivato nei fratelli/coltelli?
Allora, per passare dai minuetti burocratici ai fatti, occorre costruire un paio di passaggi pedonali “a dosso” prima e dopo la scuola, mettendo cartelli ben visibili di limiti di velocità, magari chiedere pure a qualche associazione di volontariato di incaricarsi di regolare gli ingressi e l’uscita dei bambini (in certi posti lo fanno i carabinieri in congedo). L’ottimo sarebbe un semaforo a chiamata, sempre lampeggiante giallo e alla pressione del pulsante apposito diviene rosso e verde.
Basterebbe poco…di soluzioni ce ne sarebbero in abbondanza ma…non ce sento, non ce vedo, non voio capì.
Giusto. Si vede che a “mister fascetta sulla testa” da quelle zone non gli sono arrivati i voti!!!