È morto all’età di 81 anni il tenente colonnello Renato Bruni, per molti anni comandante della stazione dei carabinieri di Recanati con il grado di Maresciallo. Nato a Tortoreto, in provincia di Teramo, ha iniziato la sua carriera militare entrando nella scuola sottoufficiali carabinieri di Velletri. Ne è uscito con il grado di vice brigadiere. Quindi ha prestato servizio in Sardegna prima di venire nelle Marche dove ha conosciuto la sua futura moglie, Stefana Agostini.
Per tre anni, dal 1974 al ’76, ha prestato servizio a Civitanova nella sezione di polizia giudiziaria per poi essere comandato alla stazione dei Carabinieri di Recanati che guidò dal 1976 al 1988, anno in cui vinse il concorso di ufficiali a Roma uscendo con il grado di tenente.
E’ con questo grado che andò per diversi anni ad Ancona a guidare la sezione interregionale antidroga Marche-Umbria distinguendosi in importanti operazioni.
Ha finito ad Ancona la sua carriera andando in pensione nel 2005 con il grado di tenente colonnello.
Bruni anche da pensionato è stato sempre attivo organizzando, nella sede dei carabinieri in congedo, di cui è stato presidente per molti anni, lo sportello sicurezza e assistenza vittime di reato.
Bruni lascia la moglie Stefana, il figlio Marco, la sorella Teresa e i nipoti Saverio, Simone e Roberto.
La camera ardente è allestita nella casa funeraria Bamo di Recanati. I funerali si svolgeranno domani, 20 ottobre, alle ore 15 nella chiesa di S. Agostino
3 commenti
condoglianze alla famiglio
Persona retta e coscienziosa,lo ricordo con molta stima.
con lui al comando della stazione di Recanati non trovavano spazi i dementi che invece oggi impazzano liberi per il paese