Al via a Recanati il secondo ciclo d’incontri di formazione dedicati alle operatrici e agli operatori impegnati nella rete di sostegno alle donne che hanno subito violenza.
Incontri che si terranno al Comune di Recanati, da sempre in prima linea per la prevenzione contro la violenza sulle donne sia nella sensibilizzazione sul tema e sia nell’assistenza alle vittime di abusi presso lo Sportello Antiviolenza ed Antistalking ubicato all’Ospedale di comunità “Santa Lucia”.
“È sotto gli occhi di tutti che quello sulla violenza contro le donne sia un fenomeno allarmante. La nostra intenzione è quella di fare rete con tutte le istituzioni preposte alla prevenzione e agli interventi, per essere efficaci e rapidi. – Ha dichiarato il sindaco Antonio Bravi- Il nostro ufficio servizi sociali è particolarmente attento e competente in quest’area di intervento, cosa per la quale vogliamo esprimere gratitudine”
Un nuovo ciclo di incontri, patrocinati dall’ordine degli assistenti sociali valevole per la loro formazione, che si terrà il 19 e 26 ottobre, il 9, 16 e 23 novembre, dalle ore 16 alle ore 18, dedicati a insegnanti, assistenti sociali, forze dell’ordine, persone operanti nel volontariato sociale, operatrici e operatori impegnati nelle reti di sostegno alle donne che hanno subito violenza.
“Dobbiamo essere preparati, dobbiamo essere pronti, dobbiamo essere rapidi ed efficaci. – Ha affermato l’assessora alle Politiche Sociali Paola Nicolini – Chiamiamo all’appello docenti, sindacati, forze dell’ordine, rappresentanti delle istituzioni preposte, medici, infermieri, assistenti sociali, associazioni, protezione civile, cittadini e cittadine. È imperdonabile permettere che accadano fatti come quelli di cui sappiamo praticamente ogni giorno, per incuria, indolenza, rimpalli di responsabilità e falle nel sistema. Questo secondo ciclo di incontri è importante per i contenuti che saranno affrontati, ma soprattutto per conoscersi e avere quelle collaborazioni fiduciose e veloci che solo la conoscenza diretta e reciproca può assicurare”
Una vera e propria rete di sostegno cittadina anti violenza a supporto delle donne, dei minori e di tutti coloro che subiscono violenza di genere.
“Quando diversi anni fa abbiamo attivato come Comune di Recanati lo sportello antiviolenza avevamo presente che il problema era grave ma non pensavamo che diventasse una vera e propria emergenza. – Ha detto Tania Paoltroni Presidente del Consiglio comunale – Oramai non passa giorno che le cronache non ci mettano davanti all’orrore di un’altra donna uccisa o di una ragazza che subisce violenza. Il fenomeno della violenza continua ad essere protagonista nel nostro contesto sociale. Questi percorsi di formazione sono stati pensati per fornire competenze necessarie all’individuazione della violenza nella relazione d’intimità, all’analisi del fenomeno facendo attenzione alle dinamiche psicologiche e comportamentali. Vogliamo fornire strumenti utili al riconoscimento e all’individuazione della violenza poiché non sempre le vittime vengono ascoltate e credute, subendo processi di svalutazione o minimizzazione e peggio ancora processi di colpevolizzazione sociale. Mi piacerebbe che questi appuntamenti fossero partecipati anche da cittadini non addetti ai lavori, perché il percorso di crescita culturale e sociale va fatto tutti insieme”.
Gli incontro prenderanno il via il 19 ottobre con la psicologa Margherita Carlini con il tema “Lo sportello antiviolenza: obiettivi e strategie”. Seguirà il 26 ottobre l’incontro diretto dall’ ostetrica Tania Paoltroni sul tema “L’accoglienza della donna”, il 9 novembre con gli operatori dell’AS consultorio e ufficio servizi sociali del Comune su “Gli strumenti e le possibilità per la presa in carico”, il 16 novembre sarà Paola Nicolini docente di Psicologia dello sviluppo e dell’educazione a parlare della “ cura dei e delle minori” e il 23 novembre l’avvocata Roberta Sforza chiuderà la serie di incontri con i temi legati alle “Tutele legali”.
Tutti gli incontri potranno essere seguiti dal pubblico interessato sia in presenza che dal web al link bit.ly/46jdXin
3 commenti
Bisognerebbe allargare il contrasto alla violenza che si esercita verso vecchi e disabili.
Queste sono davvero iniziative qualificanti.
Iniziativa inutile.
La violenza in generale, sta aumentando esponenzialmente con la creazione di questi organismi, associazioni, comitati, gruppi .
É fumo elettorale, squallido fumo elettorale e giustificazione vergognosa agli stipendi ed ai contributi che paghiamo a tutti questi samaritani falliti.
Qualcuno può negare che la violenza alle donne, agli anziani, ai bambini, sia in drammatico aumento? Ecco, questi incontri servono solo a voi che li organizzate!