Da alcuni giorni gli operatori della Cosmari Srl che svolgono il servizio di raccolta dei rifiuti sono dotati di una nuova strumentazione elettronica di rilevamento dei sacchi blu (multimateriale) e gialli (indifferenziato) dotati di microchip che consente, attraverso un interfacciamento con il software in dotazione al Servizio Tributi, di monitorare e quindi quantificare in modo dinamico i conferimenti di ciascuna utenza iscritta alla tassa rifiuti.

Michele Moretti, assessore ambiente

Questa modalità di rilevamento, più sofisticata, consentirà al Comune, attraverso la raccolta dei dati relativi al numero di sacchetti ritirati e poi confluiti da ciascuna utenza, di dotarsi di un archivio informatico indispensabile per prepararsi al passaggio in futuro alla TA.RI. puntuale, calcolata in base alla reale produzione di rifiuto conferito dall’utente.

Ad oggi il Comune ha effettuato alcuni incontri con il gestore del servizio integrato dei rifiuti Cosmari S.r.l volti ad individuare le tappe indispensabili per il passaggio alla TA.RI. tributo puntuale ed ha concordato che dopo una fase iniziale di allineamento delle banche dati, seguirà un periodo di osservazione e successivamente delle simulazioni.

Queste simulazioni consentiranno al Comune ed al Cosmari Srl di valutare ed adottare le soluzioni regolamentari migliori e più consone alla realtà locale su cui si baserà il calcolo della futura TA.RI. puntuale.

“ E’ importante chiarire ai nostri concittadini che il passaggio alla TA.RI. puntuale non comporterà un aumento indiscriminato della tassazione ma semplicemente consentirà di ripartire i costi variabili del servizio integrato dei rifiuti, quali ad esempio i costi di raccolta, in funzione dell’effettivo conferimento – ha spiegato l’assessore all’Ambiente Michele Morettiun passaggio alla TA.RI. puntuale che comunque non potrà avvenire prima di congruo periodo di simulazione che consentirà al Comune di valutare il minor impatto possibile sui cittadini della nuova tariffa”.

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17 commenti

  1. Come calcoleranno la tariffa puntuale? Se conferisco tanti sacchetti blu e gialli sarò premiato perchè reciclo bene o sarò penalizzato perchè ne produco troppi. Mi spiego, verranno premiati chi acquista tanti prodotti e/o imballaggi in plastica e li ricicla o chi cerca di acquistarne meno possibile?

  2. Espedienti per camuffare I vergognosi aumenti. Aumenti gravati da:
    I microchip costati fino ad oggi un milione e mezzo di euro. Risultato? (1) Una multa ad un 92 enne.Tari aumentata. (2) acquisto strumenti elettronici inutili, solo 8 comuni su 55 della nostra provincia effettuno il rilevamento coi chip. Tari aumentata. Stipendi per gli ispettori fantasma. Tari aumentata.
    SIMULATORI SIETE VOI.
    Per correttezza divreste Informate i cittadini che queste vostre scelte visionarie sono condivise solo da 8 comuni su 55.

  3. Assessore Moretti, non ci prenda per i fondelli! Sappiamo benissimo che non serviranno a nulla quei nuovi orologi al polso dei finti ispettori. Le ricordo e ricordo ai concittadini che il nostro è uno degli otto comuni su 55 della provincia che hanno adottato il sistema fallimentare dei microchip!
    Se lo ha dimenticato le allego qualche informazione in merito. Smentisca se può.
    https://www.radioerre.it/2023/01/22/il-microchip-bocciato-dal-86-dei-comuni-del-maceratese-non-funziona-se-non-per-fare-multe/

  4. KITT PORTAMI A CASA on

    Il prossimo step per questi visionari amministratori allo sbando sarà un automezzo privo di conducente che suonerà ad ogni civico e controllerà con uno scanner sul posto e al momento stesso i rifiuti conferiti dal contribuente che dovrà esibire documenti,atti catastali,qr code di vaccinazione fatta etc etc …chi non sarà conforme e in regola con tutto verrà compattato e immesso nel circuito dell’ umido.

  5. Niente oh… sono comunisti e non cambiano, non possono cambiare.
    Sempre la mania del controllo (a chi vuole). Da qui all’app o green pass per l’immondizia sarà un attimo.

  6. Dopo il clamoroso flop dei costosi e inutili microchip adesso pensano proprio di passare allo stato di polizia. Ci sono alternative. Ne segnalo solo una, il consorzio CORIPET in zona a Loreto (devo ancora individuare il posto preciso) premia la raccolta di bottiglie di plastica per alimenti con buoni sconto o non so cosa altro. Per i detersivi, premesso che andrebbero promossi quelli solidi, ci sono i detersivi alla spina. I rifiuti non vanno prodotti, o almeno bisogna cercare di produrne molti di meno, La raccolta porta a porta differenziata in questo modo è una costosa follia Sono più di quaranta anni che a New York si compensano con pochi centesimi coloro che conferiscono lattine e bottigliette (di solito ragazzini o barboni). Storia simile nei centri commeciali tedeschi. Ma sarebbe troppo semplice e poco costoso quindi non piace a questa città dalla cultura del politicamente corretto, ambientalista a parole e tossica nella pratica. Unico dato positivo (ma promosso con troppa timidezza) la diffusione delle compostiere che potrebbero essere posizionate anche in città almeno da chi ha un piccolo giardino. I rifiuti organici sono i più problematici da smaltire (creano cattivi odori e contesti antigienici) ma potrebbero essere quasi azzerati con una maggiore diffusione delle compostiere domestiche o condominiali.

  7. Questi hanno i paraocchi! Non sanno vedere altro, fossilizzati nei loro pensieri, se non hanno idee almeno copino da altre realtà, altri comuni, ma in giro per città non vanno mai?

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