Il recanatese Paolo Bravi saluta in bellezza il mondo delle competizioni

“Ho iniziato a correre con la passione per la corsa trasferitami dal mio quartiere di Castelnuovo. Il primo trofeo a cui partecipai da bambino fu proprio quello del rione Castelnuovo. E il modo migliore per terminare questa mia lunghissima vita da agonista era correre la Spartathlon accompagnato dai piccoli fino a sotto la statua di Re Leonida”. E’ la voce commossa del presidente Grottini Team Paolo Bravi che racconta la sua ultima fatica da atleta agonista.

Impossibile però abbandonare definitivamente il mondo delle competizioni. “Sarò certamente sui campi di gara, sono e rimango organizzatore ed allenatore” specifica Bravi. Perchè proprio la Grecia? “L’ultramaratona che si svolge tra Sparta e Atene, appunto la Spartathlon, è una corsa che si tiene dal lontano 1983 ed è arrivata alla sua 41° edizione. Vi hanno partecipato runners formidabili e storici. Siamo partiti in 355, arrivati 254 e il mio piazzamento è stato il 32esimo. Sono molto soddisfatto di aver concluso così bene”.