Ci sono voluti due anni, ma finalmente domani sera il consiglio comunale metterà la parola fine al lungo iter per l’acquisizione al patrimonio comunale della Chiesa SS. Crocefisso di Pelliccetto che si trova a Recanati, nel quartiere di Castelnuovo, in C.da San Francesco 109. Nell’ottobre del 2021 il Convento dei Padri Agostiniani di Recanati, proprietario di quella piccola chiesa, alla fine si era arreso, visto che non riusciva proprio, con le sue sole forze, a tenere sotto controllo lo stato di manutenzione e conservazione di quel piccolo luogo di culto, espressione della tradizione di fede locale e testimonianza della religiosità dei residenti tra il confine urbano del rione di Castelnuovo e la campagna circostante. Da qui la proposta al Comune di acquisirlo gratuitamente al suo patrimonio.
Così sarà fatto domani sera e subito dopo l’Amministrazione concorderà le modalità di gestione del piccolo manufatto con il comitato di Quartiere di Castelnuovo che già si è dichiarato disponibile a prendersene cura. Le condizioni poste dai Padri Agostiniani per la cessione del bene sono che il nuovo proprietario deve tutelarne il valore culturale conservandone l’originaria destinazione d’uso a chiesa, deve provvedere alla manutenzione ordinaria e straordinaria e a garantirne la fruizione pubblica.
Il manufatto, costruito, in luogo di una precedente cappella settecentesca, attorno agli anni 1925 dall’agostiniano Fr. Giuseppe Virgili, con il contributo di molti benefattori di Recanati, sebbene destinato a Chiesa, non viene utilizzato da diversi anni per la celebrazione della messa, ma alcuni fedeli vi celebrano il mese mariano. La Chiesa, è stata riconosciuta dal Ministero della Cultura, Segretariato Regionale per le Marche, di interesse culturale. per le caratteristiche storiche e tipologiche, per i caratteri architettonici costruttivi e per gli elementi strutturali originali perfettamente conservati, nonché per gli apparati decorativi originali ancora presenti al suo interno e per la sua valenza sacra, nel giugno 2021.
4 commenti
Vogliamo sperare che il comune mantenga gli impegni, prima di tutto la Conservazione .
Certo la decisione stride molto se pensiamo
Al Trattamento che tre amministrazioni di sinistra , da Fiordomo a Bravi , hanno riservato alle chiese di loro competenza , San Vito , La chiesa del Cimitero e le chiesette dei cimiteri delle frazioni .
Vedremo da qui alle elezioni i risultati , per ora diciamo che
Le giunte del quindicennio PD
Sul Tema del Culto hanno fallito.
Hanno partecipato solo
Alle processioni, in prima fila con il petto in fuori come ,
Come iL PAVONE.
P
Nel frattempo l’edificio ai giardini che era un bene pubblico dato ai guzzini per fare abitazione privati ottimo questa sinistra pd
Altra spesa inutile. Altri soldi della comunita’ regalati alla chiesa.
Dentro com’è fatta? Fate vedere anche il suo interno oltre che l’esterno.
Interessante conoscere i caratteri architettonici interni.