Ha indossato un giubbotto catarifrangente e ha preso una pala e una scopa e si è messo, con santa pazienza e tanta voglia di fare, a pulire la strada pubblica ai piedi della chiesa di Chiarino (frazione di campagna di Recanati) che “ogni qualvolta che piove abbondantemente, si riempie di un misto di sabbia e breccia che rende la strada molto scivolosa e la guida dei veicoli a due ruote molto instabile”.

Mattia Prosperi

Lui è Mattia Prosperi, 22 anni fra pochi giorni che, vista la situazione e tenuto conto che questo weekend ci sarà il «Raduno della papera», organizzato dal Moto Club Franco Uncini, al quale ogni anno aderiscono parecchi motociclisti che, nella loro passeggiata, transiteranno anche da queste parti, si è messo a spazzare la breccia presente ammucchiandola tutta a lato della via “con la speranza – si augura – che il Comune prima o poi la venga a prelevare per poi smaltirla”. Purtroppo, nonostante il post pubblicato da giorni sui social, quella breccia è ancora tutta lì!

Se vi capita di passare in questo incrocio – raccomanda, e quasi si scusa, Prosperi – mantenete comunque una velocità molto bassa, non sono riuscito a pulire molto bene il manto stradale”.

 

Sui social gli fa eco un altro cittadino che come lui, sfidando la burocrazia e le diverse multe in cui sono incappati in tante città italiane altri volenterosi residenti –racconta di «essere costretto ogni volta che fa un temporale a pulire lungo la strada dell’Addolorata, il tratto davanti al mio cancello, dove si accumulano detriti, ghiaia, bottiglie di plastica e molta altra sporcizia, rendendo la strada pericolosa. L’ultima volta che facevo questo lavoro stava passando una pattuglia dei vigili urbani a cui ho fatto presente la pericolosità della cosa. Mi hanno rassicurato che avrebbero interessato l’ufficio tecnico della situazione. Stiamo a vedere se si interessano, dopodiché in futuro porterò un secchio dei detriti in comune”.

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18 commenti

  1. In via Angelita da quando ci abito 25 anni siamo noi cittadini che puliamo. Potatura da 15 anni che non viene fatta asfalto rialzato. Per di più sabato e passata la macchina x pulire solo da un lato…. Pazienza. Recanati ci si può aspettare di tutto…. Pulizia ZERO!

      • Non dobbiamo essere collaborativi ma la sporcizia non piace davanti casa mix e nel mio giardino. Aghi da tutte parti

      • Elio a villa colloredo ci sono sporcizia da raccogliere, piante da portare, tagliare, sistemare i percorsi, rimetterei le staccionata, sistemare le luci! Quando iniziamo?

      • Qui in centro siamo fortunati tutte le mattine passa la moto scopa : alle ore 6,30e 6,45 prima da un lato e poi dall’altra lato soltanto che alla fine del passaggio il risultato è che anno pulito solo il centro della strada. E sono passati alle ore 6.45 e vi potete immaginare che fracasso che fanno.

  2. Anna Maria Fedeli on

    Da sempre pulisco la scarpata sovrastante via 1 Luglio ma ogni tanto occorrono mezzi specifici, cestello, imbarco, decespugliatore, motosega. Mai visto il Comune in opera.

  3. Le strade asfaltate non producono breccia, terra, detrititi, rami e ramaglie! La breccia ed il fango provengono quasi sempre dai passi carrabili delle strade private bianche o dall’assenza dei canali di scolo sui fondi agricoli (la cui realizzazioni sta in capo ai proprietari dei terreni) situati a monte delle scarpate stradali. Anche le bottiglie ed i rifiuti abbandonati sono prodotti dal becero comportamento degli incivili! Infine anche il taglio dei rami e delle chiome degli alberi che invadono le sedi stradali sta in capo ai proprietari dei terreni che costeggiano le strade (art. 29 del Codice della Strada). Il controllo di tutto ciò sta in capo alle Forze dell’Ordine, che debbono far rispettare le norme del codice della strada ed il regolamento di polizia rurale, irrorando le giuste sanzioni. Non è giusto che la collettività si accolli sempre la spesa per fare fronte dopo agli innumerevoli ed onerosi interventi di rimozione di tali materiali dalle strade pubbliche.

    • Caro Anonimo…. L’incivilta’e dei cittadini che gettano di tutto lungo le banchine stradali. Il breccino che io spalo davanti al mio cancello è dovuto allo gretolamento del manto stradale che non viene curato. La ulteriore sporcizia è dovuta dall’erba e dalle ramaglie che vengono lasciate durante lo sfalcio delle banchine stradali le quali con la poggia otturano di tutto. La negligenza è un po’ di tutti. Basta un po’ di buon senso e prendere alcuni piccoli provvedimenti che si eliminano questi inconvenienti. In particolare basta un aspiratore alle trincia stradali e caricare gli sfalci su di un furgone che si eliminerebbe pere chi problemi. Questo non si vuol fare. Per le piante lungo le strade non è pertinenza del solo proprietario, bensì del comune o provincia a cui appartengo o le strade. Questo mi è stato comunicato da parte dell’ufficio tecnico comunale a cui mi sono rivolto per la sistemazione dei rami di alcune querce. Se hai delle ulteriori informazioni sono lieto di riceverle.

  4. La breccia rimossa da questo encomiabile cittadino proviene dai soprastanti terreni e passi carrabili di privati, che vanno individuati, sanzionati e diffidati a provvedere alla rimozione di tali materiali, con spesa a loro carico!

  5. State dicendo tutti tante falsità, non é vero che non c’è la manutenzione del verde ed altre manzioni ; in via badaloni anni addietro hanno rifatto le aiuole con tanto di irrigazione ,di piante a cespuglio e da fiore ho notato che per abbreviare la pulizia delle erbacce hanno buttato del diserbante,adesso è meraviglioso come sta morendo il verde.

    • vieni a farti un giro per le periferie anzichè guardare il giardino di casa tua, fuori Recanati ci sono ai bordi delle strade e rotatorie 1 metro di erbacce! Il comune se ne frega di pulire ovunque, e come ogni anno devo e dobbiamo falciare l’erba lungo la statale nei confini di chi ci abita. Sai quando puliscono? Quando passa la Macerata-Loreto!

  6. BEATO QUEL POPOLO CHE NON HA BISOGNO DI EROI,se ci fate caso ogni società ruota attorno a tre figure il saggio il santo e l’eroe.
    L’Eroe non è mai isolato; può agire in solitudine, può lottare contro masse, può stagliarsi in solitudine come il Cavaliere del Graal, ma è sempre organico a un popolo, è un modello pubblico che appartiene a noi, combatte anche per noi, vive e muore anche per noi.
    Anche il giovane Jan Palach, nell’agosto di trent’anni fa, affrontò da solo la morte bruciandosi davanti ai carri armati sovietici che invadevano Praga. Ma quel gesto solitario fu esempio, paradigma e simbolo di una rivolta e di un amor di Patria e di libertà largamente condiviso.
    Quindi questo giovane ha semplicemente fatto QUELLO CHE AVREBBERO DOVUTO FARE I VARI PROPRIETARI CHE ABITANO LUNGO LA STRADA CHE ARANO IL TERRENO FINO AL CIGLIO DELLA STRADA E CHE NON PULISCONO I PASSI CARRARI!!!!!!!!!!!!!!!!!
    NON FACCIAMO RIDERE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!1

  7. Anselmo c’è poco da ridere! I privati debbono provvedere per legge alla manutenzione dei loro passi carrabili e fare i fossi sui propri campi per evitare che breccia e terra vada a riversarsi sulle strade pubbliche. È un dato oggettivo non opinabile ma sicuramente sanzionabile da parte delle Forze dell’Ordine.

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