Sarà il caldo o il fatto che sempre più ormai non abbiamo pazienza all’origine del brutto episodio accaduto ieri mattina, nella sede dell’ufficio postale centrale, poco prima di mezzogiorno.

Una cinquantenne di origini straniere ma residente a Porto Recanati era in coda all’ufficio postale in piazza del Borgo con tanto di numeretto. Quando è arrivata allo sportello, però, l’impiegata le ha detto che non era giusto il numero preso da lei e che doveva prenderne un altro e mettersi di nuovo a fare la fila.

Una situazione che ha fatto perdere il controllo alla donna tanto che ha chiamato lei stessa i Carabinieri. A quel punto è intervenuta la direttrice dell’ufficio per riportarla alla calma e ristabilire un po’ di ordine all’interno della sede. Ma la cinquantenne l’avrebbe aggredita afferrandola addirittura per il collo.

Per fortuna la donna è riuscita a bloccare l’aggressione e a fermare la straniera fino all’arrivo dei carabinieri. Per la direttrice, soccorso al Pronto Soccorso di Loreto, tre giorni di prognosi mentre per l’altra donna sono giunte ben due denunce: una dalla responsabile dell’ufficio postale per lesioni personali e l’altra direttamente dai Carabinieri per interruzione di pubblico servizio.

 

Share.

Radio Erre - La Radio che parla e fa parlare | Società Cooperativa Chiostro S. Agostino, 2 62019 Recanati | MC C.F-P.IVA 00351460431 | Tel: 0717574429 | E-mail: radioerre@radioerre.net | PEC: radioerre@pec.it

20 commenti

  1. Nessuno ha preso per il collo Nessuno, si sono spintonate e la direttrice, mentre la donna ucraina è stata fatta uscire fuori, ha preso anche il posto dell’operatore allo sportello con la quale c’è stato il malinteso e non era neanche per una questione di numero.
    Il tutto è durato 20 secondi.
    Io presente.
    Certo è che le notizie se le sai le riporti se non le sai, non puoi scrivere per sentito dire.

    • Anche io c ero ! La signora arrabbiata, avendo preso un numero sbagliato ossia di spedizione stava passando anche davanti a me che erano 20 minuti che attendevo per lo stesso servizio ! Allora continuiamo a vivere senza regole !!!! La signora è entrata dentro per picchiare l’impiegata e ho visto la direttrice che voleva evitare questa cosa , effettivamente la signora straniera l ha presa sul collo !
      L ho visto con i miei occhi !!!!

    • Mi dispiace contraddirla…anche io presente mercoledì mattina con mia figlia piccola all’interno delle poste! La signora Purtroppo è arrivata al collo della direttrice giusto per due secondi e poi sono seguiti gli spintoni…. Fatto sta che ha sempre messo le mani addosso alla direttrice. Non è stata una bella scena … per quanto non ti va di rifare
      La fila non puoi metterti ad urlare e fare di matto ne tantomeno arrivare alle mani. Fuori di testa

  2. Per il collo non si prende nessuno, né si scalpita o si urla. Ma se si usasse il buonsenso bastava che l’impiegata avesse accettato il numero della persona. A volte sembra che ci godino nell’essere eccessivamente burocratici.

  3. Non so’ della cliente abbia reagito, se lo ha fatto ha sbagliato ma la troppa pignoleria del cassiere nel farle fare di nuovo la fila mi sembra eccessiva e fuori luogo, bastava servirla e non sarebbe successo nulla.

  4. Alle poste c ero anche io !
    La signora aveva preso la lettera delle spedizioni che sono più veloci, passava anche davanti a me che è erano 20 minuti che ero in attesa per fare la sua stessa operazione !!! Allora viviamo senza regole .. inutili sono i ticket !!!
    Poi la stessa, visto con i miei occhi, voleva picchiare l impiegata , la direttrice la voleva fermare e lei l ha presa sul collo , vero !!!!!
    Non voglio essere razzista ma se io vado in un paese straniero faccio il mio con educazione!
    Oltretutto la signora arrabbiata noi di Porto Recanati la si conosce bene !!!! Io personalmente non ho avuto mai a che fare ma si conoscono i fatti !

  5. Io c’ero!
    La signora aveva preso la lettera delle spedizioni che è più veloce, passava anche davanti a me che è ero da 20 minuti in attesa per fare la sua stessa operazione !!
    Poi la stessa, visto con i miei occhi, voleva picchiare l impiegata , la direttrice voleva solo fermarla e lei l ha presa sul collo , visto con i miei occhi !
    Allora viviamo pure senza regole .. inutili sono i ticket …immaginate la baraonda senza!!!
    Comprendo il nervosismo ..andiamo allora tutti con i coltelli e facciamoci giustizia da soli !!!!!!!
    Non voglio essere razzista ma se io vado in un paese straniero faccio il mio e con educazione!
    Oltretutto la signora arrabbiata , so per certo che ne ha combinate tante !!!!!

  6. Ario Roncitelli on

    Da cittadini bisogna saper usare gli uffici pubblici. Da impiegati pubblici bisogna avere una punta d’intelligenza in più nello svolgere il proprio servizio.

  7. Certi stranieri poichè sono in Italia grazie a provvedimenti speciali, credono di avere qualsiasi diritto e di poter fare a meno del rispettare le regole della convivenza civile. E’ la conseguenza di certo buonismo a buon mercato seminato negli anni da tutti.

  8. Gianni Romagnoli on

    Ero presente.
    La signora ha preso volutamente il numero delle spedizioni per poter fare prima.
    Sapendo benissimo che il numero da prendere non era quello.
    Quindi ha voluto fare la vittima.

    • Lei ha molte certezze. Usa termini come “volutamente”, “sapendo benissimo”… Complimenti, Lei è perfetto per il mondo d’oggi.

  9. Ledi pozhaluysta on

    Questa voleva fare la furba oppure non ha capito quale biglietto prendere forse perché non sa leggere o leggere bene l’italiano. Quindi per me l’extra comunitario deve se vuole vivere qui in Italia deve imparare l’italiano a leggerlo, si o previsti anche corsi gratuiti per questo, secondo deve imparare, conoscere e rispettare le regole anche se banali a volte va fatto, altrimenti se ne torna al Paese suo, nessuno l’ha chiamata…se il biglietto preso per altro servizio ha consentito di passare avanti nella fila del servizio richiesto non era giusto e ha fatto bene l’addetta allo sportello a rimandarla indietro, altrimenti gli altri che facevano la giusta fila con giusto biglietto ma che venivano superati fa questa che sono più coglioni? Ma visto che in Ucraina al di là dell’attuale situazione, è sempre stato un Paese con i più alti livelli di corruzione al mondo fa capire che questi non si fanno scrupoli a fare come gli pare scavalcando le altre persone anche nelle piccole cose

    • Ario Roncitelli on

      Posto che essere ucraini non dà diritto ad alcun privilegio, in Italia la signora in questione è OSPITE o, se si preferisce, rifugiata e perciò dovrebbe tener ben presente questa condizione, paragonandola alla condizione in cui si trovano i suoi concittadini sotto le bombe. Comunque ci sono due denunce a suo carico e sarà il giudice a decidere sui fatti, magari ascoltanto anche qualcuno dei tanti testimoni che, come dimostra questo dibattito, hanno VISTO quanto accaduto.

Lascia un Commento

Exit mobile version