I militari della Stazione Carabinieri di Porto Potenza, collaborato da personale dell’Aliquota Radiomobile del dipendente NORM, hanno tratto in arresto in flagranza di reato la notte di sabato 13 u.s. un giovane ventiduenne del luogo, responsabile di furto aggravato in abitazione. L’allarme era stato dato sul numero unico di emergenza 112 dalla figlia della proprietaria di casa che, mentre si preparava per uscire con le amiche, ha udito degli strani rumori provenire dall’appartamento, quindi, insospettita è andata a verificare e si è accorta che qualcuno aveva forzato la finestra ed era entrato in casa sua. Infatti ha subito individuato un giovane che stava rovistando tra le sue cose ed appena si è accorto della sua presenza, ha dapprima tentato inutilmente di giustificare la sua presenza nell’appartamento, poi ha invece cercato di guadagnare la fuga con la bici del padre che era in giardino.
La coraggiosa diciottenne non si è lasciata intimorire, ha subito attirato l’attenzione dei vicini, le sue amiche ed i genitori che intanto sopraggiungevano, nel contempo, ha chiamato i carabinieri. Giunti subito sul posto insieme alla polizia locale, i militari hanno accertato che il malfattore si era appropriato del portafoglio della ragazza che aveva prelevato dalla sua borsa riposta sul tavolo della cucina, aveva inoltre rovistato ovunque per cercare soldi e valori, quindi è stato trasferito in caserma per la compiuta identificazione e la verbalizzazione dell’attività di polizia giudiziaria.
Nel corso dei controlli, è’ stato trovato in possesso di arnesi da scasso e di circa cinque grammi di sostanza stupefacente del tipo hashish, ovviamente sequestrati e messi a disposizione dell’autorità giudiziaria, quindi, stabilite le sue inequivocabili responsabilità in ordine all’accaduto, è stato tratto in arresto per l’ipotesi di reato di furto aggravato in abitazione, possesso ingiustificato di chiavi e grimaldelli ed, inoltre, segnalato alla Prefettura quale assuntore di sostanze stupefacenti ex art. 75 d.p.r. 309/90 e s.m.i.
Quindi, giuste disposizioni del Pubblico Ministero, è stato trasferito presso la sua abitazione ed ivi sottoposto agli arresti domiciliari fino alla mattinata odierna, quando sarà presentato dinanzi al Tribunale di Macerata per l’udienza di convalida ed il giudizio di rito. Il giovane è anche destinatario di provvedimento di foglio di via obbligatorio dal Comune di Civitanova Marche per anni due poiché proprio nei giorni scorsi si era reso responsabile di fatto analogo e per il quale era stato già denunciato in stato di libertà dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile di Civitanova Marche