Il completamento della progettazione esecutiva della nuova SCUOLA BENIAMINO GIGLI, effettuata dall’Arch. Michele Schiavoni, incaricato dalla ditta Coccia Vincenzo Srl, affidataria dell’appalto integrato per la ricostruzione dell’immobile, ci ha dato l’occasione di esporre il progetto complessivo al Dirigente dell’istituto Comprensivo B.Gigli (Ermanno Bracalente ndr) accompagnato da due insegnanti.
L’Arch. Schiavoni e i suoi collaboratori, nella loro esposizione, hanno evidenziato i molteplici aspetti positivi del progetto. Intanto dal punto di vista architettonico la struttura si inserisce in modo armonico nel contesto del centro storico e anzi il tetto-piazza di circa 1000 mq con vista sul mare ne costituisce quasi un allargamento.
Poi la facilità di accesso visto che sono previsti 3 ingressi, da Via Battisti, ma soprattutto da Via del Donatore.
Gli interni presentano aule e locali accessori molto spaziosi con sistemi innovativi di illuminazione, di ricambio dell’aria, di riscaldamento e raffrescamento a basso consumo energetico.
Infine dal punto di vista strutturale l’edificio sarà classificato al massimo livello antisismico grazie all’utilizzo di ISOLATORI SISMICI, tecnica costruttiva molto innovativa utilizzata di solito per edifici strategici di protezione civile.
Insomma una bella soddisfazione anche per la nostra Area Tecnica comunale che ha eseguito la progettazione fino al livello definitivo.
Ancora qualche semplice passaggio burocratico e poi il cantiere potrà vedere il suo avvio.
il sindaco Antonio Bravi
13 commenti
Prima pietra pronta per la prossima campagna elettorale? Sindaco non doveva essere già terminata? …….
Non so se noi più grandicelli riusciremo a vedere l questa fantomatica scuola…mi sa che saremo tutti morti, e pure i nostri politici Recanatesi
Ancora non si sa se a settembre aprirà la scuola di San Vito però ci preoccupiamo dei progetti della nuova Gigli…tra l’altro proprio sotto piazza, un luogo assolutamente inadatto ad una scuola elementare. Non farà altro che congestionare il traffico, già critico, da via offagna fin sotto il campo boario fino ad arrivare in via Battisti.
Tutto studiato ?
Ma della ubicazione in una zona infelice per la sosta
e per il traffico ?
E per l’alto tasso di inquinamento che ne consegue ?
Per un eventuale ampliamento?
Interrogativi non considerati
ma quando si spendono i soldi di tutti è dovuto dall’amministratore prima di tutto e per tutti .
È ovvio che avessero aspettato la prossima campagna elettorale! Ed è anche questo inganno che discreditera’ l’attuale amministrazione! NON SIAMO PIÙ NEGLI ANNI 70′ SVEGLIA!!!!!
Si sì esatto non so come hanno fatto a votarli
Forse perché questa storia delle campagne elettorali non interessa ai cittadini che invece sono contenti di riavere una scuola nuova
Spero che la ricostruzione non parta e la nuova giunta la sposti in un’altra zona più adatta. Piuttosto l’opposizione può farci conoscere i programmi dettagliati?
La scuola Gigli non sarà mai ricostruita. Progetto fantasioso e puramente propagandistico elettorale. Metteranno certamente la prima pietra, come avvenne per l’ospedale di zona in Val musone, come il famoso palazzetto ora pub 2000. Poi tutto finira in : ritardi, aumenti dei costi, sequestri, denunce, querele, fallimenti delle ditte esecutrici, cambiamenti politici, calamita’ naturali, cambiamenti climatici, tangenti… ecc ecc. La scuola non sarà mai fatta. Parola di testimone del passato.
Fino ad oggi quanti progetti sono stati fatti , chi li ha eseguiti ( tecnici , ingegneri, architetti , geologi , geometri )
Quanto sono costati per parcelle e chi li ha Pagati ?
IL lavoro dell’architetto Schiavoni quanto e’costato ?
Con quali fondi saranno pagate le ditte che eseguiranno i lavori ?
I cittadini Recanatesi hanno il diritto di sapere ?
Saranno 6 anni che ti spiegano che i fondi sono quelli del terremoto del 2016, tu ti svegli adesso?
I molteplici aspetti positivi , si sopratutto 1 per quando l’ha realizzeranno il progetto sarà vetusto !
Anonimo del 14 agosto
I fondi del terremoto sono ancora sulla carta
Nel frattempo i tecnici esecutori dei progetti quanto sono costati e chi li ha pagati?