Condividiamo la recente proposta del Comitato cittadino locale a difesa del Punto di Primo Intervento di cambiare il nostro Distretto Sanitario di appartenenza, passando da quello della zona territoriale di Civitanova Marche a quello di Macerata, fermo restando, secondo noi della Lega, che l’obiettivo principale nell’interesse generale è il ripristino e il rafforzamento di servizi territoriali presso l’Ospedale di Comunità Santa Lucia di Recanati: implementare i servizi di diagnostica, potenziare le attività ambulatoriali specialistiche, quelle di primo intervento e le cure intermedie per tutti gli utenti recanatesi e del territorio senza che questi siano costretti a rivolgersi ad altre strutture sanitarie più lontane.
Oltre al miglioramento dei servizi di assistenza socio-sanitari, sono questi -in sintesi- i benefici concreti che ricadranno sul territorio recanatese con il nuovo piano sanitario regionale che, a breve, sarà presentato anche in città.
Non è mancato però -come al suo solito- l’opportunismo politico/elettorale del sindaco Bravi che sembra si sia destato improvvisamente cercando di salire sul carro del comitato cittadino a difesa del PPI.
Il sindaco Bravi, già assessore al bilancio e vicesindaco durante i due mandati della precedente giunta Fiordomo, è stato assente ingiustificato sulla scena sanitaria cittadina per ben 14 anni, durante i quali purtroppo c’è stato un graduale, inarrestabile e drammatico impoverimento dei servizi ospedalieri e delle strutture sanitarie, trasformando l’ex ospedale Santa Lucia a Ospedale di Comunità.
I cittadini recanatesi si faranno abbindolare da questo suo nuovo e “spontaneo” interessamento? Probabilmente sì, o per distrazione, o per poca e viziata informazione.
Con l’occasione vogliamo quindi ricordare alla cittadinanza alcuni dei tanti passaggi nefasti di questi ultimi 14 anni di amministrazione pubblica.
Nel 2012 chiudeva il reparto di maternità recanatese, eccellenza riconosciuta anche dall’Unicef: e dov’erano il sindaco Bravi, all’epoca assessore al bilancio e l’allora sindaco Fiordomo?
Nel 2016 i macchinari per la diagnostica e per le analisi venivano imballati e trasferiti ad altri ospedali: dov’era il sindaco Bravi, anche allora assessore al Bilancio e pure vicesindaco??
Sempre nell’anno 2016: di fronte al reale ed imminente rischio di chiusura del PPI, grazie anche al suddetto comitato, furono promosse e organizzate manifestazioni di protesta, dove migliaia di cittadini scesero in corteo per le vie cittadine fino in piazza e poi in regione in difesa dei propri diritti. Anche in questo caso: dov’era il sindaco Bravi, al tempo vicesindaco di Fiordomo e sempre assessore al Bilancio?
Quando le precedenti giunte regionali di centro sinistra inserivano nel piano sanitario regionale la chiusura delle strutture territoriali come quella recanatese, in particolare pensiamo al nostro PPI, perché -ripetiamo: perché?- il sindaco Bravi, al tempo vicesindaco e assessore al Bilancio, non si era preoccupato e mai ha chiesto un incontro con l’allora assessore regionale alla sanità Ceriscioli?
Ora, solo grazie al nuovo piano sanitario della attuale Giunta regionale, che stabilisce che non si può chiudere ciò che già c’è, il nostro PPI e l’ospedale di Comunità rimarranno e che, quindi, possono essere potenziate, lui alza la manina…
Va ricordato anche che Recanati, in passato, per entrare nella zona territoriale sanitaria di Civitanova ha elargito a favore della Regione Marche una notevole dote in termini economici ed immobiliari, in cambio e a garanzia dei servizi che dovevano essere garantiti al territorio recanatese… E invece?
Vogliamo ricordare pure le gravi difficoltà delle varie gestioni, da parte di cooperative, della SRR e RSA che hanno messo in difficoltà e danneggiato i lavoratori delle stesse che, ancora oggi, devono percepire stipendi di mensilità arretrate? Solo ultimamente, sarà un caso…, l’attuale sindaco si è interessato alla questione dei lavoratori e dell’appalto con la nuova cooperativa, sapendo che il tutto era stato seguito anche dall’assessorato regionale alla sanità che da subito, sia nella fase transitoria che nel nuovo appalto, si era fatto garante, con clausole di salvaguardia, dei diritti dei lavoratori già in forza alla precedente cooperativa.
Si potrebbe continuare con l’elenco, ma il fatto sostanziale è che l’attuale sindaco Bravi non si è mai fatto sentire nei momenti cruciali per la comunità, scena muta completamente! Zero in condotta!
Certamente è meglio tardi che mai; ripeterà l’anno, ma che sia l’ultimo. Il suo è il solito interessamento di facciata, a scopo elettorale, che oramai non convince più nessuno.
Tornando alla proposta del Comitato, rispetto al passato, oggi c’è ascolto e possibilità di relazionarsi con i vertici regionali e, in particolare, con l’assessore regionale alla Sanità Saltamartini che, ove possibile, interviene concretamente e tempestivamente per risolvere le criticità.
Oggettivamente la proposta del comitato di cambiare distretto può essere supportata anche da motivazioni di carattere logistico viario, visto che la rete stradale per raggiungere l’ospedale di Macerata è più agevole e meglio servita. Ma l’istituzione di nuove linee di trasporto pubblico possono anche essere iniziativa del Comune, che potrebbe avviare l’adeguato procedimento amministrativo. Ma, anche in questo caso, in tutti questi anni, c’è stato silenzio da parte dell’attuale giunta Bravi e di quelle precedenti. L’omissione è ancora più grave se consideriamo il fatto che in regione governavano i loro rappresentanti nonché compagni di partito. Chissà: forse non avrebbero avuto grosse difficoltà ad ottenere qualcosa di concreto e di positivo volto a beneficio e tutela dei diritti dei propri concittadini recanatesi… Perché nessuno di lor signori dagli scranni di Sindaco e Giunta si è mosso?
Coordinatore cittadino – Lega Salvini Premier Benito Mariani
17 commenti
30 minuti di applausi
Un comunicato al giorno toglie FdI di torno.
Dopo anni di inesistenza politica tutti a marcare il territorio
mia moglie ha dovuto partorire ad Ancona….io con 130 battiti cardiaci sono dovuto andare a civitanova….
A parte che nella gara di opportunismi politici, è sempre difficile stabilire chi ha il primato, ciò che serve a Recanati è sapere se all’ex ospedale ci saranno i servizi indispensabili al territorio (diagnostica, laboratorio analisi, specialisti a cadenza fissa e ravvicinata ecc.) o solo un nostalgico ambulatorio chiamato pomposamente Punto di primo intervento, in gergo PPI, buono solo in caso di necessità a farti perdere tempo prima della destinazione a una struttura sanitaria più seria. Questa è la domanda cuui deve rispondere la Giunta regionale e con lei i sostenitori locali. Il resto è solo chiacchiera inutile ad alto tasso… alcolemico!
Non lo letto è lungo un km
17.11… Non “li” letto? Se leggi come scrivi sei giustificata!
Mariani-Bravi : 2 – 0
Bravo – Mariani! 2-0.
BRAVI SALE SUL CARRO….
poi ho continuato a leggere e tutta l’ emozione che è nata dalle prime parole è svanita venendo a conoscenza che BRAVI è salito non sul carro che pensavo io…mannaggia 😔
preparatevi a mangiarvi il fegato per altri quattro anni, vinciamo noi di nuovo, PERDENTI
Cioè tu dici perdenti a coloro che ti stanno accerchiando sempre più ad ogni giro elettorale facendo diventare lo stivale una penisola blu cobalto interamente….nemmeno Bonfili è ottuso come te,tanto da aver capito rinunciando spesso e volentieri all’ aria fritta che ha emesso da 50 anni a sta parte facendosene una ragione.mi dispiace dirtelo ma tu non hai le fette di prosciutto agli occhi,hai i maiali interi.
Se l’alternativa sono questi soggetti di sicuro sarà così
Fermatelo, non si rende neanche conto che sta attaccando anche i suoi sodali che governano la Regione da tre anni e qualche suo alleato artefice dell’accorpamento dell’ospedale di Recanati con Civitanova
Altro che fermarsi… fortuna Mariani che non ha paura ne conflitti d’interessi. Non è il tipo da brindisi ma di chi s’impegna per migliorare le cose per la comunità. Ci vorrebbe per raddrizzare questa città dopo i danni fatti dai “bravi” comunisti
… ottimo commento, non c’è che dire anonimo delle 13:24!!! Da persona molto preparata politicamente, con profonda conoscenza dell’anatomia umana, di spiccato senso del tempo in merito alle tempistiche elettorali, assai dotato di dialettica ben forbita e di retorica convincente… etc. etc. Corri pure dietro a “mister fascetta sulla testa”, così diventi assessore anche tu (oppure lo sei già?)
Cercate di vincere con almeno come minimo 100 voti in più, non come l’altra volta con i soli miserabili 29 in più, perchè quest’altra volta non troverete un’altro avversario come l’altra volta che ve la fa passare tanto liscia senza fare alcun ricorso…
Se vincerete anche quest’altra volta con 29 voti in più o anche di meno ci sarà una raffica di ricorsi.