Attorno alla già ufficialmente annunciata candidatura del Sindaco Antonio Bravi si vanno aggregando persone e gruppi che intendono lavorare insieme in vista delle elezioni amministrative della primavera 2024.
Punto di partenza è l’esperienza di governo degli ultimi quattordici anni, considerata come un indiscusso valore per il lavoro di risanamento e consolidamento del bilancio comunale, le operazioni di restyling della città, le tante iniziative, l’attenzione alle fasce più deboli della popolazione e all’ambiente, accanto alla consapevolezza di alcuni limiti che sarebbe illusorio voler negare. È anche condivisa la consapevolezza che serva l’apporto di tutte le energie della società recanatese, delle associazioni, di singoli cittadini e singole cittadine che sentono di voler condividere un grande sforzo progettuale e programmatico, al quale si intende lavorare nei prossimi mesi. Una cosa è certa e positivamente valutata tra coloro che, da qualche settimana, si incontrano in modi ancora informali per confrontarsi sui contenuti che potranno divenire piattaforma aggregante, ed è l’apertura a forze politiche che da un lato, in qualsiasi forma, marcano una distanza dalle posizioni della destra, e dall’altro esprimono visioni consonanti sulla Città di Recanati come una città dell’inclusione e dell’accoglienza, della solidarietà e delle pari opportunità per tutti e tutte, che si occupi di beni comuni attivando i giovani per la loro custodia, che sostenga i servizi sociali come connettivo basilare del vivere di ogni cittadino o cittadina e di ogni famiglia, che valorizzi le potenzialità turistiche e culturali, che faccia della sostenibilità ambientale un obiettivo irrinunciabile, che utilizzi in modo sano e oculato le ingenti risorse dei PNRR, portando a termine i cantieri che a breve avranno inizio grazie al grande impegno per l’intercettazione dei fondi.
È anche condivisa la consapevolezza che le aggregazioni della destra in questo momento storico innegabilmente viaggiano con il favore di una gran parte di quanti e quante si recano alle urne a votare e che, da questo punto di vista, uno dei primi obiettivi è che si ricrei una fiducia verso le istituzioni grazie all’adozione di modi il più possibile trasparenti e onesti.
Preoccupano infine alcune scelte politiche in corso che vanno a discapito delle classi più povere e svantaggiate, con un progetto di riforma fiscale “flat tax” che taglierà le tasse ai ceti più abbienti mettendo a rischio l’erogazione di servizi pubblici, con scelte discutibili su temi caldi come quelli dell’immigrazione, con la progressiva privatizzazione di beni comuni come l’acqua che nella nostra Provincia potrebbe a breve diventare oggetto di mercato ed evidenti difficoltà nel settore della sanità regionale.
Dunque si vanno delineando i contorni di un’aggregazione politica che, se da un lato si riconosce nella condivisione di obiettivi ritenuti come prioritari, dall’altro sa anche su quali marcare in qualche modo la differenza e le distanze.
11 commenti
leggo di forti sommovimenti nel partito di Renzi a livello nazionale.Ci sono riflessi anche a livello locale ,dove non era marginale ?
Spiegati meglio!
È il famoso gioco delle tre campanelle!
Dove loro e i loro compari conducono il gioco.
Chi li segue resta truffato. Sempre.
è il cammino che proprio non interessa più
DAI CHE VINCIAMO ANCHE STO GIRO!
Solo primi passi e ti fermi lì…non sarai il candidato unitario del csx. Rappresenti il vecchio e il vecchio modo di fare politica
avete rappresentato la peggior amministrazione che sia mai esiste nel comune di Recanati, una vergogna per l’intera città, inconcludenti, arroganti, giustizialisti, incapaci, vendicativi siete solo presenti nelle foto ,anche se brutti.
L’unica capacità che vi va riconosciuta nell’aver assegnato incarichi solo agli amici ed agli iscritti, in alcune situazioni persino ai figli di chi è vostro socio in affari; mai poi nel tempo dovrete rispondere anche di questo
Ottima notizia per il PD recanatese: comincia a gattonare…
Voi di Radioerre elle ( elle sta per lacchè) siete spassosi assai 😂😂
La maggior parte delle mie risposte al socialista sindacalista arruffone di Bonfili viene censurata …dallo spasso al ridicolo oramai è questione di attimi.
Come è che scrive? Radioerre,la radio che parla e fa parlare? 😂😂
Ma andate a vendere la frutta al mercato coperto che è meglio…
Sono 14 anni che tutto quanto riguarda servizi e viabilità delle periferie e delle zone rurali viene semplicemente ignorato non essendo ritenuto degno dell’altissimo livello culturale di queste tre ultime amministrazioni. Qui non si tratta di ritardi, è una scelta politica ben precisa figlia peraltro di un secolare disprezzo dei cittadini nei confronti dei CUNTADI’ , utili sì per produrre beni di prima necessità, per salvare dal degrado l’ambiente, per offrire ai turisti panorami mozzafiato di colline coltivate e sistemate come giardini, ma non titolari di diritti. Tenuti peraltro a pagare imposte e tasse sempre più pesanti che non tornano loro sotto forma di prestazione di servizi. Facciamo un solo esempio concreto dei molti che si potrebbero fare. Strade rurali extraurbane ridotte a letti di torrenti e poi centinaia di migliaia di euro spesi per una ciclovia (la seconda in trenta anni) mai ripulita da flora infestante ostruente, costruita sulle sponde non consolidate e non bonificate del fiume, in parte già collassata dentro il fiume stesso diventato ormai un acquitrino in alcune anse, altrove una cloaca e una discarica, nonchè via di fuga preferita di un certo mondo non troppo limpido che gravita in abitazioni ubicate alla foce del fiume Potenza. Un vero capolavoro, complimenti.
Adesso che sui romantici sentieri mulattiera di questa Città della Cultura ci sono scappati due feriti molto gravi siete contenti o volete proprio il morto?