In merito al video che circola da giorni su Tik Tok, dove un ragazzo (probabilmente minorenne) davanti alla ex sede del Partito Democratico di Porto Recanati insulta con un linguaggio improprio e sputa sull’insegna che riporta il simbolo del partito, condivido quanto segue.

Come dirigente del circolo locale non sono assolutamente furioso, semmai deluso.

Non c’è motivo, né ho mai pensato di intraprendere azioni legali perché alla farsa di un triste teatrino, messa in atto nel breve video, tra l’altro non originale perché copiato di pari passo da un altro infelice video che circola nei social, non è seguito fortunatamente nessun atto vandalico, contrariamente a quanto accade spesso a danno di sedi istituzionali di partiti e sindacati.

Lo considero quindi un semplice atto emulativo e un’azione goliardica fatta da un giovane spavaldo e sguarnito di senso civico.

D’altro canto, se il gesto è stato dettato da una convinzione politica ben precisa di dissenso, e con l’intento di mettere in campo un’azione rilevante e risolutiva per questioni che si ignorano, allora mi sento di dire a quel ragazzo che per cambiare le cose ci vuole ben altro.

Ci sono esempi virtuosi di giovanissimi impegnati in progetti formativi e socialmente utili. Il loro contributo rafforza la società e indebolisce l’indifferenza. E quindi sono loro l’esempio da seguire, sono loro i giovani ai quali va affidata la società del futuro. Sui social andrebbero condivisi i video delle ragazze e dei ragazzi che vanno a spalare fango nelle zone alluvionate o a pulire le spiagge colpite da mareggiate. I video dei giovani che lottano per un ambiente più sano, per una scuola pubblica di qualità, per i diritti sociali e civili, nonostante la sordità della politica (non di tutta per la verità).

A quelli che invece decidono per le scorciatoie e fanno della superficialità il loro modo di fare e di essere, occorre che la politica, le istituzioni pubbliche e le famiglie offrano spazi di dialogo.

Da segretario di un partito, ma soprattutto da genitore ho maturato la convinzione che agli insulti e ai gesti scomposti, non va assolutamente offerta una risposta altrettanto spavalda. Occorre più attenzione e più disponibilità al dialogo perché solo così si può offrire ai giovani di oggi che saranno le donne e gli uomini di domani, sicure possibilità di riscatto e di realizzazione personale.

 

Il Segretario del Circolo PD di Porto Recanati

 

 

 

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