Se Montefano dichiara guerra ai motorini rumorosi, specie di notte, Recanati, invece, prova a fermarli con la ztl istituita nel centro storico, ma, ugualmente, i residenti non riescono proprio a fare sonni tranquilli. Perché? Perché spesso le notti estive sono movimentate dalla musica troppo alta e sino alle ore piccole di chi vuol divertirsi.

Venerdì sera a farne le spese sono stati alcuni ospiti dell’Hotel “La Ginestra che ad un certo punto volevano addirittura fare le valigie ed andarsene in una struttura più tranquilla e lontana dai rumori poiché si sono trovati a vivere una serata da incubo insieme anche ai residenti del centro storico che orbitano intorno all’area dei giardini pubblici. Il motivo è che in un locale posto all’interno dell’area verde era in corso un concerto con le casse a tutto volume tanto da far tremare i vetri delle finestre.

Il titolare dell’albergo ha anche telefonato al sindaco per lamentare il mancato rispetto nei confronti di una struttura recettiva che ospita clienti che vengono a Recanati e non hanno certo l’obbligo di andare a riposare dopo la mezzanotte, quando si sono azzerati i decibel. Un residente ha confessato che ad un “certo punto ho dovuto spegnare la televisione perché non riuscivo ad ascoltare nulla di quello che dicevano malgrado avessi chiuso le finestre. Potete avere un’idea a quale volume veniva diffusa la musica”!

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45 commenti

  1. Sono anni che disturbano la quiete pubblica.
    Essendo un protettorato del pd, una zona franca , un piccolo serbatoio di voti, viene concesso in deroga alle leggi che lo vietano, di fare schiamazzi fuori dagli orari di rispetto.
    Nel 2024 con l’avvento di FdI in comune , saranno trasferiti in luogo più idoneo.

    • chiara orsolini on

      Sì quando a Recanati usciranno solo i morti, gli zombie o quelli in fin di vita, giustamente fratelli d’Italia farà festa a governare un cimitero! perché l’unica cosa che conta è sgomberare giovani e immigrati di mezzo e prendere su i voti di quelli a cui piace vedere la tv e zitti tutti, come ai bei tempi dell’istituto Luce magari!

      • Pifferaio odontotecnico on

        ” love love love…” Hai incontrato il maestro col vestito bianco che ti protegge dietro una frasca con la sua spada infuocata mentre girovagavi con la tua comunità della città della pieve svestita dagli abiti di figlia di papà? Insisti e cerca
        ..cerca…cerca….( Nel frattempo vai a caccia pure di fascisti,hai visto mai?)
        In bocca al lupo.

    • Poi, per tirarci un po’ più su, c’è ne andiamo a fare una bella passeggiata a Porto civitanova per incontrare un po’ di gente e ascoltare musica fino a tarda notte.

  2. Un po’ di pazienza. Appena terminati i lavori all ex serra dei giardini pubblici, acquisita da un privato e appena dopo che si sara’ insediato, vedrete che in quei giardini tornerà a regnare il silenzio e si rispetterà la legge.

  3. Un concerto che è finito alle 23.45… Scusate se d’estate ci si vuole divertire con concerti ed attività sane, meritate un centro storico vuoto così avrete il silenzio tanto amato.

  4. La legge si deve rispettare sempre, non solo dopo che si insediasse lì un privato. È l’unico albergo del centro storico di Recanati visto che il Gallery non sembra essere vicino alla riapertura….

  5. Se non guardane la televiscio
    Meglio per loro, tanto dicene le solite cose da film luce…. Che ce da la duce.

  6. non è la prima volta che accade ma è la conferma di come i comunisti se ne fregano delle regole e dei diritti altrui e che questa amministrazione politica della città non è in grado di far rispettare le regole e i diritti dei lavoratori e cittadini…

    • aahahahahahah on

      no l’old garden va bene perche ha vinto regolare gara per 10 (dieci )euri in più rispetto alla cifra richiesta.
      quando si dice rilanciare in maniere importante per paura dei concorrenti.
      e poi alla serra mica fanno i servizi elettorali del garden

    • In risposta all’insulso (pacato eufemismo) commento delle 20:14, basti sottolineare – anche se la cosa è evidente persino ai bambini – che vi è una rilevante differenza in termini sia di zonizzazione acustica sia di densità abitativa/residenziale tra il pieno centro storico e l’estremità nord delle mura cittadine.
      Resta poi fermo il fatto che l’attività di ogni locale di proprietà dell’Amministrazione Comunale è regolata da apposita concessione, dunque prima di individuare il corretto bersaglio – gestore o Comune – delle critiche (che, se costruttive, sono sempre legittime e benvenute in un contesto democratico) è indispensabile conoscerne preventivamente il contenuto.

      • in risposta all’illuminato e partigiano commento di risposta, vorrei sottolineare alcune cose che lei scentemente omette, sapendo di omettere: l’Old Garden ha ottenuto un innalzamento della soglia di sonorizzazione che ad altri non è stata concessa, il suddetto locale, da anni disturba il sonno di un’ampia zona cittadina che si estende dal rione Castelnuovo fino a Santa Lucia, che la musica spesso va ben oltre le 2, e non solo il fine settimana e, in diverse occasioni, è stato regolamentato il traffico nella zona limitrofa per permettere ai fruitori di parcheggiare , ma, cosa più importante, non devono esistere nè attività, nè cittadini di serie A e di serie B, se quelli vicino alla Serra hanno diritto di riposare, lo hanno anche quelli vicini e lontani dall’Old. Comprendo che l’ho toccata nel vivo, ma nella vita bisogna mettersi anche nei panni degli altri, non guardare solo il proprio orticello

      • Caro old garden staff, dovrebbe sapere benissimo che il suo locale è un attività commerciale mentre la serra/setta è un club privato a cui si può accedere solo con relativa tessera d’iscrizione. Nel 2014 proprio ad hoc a vs favore l’amministrazione ha cambiato il piano di zonizzazione acustica sia per Villa colloredo che i giardini pubblici (favore elettorale?). Ai giardini si calpesta il prato, l’erba verde che è quasi scomparsa eccetto quella che viene fumata, ma per questo il club paga qualcosa come gli altri locali del centro? Le associazioni dovrebbero avere una tassazione diversa rispetto ai locali commerciali standard ma vende bevande agli stessi prezzi…concorrenza sleale e lo sanno tutti. Trattandosi di un club/associazione culturale e politica può spostarsi tranquillamente da quel posto perché per statuto hanno come missione le attività e non certo puntano sul luogo dove la struttura è situata.

        • Se 11:46 e 22:09 avessero letto la sentenza con cui il TAR Marche ha respinto il ricorso proposto da alcuni privati contro l’Old Garden avrebbero potuto rilevare che “Non si ravvisa, pertanto, alcun contrasto della disciplina di Piano gravata con le previsioni normative e regolamentari di riferimento” e che “… quanto ai valori limite, quantitativi e temporali, individuati in deroga dal Comune, essi non si rivelano né illogici né abnormi”.
          La sentenza in oggetto non è stata impugnata e, quindi, è divenuta irrevocabile come i nitidi principi in essa contenuti e dianzi testualmente trascritti.
          Sarebbe preferibile, quindi, che prima di parlare – peraltro a completo sproposito – di fantomatici favoritismi, i vari commentatori si documentassero adeguatamente sul tema che affrontano: il confronto e le critiche, se costruttivi ed espressi con educazione, sono sempre utili e ben accetti, la cultura del sospetto fine a sé stessa, invece, va respinta con decisione ai mittenti. Mario Pinelli

    • La sinistra recanatese ha venduto un bene pubblico per fare una casa ad un privato all’interno dei giardini vergogna a tutta la sinistra recanatese fate schifo !

  7. L’ANNO PROSSIMO CHE SI VOTERA’ , QUEL POSTO SPARIRA’, PIU’ NESSUN CASINO CI SARA’ E VOI A FANC*** CE DOVETE ANNA’!!!!!!

  8. Hotel con finestre anni ’60, senza doppi vetri…..I Concerti finiscono prima di mezzanotte…….perchè gli stessi residenti non si lamentano delle onde magnetiche di Radio Recanati, possibile veicolo di effetti tumorali?

    • Se il concerto è finito entro i tempi stabiliti il problema non si risolve chiudendo un locale e distruggendo uno degli ultimi baluardi di vita del centro storico, ma mettendo i doppi vetri. Il sindaco non può farci niente perché per legge si può fare musica fino alle 24. Forse, doveva pensarci prima chi ha preso l’hotel visto che si sa che in centro c’è vita. Poteva prendere il gallery che si trova su una via dove è tutto chiuso o ristrutturare un’altra proprietà. Assurdo che si pensi a togliere spazi sociali importantissimi è storici per dare priorità a 4 stanze che potrebbero essere ovunque… quando poi lì vicino si trasferiranno i milionari meglio che investano in tappi perché non c’è cosa peggiore che togliere a Recanati un posto che aggrega centinaia di persone (poi vi lamentate che da Recanati vanno tutti via o che non viene più nessuno)

      • Ai giardni pubblici è in zona acusica classe 1 ( non si posono superare 70 dc di giorno e 50 di sera ) come la mettiamo, il ginestra è li dagli anni 30 e le stanze non sono 4 ma una trentina , ho visto che hanno anche i doppi vetri e climatizzatore , vanno via tutti per il troppo casino, caro mio capisciò radical chic

        • Per caso avete misurato i decibel? E, 100 anni fa recanati era diversa, ma capisco che c’è chi ha una certa nostalgia e vuole riportarla all’antica disciplina

    • Su di te vedo che hanno già fatto effetto 17.10 le onde ti hanno seccato il secondo neurone attivo. Ora sragioni.

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