Sono stati loro stessi, una 17enne di Loreto e tre giovani tra i 18 e i 20 anni residenti a Castelfidardo e Porto Recanati, a bussare alla porta dei carabinieri di Loreto per autodenunciarsi per quanto era accaduto nella notte tra il 20 e il 21 maggio scorso. Allora i quattro amici, a bordo di un’auto, erano giunti verso le 4 di notte in piazza leopardi e avevano gettato una sostanza schiumogena nella storica fontana, una delle sette fonti e vasche monumentali restaurate tra il 2012 e il 2017 con 1.430.000 euro di fondi pubblici. Poi si erano dati alla fuga mentre la fontana si riempiva mano mano di schiuma tanto che al Comune è stata necessaria la spesa di 1.500 euro per ripulirla.
Un gesto aspramente condannato da tutti, ad iniziare dal primo cittadino, che subito dopo ha presentato denuncia contro ignoti anche se le telecamere avevano ben immortalato i quattro e la loro auto. I giovani, resisi conto della gravità del danno, hanno deciso di assumersi la responsabilità di quanto gatto e hanno deciso di autodenunciarsi accettando di risarcire il danno e evitando così guai più gravi.
5 commenti
Clamoroso! Uno dei “pericolosi” vandali è di Loreto! Eppure all’inizio avevano raccontato che fossero forestieri, come tutti i “cattivi” che mettono piede nel paese devoto.
Comunque hanno buttato un po’ di schiumogeno nell’acqua. Una goliardata, su cui sarebbe meglio riderci su. E il Pieroni farebbe una mossa intelligente lasciando perdere la denuncia e tutto il resto
Guglielmo, tu chi saresti ? Lo zio di questi vandali? Perché mai sarebbe intelligente non denunciare? Pagare il danno non è sufficiente. Ci vuole la lezione, giusta. Una denuncia rimane a memoria di cosa non si deve fare. Anche se hai i soldi.
Avete visto il film Amici miei ho detto tutto
“Resisi conto della gravità del danno” o del fatto di essere stati “immortalati dalle telecamere”: hanno deciso di autodenunciarsi. Un po’ di dubbi restano su quale sia stata la vera ragione.
Devono pagare dieci volte tanto!!!