Hanno da tempo preso possesso della chiesa di San Vito, trasformandola nella loro casa. Parliamo dei piccioni che hanno persino nidificato all’interno dei vecchi appartamenti del parroco. In questi giorni dalla cova di due uova sono nati due piccioncini.  Una dimostrazione lampante di come oramai la chiesa, chiusa da anni fra alterni lavori di tinteggiature e di risanamento dall’umidità e sporadiche riaperture in occasioni solenni, ha finito per divenire sempre più rifugio dei volatili.

Con essi, purtroppo, a scorrazzare in lungo e in largo verso la zona del campanile, fra il guano dei piccioni e rifiuti di ogni genere, si sono viste anche grosse pantegane: presenze come quella dei piccioni rese possibili dall’apertura, in alcuni punti, di grosse fessure sulla volta perché la pioggia e il vento hanno finito per lesionare le camorcanne.

Le poche opere di risanamento realizzate non hanno impedito che ricomparissero, dopo le abbondanti piogge del mese di maggio, chiazze di umidita nella parete della navata di sinistra e anche in altre parti del monumentale edificio religioso e persino sul pavimento.

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25 commenti

    • Diciamolo prima al vecchio ministro Balduzzi autore della legge chiusure maternità, poi al suo capo del governo Monti, i vecchi presidenti regionali sinistri ubbidienti e sottomessi Spacca e Ceriscioli ed infine anche alla Fornero, dopo di che mandiamoli tutti al cimitero.

  1. E con che coraggio il Comune continua a tenerla aperta in occasione di eventi pubblici?
    Hanno corso anche un bel rischio quindi i bambini delle elementari pochi giorni fa durante il saggio di fine anno! Potevano essere aggrediti dai ratti!!!

    • Pifferaio odontotecnico on

      Cloro al clero sta in egual misura ad olio di ricino ai comunisti …allora come la metti anonimo delle 11;56? Voi di Radioerre come la mettete facendo passare tali messaggi? Buoni solo a tagliare miei commenti e il resto no? Lakke ‘ che non siete altro…

  2. Vedrai che l’assessore competente e il sindaco (sempre più in competizione tra loro in vista delle elezioni…), e i tecnici del Comune, ente proprietario dello stabile, negheranno tutto o sminuiranno i (gravissimi) danni. Come al solito …

  3. La chiesa di San Vito è stata trascurata come la chiesa del Cimitero
    Lasciata con il tetto rotto tanto da far entrare acqua
    Poi La Chiesa di Castelnuovo ?Abbandonata
    Indice del rispetto che le amministrazioni di sinistra hanno da sempre avuto per gli edifici religiosi e per la cosa pubblica
    Molto solerti però per finanziare il campo sportivo
    Per servire la società sportiva Srl che opera a scopo di lucro
    vedi presidente Guzzini e consigliere azionista Fiordomo , proprio lui Già sindaco e oggi assessore
    Che cosa dire ????!
    Quale può essere il giudizio dei recanatesi?????

  4. Ieri il Sindaco ha postato questo articolo sulla sua pagina Facebook:

    “Dopo tre anni di assenza a causa della pandemia e del cantiere della vicina scuola, tornano nella splendida chiesa di San Vito le funzioni per la festa del Santo Patrono.”

    Qualcosa non torna.

  5. Dopo tre anni di assenza a causa della pandemia e del cantiere della vicina scuola, tornano nella splendida chiesa di San Vito le funzioni per la festa del Santo Patrono.
    Antonio Bravi. Sindaco.

    Siamo sicuri che parla della Chiesa di S. Vito? A Recanati?

  6. Al di là del degrado della bella Chiesa, ricorderei che i piccioni sono vettori di malattie molto pericolose, salmonella in primis, e parassiti animali come i pidocchi. Dopo tutto il clamore per il Covid e l’obbligo di vaccinazione con esposizione al pubblico ludibrio di coloro che non intendevano sottoporsi a tale imposizione, adesso il pericolo sanitario indotto da ratti e piccioni passa sotto silenzio?

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