Nel pomeriggio di ieri, personale del Commissariato di P. S. di Civitanova Marche ha dato esecuzione a due provvedimenti adottati dal Magistrato di Sorveglianza di Macerata. Il primo provvedimento è stato emesso nei confronti di un soggetto tunisino (cl. 1981) già sottoposto alla misura alternativa della detenzione domiciliare. Questa era stata concessa su richiesta, essendo stato condannato, nel 2015, a due anni di reclusione per resistenza a P. U. e per rapina e lesioni nei confronti della compagna, all’esito delle indagini avviate, nel 2009, dai poliziotti del Commissariato di Civitanova Marche, che, intervenuti nell’immediatezza a casa del soggetto, lo hanno identificato e denunciato, nonostante la resistenza opposta.

Oggi gli è stato notificato un decreto che sospende provvisoriamente quella misura, avendo il soggetto violato le prescrizioni ad essa inerenti. Il soggetto, pertanto, è stato accompagnato presso il carcere di Fermo.

Il secondo provvedimento è un decreto che converte la pena pecuniaria di 14 mila euro, inflitta a una cittadina italiana (cl. 1973) nel 2005 per reati inerenti agli stupefacenti, in 48 giorni di libertà controllata, non avendo la predetta italiana pagato. La donna, pertanto, è stata sottoposta alle prescrizioni relative alla libertà controllata (obbligo di firma, divieto di detenere armi e di allontanarsi dal comune di residenza).

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