In questa strada sono nati i miei bis-bis-nonni Virginia Tacconi, 1879 (figlia di Maria Provenziani e di Giuseppe Tacconi) e Bartolomeo Cecchini, 1880 (figlio di Rosa Capodacqua e Giovanni Cecchini)”. Inizia così la curiosa lettera a mano, con tanto di foto dei suoi antenati, firmata “Julietta”, una ragazza argentina che ha fatto visita a Recanati, che nei giorni scorsi ha affisso una porta in legno della barbieria di Fabio Semplici in via Montemorello.

La ragazza è rimasta solo due giorni nella cittadina leopardiana e in questo breve soggiorno è andata a visitare il quartiere di Montemorello, ma non tanto per visitare la dimora del poeta Giacomo, quanto per ricercare le sue radici ed ha scoperto che proprio in via Montemorello sono nati e vissuti per diversi anni Virginia e Bartolomeo, sposati nel 1905 e subito dopo emigrati in Argentina (città di La Plata, provincia di Buenos Aires) “dove hanno iniziato una nuova vita segnata da senso di avventura, nuove opportunità e nostalgia per Recanati e Ancona. Sappiamo – scrive ancora Julietta – che hanno desiderato tornare nella loro amata Italia, ma la povertà e la mancanza di contatti con la famiglia nativa glielo hanno impedito”.

Dopo tantissimi anni, il desiderio di conoscere il luogo di origine e cercare possibili parenti l’ha portata ad approdare nella città della poesia il 23 aprile scorso “per rendere omaggio, scrive ancora, a questi cittadini italiani che finalmente stanno tornando a casa. A loro il mio più sincero affetto e cuore. Nella vita dei migranti, 5 generazioni dopo, la nipote della nipote compie il percorso inverso”. Infine si rivolge agli “abitanti di Recanati” perché se hanno informazioni o contatti diretti con la famiglia Tacconi o Cecchini, che vissero nella cittadina leopardiana agli inizi del 1900, prendano contatto con lei tramite il suo indirizzo mail: ju.laborde@hotmail,com.

 

Appello che non è caduto nel vuoto perché sotto al suo foglio, scritto a mano con una penna biro, è stata affissa una seconda lettera, questa volta a firma di possibili parenti che vivono a Recanati. “Cara Julietta, è stata una grande e bella sorpresa leggere questa tua lettera! Siamo anche noi nipoti e pronipoti di una famiglia Cecchini di Montemorello. Chissà che non sia la stessa! Abbiamo provato a contattarti mandandoti una email, ma non abbiamo ancora ricevuto una tua risposta. Anche noi, da qualche anno, stiamo raccogliendo informazioni con l’intento di ricostruire le nostre origini. Abbiamo ora un albero genealogico che risale fino al 1900. Chiunque ritenga di poter contribuire alla nostra storia, può mettersi in contatto con noi: referente: Lorenzo Cecchini, mr.cecchini@gmail.com. Grazie, famiglia Cecchini”.

 

 

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9 commenti

  1. In passato c’era Raffaella Carrà che attraverso la trasmissione Carramba che sorpresa ricongiungeva persone,famiglie che avevano perso i contatti.
    Oggi abbiamo le streamming radio e grazie ai social Radio Erre può approfittare intraprendendo questa impresa tramite un programma strappa lacrime intitolato Radio Erre che sorpresa!!!!!
    Impariamo dalle nuvole a non soffocare le lacrime…ma attenzione poi a non creare una valle di lacrime!!
    AHAHAHAHAHAHAH!!
    E soprattutto non farti rubare l’idea dal marito di costanzo!!
    AHAHAHAHAH!!!

  2. Bella storia, tutti abbiamo parenti in Argentina e fa piacere conoscere le proprie radici. In quanto ad Anselmo un consiglio: ci sono bravi terapeuti in zona, ne approfitti. Maria Magi

  3. Gilberto P. on

    Prima del COVID19 per più di 10 anni ho ha ricercato i miei antenati (spinto anche dai documenti che mi ha messo a disposizione Don Giovanni Simonetti). Naturalmente mi sono imbattuto con i cugini Argentini di cui non avevamo più notizia, perché emigranti di seconda e terza generazione.
    Facebook ci ha aiutato per per tre forse quattro anni decine e decine di cugini sono venuti a farci visita.
    Tutti interessati a Messi di Leopardi neanche a parlarne.
    Abbiamo vissuto dei momenti straordinari.

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