Alla fine il letto del fiume Musone non ha retto più l’andata di acqua e ha tracimato con l’acqua che è finita sulla strada in diversi punti, specie in zona Cava San Biagio di Recanati e vicino allo stabilimento di Garofoli Porte, a Castelfidardo. Per fortuna non si segnalano persone coinvolte ma solo alcune vetture in difficoltà con i Vigili del Fuoco e la Polizia locale che sono intervenuti per prestare i soccorsi.

La situazione nel nostro territorio è ancora sotto controllo, scrive il sindaco Moreno Pieroni di Loreto, tuttavia la molta pioggia caduta nelle ultime ore ha determinato una crescita molto veloce del fiume Musone e riempito d’acqua i terreni. Pertanto nuove intense precipitazioni potrebbero dare luogo a criticità, specialmente nelle zone in prossimità di fossi e corsi d’acqua secondari che potrebbero esondare. Ci uniamo, perciò, alle raccomandazioni della Protezione Civile chiedendo a tutti i cittadini, specialmente coloro che abitano ai piani bassi, la massima cautela. Raccomandiamo di uscire solo in caso di stretta necessità e, nell’eventualità, di prestare attenzione lungo la rete viaria. Il Centro Operativo Comunale è già attivo ed al lavoro per rispondere ad ogni emergenza, ma il contributo di tutti sarà molto importante per superare con meno disagi possibili questa allerta meteo. Grazie per la collaborazione”.

Dalla Protezione civile regionale si avverte che si teme un nuovo peggioramento ed in particolare una ondata di piena del Musone tra le 9.00 e le 11.00 di domani mattina, mercoledì. Si raccomanda perciò la massima prudenza, in particolare ai residenti nelle zone adiacenti il fiume.

La Regione ha prolungato lo stato di allerta fino alla mezzanotte di domani.

 

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4 commenti

    • Ivo, lei ha fatto un intervento ironico. A molti risulterà fuori luogo.
      È invece significativo e chiarissimo.
      Denuncia la pochezza di chi amministra. Spendono soldi pubblici(i nostri soldi) per soddisfare le voglie sportive di pochi(industriali, giornalisti, artigiani,commercianti, consiglieri ed assessori, qualche lacche’ ecc, 20 in tutto) e…
      Non si curano di curare i nostri 2 fiumi, i fossi, i tombini, le caditoie, le erbacce, le buche, gli alberi malati,le voragini, le frane.
      Comunque, nemmeno lo stadio sta messo bene, come il vicino palazzetto PieriniCingolani Due impianti costruiti sopra il vecchio acquedotto Pontificio, su terreno franabile, alluvionabile, instabile. Via Moretti oggi presenta metri e metri di asfalto divelto. Così come via Farina, strada che presenta oggi asfalto bombardato!
      La buona notizia è che presto su quello stesso terreno costruiranno una nuova scuola materna…(forse non è una buona notizia) asfissiando la zona servita da una unica irregolare stradina di campagna.
      EVVAI CON ALTRO CEMENTOOOOO!

  1. Guglielmo Papa on

    Il Pieroni mette le mani avanti, nel caso si dovesse verificare l’ipotesi di qualche “contributo per l’emergenza”, anche se nel suo territorio il fiume non è pericoloso anche in piena. Però meglio prepararsi a una eventuale spartizione di quattrini. Che poi il Comune non sarà capace di spenderli è un altro paio di maniche.

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