Recanatese pronta per Gubbio, mister Pagliari “Non ci sentiamo degli intrusi”

Di Maura Nardi

Tutto pronto per la partita al Barbetti di Gubbio. La Recanatese scrive un’altra bella pagina della sua centenaria storia andandosi a giocare i play off per salire in serie B. Un traguardo impensabile ma ampiamente meritato per una squadra che si è guadagnata l’appellativo di matricola terribile al suo primo anno di serie C. Questo giovedì alle 20,30 comincia l’avventura con una gara secca da dentro o fuori. “Una grande soddisfazione- commenta mister Giovanni Pagliari -. Ci stiamo preparando molto bene. Sappiamo che è molto dura anche perchè abbiamo un solo risultato ma per noi è un onore, un piacere e una soddisfazione giocare i play off che sembrava qualcosa di irraggiungibile. Ma i ragazzi li hanno meritati”. A dare il via libera alla post season la penalizzazione di 4 punti inflitti al Siena con la Recanatese che è passata dall’undicesimo al decimo posto. “Non ci sentiamo degli intrusi – afferma il mister -. Siamo arrivati a pari punti con il Rimini e un punto sotto al Siena. Abbiamo fatto un grande girone di ritorno giocandocela alla pari contro ogni avversario”. La Recanatese affronta il Gubbio per la quarta volta in questa annata calcistica. La prima in Coppa Italia con il successo degli umbri per 2 a 1 . Poi in campionato con il blitz al Barbetti di Sbaffo e compagni per 3 a 1 e infine lo scivolone al Tubaldi per 0 a 2 con il primo gol degli avversari dopo una manciata di secondi. “E’ una partita a se – commenta Pagliari – loro avranno due risultati su tre ma sappiamo che nel calcio possono accadere tante cose in novanta minuti. Siamo consapevoli delle difficoltà di questo incontro ma sono sicuro che i ragazzi si faranno valere come hanno fatto in tutto il girone di ritorno”. L’anno scorso la vittoria del campionato di serie D. Dodici mesi dopo gli spareggi per la B. “Sì è vero, in questi due anni abbiamo stravolto l’andazzo storico ma è merito della società,, dei ragazzi e dell’ambiente stesso che mi ha aiutato tanto. Un ambiente dove si lavora con grande serenità e che permette di poter tirare fuori il meglio – conclude il mister che si è già guadagnato la conferma per i prossimi due anni all’ombra del colle, dopo essere arrivato due stagioni fa al posto dell’esonerato Federico Giampaolo.