Nel tardo pomeriggio del 28 aprile scorso, i poliziotti della Squadra “Volante” della Questura di Macerata, transitando in Via Don Minzoni, si sono accorti della presenza di un uomo le cui descrizioni corrispondevano a quelle fornite dalla Centrale Operativa relative ad un soggetto ricercato. I poliziotti hanno proceduto, quindi, al suo controllo e, nonostante l’uomo fosse sprovvisto di documenti di identificazione, tramite procedura di foto segnalamento ed accertamenti della Polizia Scientifica, è stato riconosciuto come il destinatario della misura restrittiva della custodia cautelare in carcere, sessantenne, originario di Spoleto, di fatto senza fissa dimora, pluripregiudicato per reati contro il patrimonio, commessi su tutto il territorio nazionale. I poliziotti lo hanno, pertanto, arrestato in esecuzione di tale provvedimento ed lo hanno successivamente tradotto al carcere di Ancona.
Il provvedimento cautelare è stato emesso dal GIP del Tribunale di Macerata in seguito ad attività di indagine condotta dalla Compagnia Carabinieri di Tolentino che hanno ricostruito la dinamica del furto avvenuto nel pomeriggio del 3 febbraio 2023 ad opera del su citato soggetto: approfittando della momentanea distrazione del gestore di un distributore di carburante del centro tolentinate, introdottosi nell’ufficio adiacente l’impianto ed asportando l’intero incasso giornaliero che custodiva in un cassetto, pari a tremila e seicento euro.
Inoltre, è stato accertato che il soggetto era stato ospitato per qualche giorno in una struttura ricettiva, dove si era presentato come sacerdote, allontanandosi senza saldare il conto, abbandonando al suo interno i propri effetti personali, che hanno consentito la sua identificazione.