Il completamento del Kursaal non è nelle corde dell’Amministrazione. Finalmente realizzato che non esiste la possibilità di farne un teatro capace di ospitare rappresentazioni che richiedono un grande palcoscenico e quella di una vasta platea e galleria, sembra sfumato anche l’interesse di ridare alla città una struttura importantissima per le potenzialità culturali, nel cuore della città. E’ prevista solo una progettazione per quanto da fare. E ci sembra anche una cifra notevole.

Eppure per il completamento del Kursaal potrebbe esserci la possibilità di accedere ad un bando PNRR per interventi culturali anche sugli immobili. Noi avremmo da subito completato l’intervento utilizzando le tante risorse lasciate come avanzo di amministrazione ma la Giunta Michelini, sindaco in testa ha preferito evidenziare, nel modo più plateale possibile quanto ancora da fare. Ricordo che gli interventi effettuati erano indispensabili ed erano prioritari rispetto a qualsiasi altro. Il tetto, il controsoffitto che ospitava anche l’illuminazione ed era sorretto da fili d’acciaio ormai deteriorati, impianto elettrico, impianto termico e di ventilazione, parte dell’impianto idraulico, i camerini da collegare con il palcoscenico dovevano e non potevano essere realizzati. E’ stato anche ampliato il palcoscenico, di quanto possibile e su richiesta di un collaboratore interno che spesso, per diletto, lo calca. Il tetto e il controsoffitto minacciavano crolli. Nello spazio galleria che non potrà essere utilizzata perché richiederebbe interventi strutturali impensabili – allora come oggi – e per la mancanza di vie di fuga alternative all’unica scala interna, erano presenti vasche in amianto da togliere e smaltire, come è stato fatto.

Quanto fatto è stato possibile con i soldi che erano a disposizione, ed in due stralci proprio per l’impossibilità di attivare tutte le risorse necessarie contemporaneamente. Nei nostri programmi era destinato ad essere una sala polivalente con anche la possibilità di ospitare qualche rappresentazione teatrale non imponente per le quali abbiamo l’Arena B.Gigli. Uno spazio culturale per conferenze, incontri, mostre e spettacoli. Oggi con le nuove possibilità finanziarie la nuova amministrazione può realizzare la pavimentazione, anche per intero e non solo intervenendo sulle aree deteriorate, può sostituire le poltrone rovinate o anche tutte, nuovi tendaggi, nuova verniciatura delle pareti e ogni altro elemento di arredo reputato necessario ed utile. Ma potrà avvenire solo perché sono stati effettuati interventi indispensabili e prioritari. Sono stati anche sostituiti tutti gli infissi con la soluzione voluta dalla Sovrintendenza.

Il Kursaal deve tornare a vivere e quello che ancora manca, deve essere fatto senza indugio. Come si deve provvedere al completamento del parco del Castello Svevo del quale è stato realizzato il primo stralcio. Quale occasione migliore di fondi irripetibili oggi disponibili senza gravare sulle finanze locali ? Necessario agire e convogliare le risorse anche umane in tali direzioni. Si ha però la sensazione che gli sforzi dei nostri amministratori siano diretti verso altri obiettivi.

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