Nelle scorse settimane i cittadini di Montecassiano avranno notato squadre di tecnici che effettuavano sopralluoghi nelle chiese, chiuse ormai da tempo perché inagibili a causa dei danni del terremoto. Ebbene sì, erano i tecnici, incaricati dalla Diocesi di Macerata, della redazione dei progetti di ristrutturazione delle chiese, rese inaccessibili dai giorni del terremoto 2016. In particolare: la chiesa di Santa Croce, un tempo edificio francescano, con splendidi altari e dipinti della fine del XVI secolo, il settecentesco oratorio dei Santi Filippo e Giacomo, sede delle confraternite, la chiesa rurale di Vissani, dedicata al culto di Santa Maria delle Grazie e del martire San Clemente, la chiesa di San Nicolò, prezioso gioiello medievale che custodisce i più antichi affreschi del territorio, su cui già la Sovrintendenza delle Belle Arti ha effettuato opere di messa in sicurezza.
Il sindaco Leonardo Catena esprime, a nome di tutta la cittadinanza, la propria soddisfazione per questo grande risultato raggiunto con l’impegno di tutti e un ringraziamento particolare al vescovo S.E. Nazzareno Marconi e alla Diocesi per la destinazione delle risorse, che permetteranno di realizzare le opere di ripristino di questi importanti luoghi di culto di Montecassiano.