Approvato dalla Giunta recanatese il progetto di fattibilità tecnica ed economica per la realizzazione della nuova Scuola d’Infanzia dell’istituto Comprensivo “Beniamino Gigli” per il trasferimento dei fitti passivi delle Scuole d’Infanzia Mariele Ventre e Via Kennedy, per l’importo complessivo di € 2.588.073,66.
II progetto è stato ammesso al finanziato del PNRR dall’unione Europea Next generation EU per l’importo di € 2.206.070,17, la somma rimanente di € 382.003,49 verrà sostenuta dal Comune di Recanati come quota di compartecipazione, mediante la contrazione di apposito mutuo.
“La nuova Scuola dell’infanzia per l’Istituto Comprensivo B. Gigli accorperà le due scuole Mariele Ventre e Via Kennedy, attualmente locate in sedi non di proprietà del Comune e, quindi, con i relativi costi di affitto a carico della Pubblica Amministrazione – ha dichiarato il Sindaco Antonio Bravi – Oltre al grande risparmio avremo un nuovissimo edificio pubblico scolastico di ultima generazione che siamo riusciti a farci finanziare dal Pnrr e che suddiviso in quattro sezioni con relativi servizi, potrà ospitare ben 120 bambine e bambini della nostra città.”
L’intervento, a firma del responsabile dell’Area Tecnica del Comune l’Arch. Maurizio Paduano, previsto nel programma Triennale delle Opere Pubbliche di Recanati 2023/2025, vedrà l’aggiudicazione dei lavori entro il prossimo 31 maggio e l’ avvio degli stessi entro il 30 giugno 2023.
“Una nuova scuola materna a servizio della zona più popolata della città, che viene costruita nella zona degli impianti sportivi con spazi adeguati, anche esterni grazie al parcheggio appena realizzato. – Ha affermato l’assessore ai Lavori Pubblici Francesco Fiordomo– Il Comune ha colto ogni percorso possibile per trovare finanziamenti e dobbiamo ringraziare i tecnici e gli uffici per l’attività svolta. E’ il primo progetto PNRR che approviamo, a breve arriveranno tutti gli altri.”
Il progetto prevede la realizzazione di un edificio a un piano fuori terra, dimensionato per accogliere quattro sezioni di Scuola di Infanzia con relativi servizi, oltre a locali destinati al personale, il refettorio e la zona per lo sporzionamento dei pasti, secondo quanto definito dal programma funzionale dell’Amministrazione recanatese.
L’edificio, avrà un’altezza di 4,65 m – ad eccezione del volume dell’aula polivalente che sarà alta 6,75 – e si inserisce in un’area di immediata disponibilità del Comune sottostante via F.lli Farina, tra il Villaggio delle Ginestre e il Palasport.
Una collocazione dell’edificio che consente, inoltre, una sinergia diretta con gli impianti sportivi circostanti di proprietà comunale che si possono rendere disponibili per attività scolastiche ed extra-scolastiche, oltre a offrire uno scorcio verso il panorama della campagna marchigiana e il mare. Nelle vicinanze, inoltre, si trovano dislocate scuole di altro grado, un’interessante prossimità per la logistica delle famiglie.
9 commenti
Soldi buttati via. Quelli del PNNR(2 milioni) non gravanti sulla nostra piccola comunita contadina. Altro impatto invece i 350 mila euro del nuovo mutuo!
Mutui…mutui…mutui…mutui…
Campioni del mondo! Campioni del mondo! Campioni del mondo!
Naturalmente, prendendo esempio dalla Beniamino Gigli e dalle San Vito, dobbiamo aspettarci un costo come minimo raddoppiato da quanto dichiarato oggi. E…sui tempi di consegna: chi vivrà vedrà! Se il buongiorno su vede dal mattino stiamo freschi! 3 anni per la San Vito! 13 per la B. Gigli!
P.S. L’area scelta è notoriamente alluvionabile, soggetta a frane smottamenti, priva di servizi e di viabilità regolare. Metterla a norma e in sicurezza richiede obbligatoriamente ulteriore impegno di spesa! Nessun problema, si accende un mutuo!
Bravi, mi risulta che parecchi comuni non siano in grado di prendere soldi stanziati dall’europa.
Non dimenticatevi di costruire anche le strade e non
le stradine.
sembra una scatola di scarpe
Esatto! Prima le infrastrutture cioè le strade!!!! No i sentieri o birocciabili.
Mi avete fatto prendere un colpo con quella foto del progetto in alto prima di leggere il contenuto dell’articolo. Ho pensato subito che Recanati si dotasse di un terminal per un futuro aeroporto e già mi vedevo prendere ogni giorno un aeromobile per andare a fare la spesa in Ancona o altri spostamenti esotici ,turisti che arrivano con voli charter a visitare la nostra cittadina ad ubriacarsi di cultura e tuffarsi nelle nostre bellezze, commercio che rivive grazie alla marea di visitatori….poi leggendo,la solita delusione e il pugno alla bocca dello stomaco:altri 300 e passa mila euro di buffi tra capo e collo per la nostra cittadina. Avanti Savoia!
che fantasia…… intasiamo ancora di più via f.lli farina. bravi
Andiamo tutti a scuola di finanziamenti bancari c/o l’amministrazione comunale, hanno una facilità ad accedere e accendere i mutui che fa paura
RECANATI
( CITTÀ DELLA POESIA)
(…E DEI BUFFI)