Replica di Rosalba Ubaldi di Centro destra unito di Porto Recanati, all’amministrazione Michelini.

Mi  verrebbe da commentare solamente con un “pori cocchi!” che, per me potentina,  non è una espressione  dispregiativa ma affettuosa usata nei confronti di chi non sa, Quindi evitatevi  commenti stupidi.

 

E’ l’ A B C.  Fare interrogazioni spetta alle minoranze,  alla voi maggioranza spetta di  governare, onorare il mandato elettorale e fare buona amministrazione che significa dare continuità amministrativa, far fronte alle emergenze,  completare le opere già avviate e/o modificarle e la quotidiana manutenzione. E’ un principio basilare che vi sfugge non è una mia convinzione.   Per mascherare la vostra inadeguatezza arrivate anche a insultare la struttura e i dipendenti pubblici.

 

A noi minoranze spetta il diritto/dovere di rappresentare le istanze della comunità che ci giungono valutando l’operato dell’Amministrazione e sostenendo le sue proposte, qualora condivide, contribuendo – se ascoltate – anche a migliorarle. E lo abbiamo fatto ripetutamente. L’interrogazione è uno degli strumenti  di partecipazione democratica previsti.

 

Non mi sono mai nascosta dietro un dito e certamente non lo faccio ora.  Rispondo alla vostra interrogazione, punto per punto. Soddisfo la vostra curiosità, il vostro astio nei miei confronti e il vostro perpetuo desiderio di nascondere il non saper e voler fare dietro le “colpe di chi c’era prima”

 

E lo faccio dicendo la verità, che ho sempre detto, che dico e che ridirò per sempre, perché la verità è la verità. Io non rispondo solo a quello che mi fa comodo e non porto l’attenzione su altro rispetto alle domande, come siete abituati a fare voi.

 

E siccome sostenete che io ho colpe immani, beh, vi dico subito che di quelle colpe io vado fiera perché se niente fai, nessuno ti potrà accusare che del niente fatto ma io ho fatto, sempre,  insieme a chi ha condiviso con me un percorso lungo e i collaboratori che ho trovato, senza mai cacciare nessuno, ma motivandoli e valorizzandoli, tutti nessuno escluso. Sì perché io i collaboratori non me li sono scelti. Erano già lì con il loro know how e le singole caratteristiche.  Le cattiverie malamente sottintese ve le rispedisco e non meritano commento.

 

E’ piovuto nella scuola e nell’auditorium ?  Lo immagino e, senza averne conoscenza diretta, posso immaginare che sia successo perché i discendenti saranno stati otturati dalle foglie e nessuno ha pensato di disincagliarli. E’ già successo e succederà ancora. E la motivazione sempre la stessa.  Il tetto di gran parte del plesso scolastico è a terrazza, scelta fatta per consentire una eventuale sopraelevazione  e quindi i discendenti sono esposti. Non penso che possa trattarsi della guaina che non molto tempo fa (alcuni anni) era stata riposizionata dalla Ditta Bartolo, di solito affidabile. Ma va considerato che quella scuola è stata realizzata e bene (ne vado fiera) nel 2007 e quindi la manutenzione è comunque d’obbligo. Ricordo allo o agli scrivani che prima di quell’edificio i bambini andavano a scuola alla Gramsci con il solaio incannucciato, tra l’altro a volte anche caduto, eppure mai ho ed abbiamo citato chi aveva consentito questo prima. E sulle scuole non c’è stato anno in cui non si sia intervenuti sotto il profilo dell’adeguamento sismico e del miglioramento energetico per non dire di tutti gli altri interventi minori senza dimenticare tuttavia quelli di adeguamento delle aule al distanziamento anti covid nel periodo della pandemia. Ma voi che ne sapete ?  Non c’è stato giorno che non sia stato necessario intervenire nelle aule,  dall’ago al missile e penso che tuttora ogni giorno giungano al Comune richieste da assolvere. Ma questa è la normalità, l’assoluta normalità, purtroppo.

 

Sul Kursaal penso di aver detto tutto e sempre. La struttura aveva carenze pesanti sotto il profilo strutturale della controsoffittatura, un impianto elettrico non a norma, un impianto di ventilazione e riscaldamento/refrigerazione obsoleto e non funzionante. Il tetto doveva essere rifatto. A questo abbiamo pensato prima di tutto, perché quelle sono le opere basilari ed essenziali e da quanto mi risulta quelle opere sono state fatte.  E’ stato anche allungato, per quello che si poteva fare, il palcoscenico ma se si pensava che quei lavori avessero potuto consentire un utilizzo teatrale in senso stretto, certo che quei lavori non sarebbero stati sufficienti e la struttura è rigida e non consente grandi cambiamenti.  Ma quella era stata definita sala polivalente e magari una conferenza, un saggio di musica o una piccola rappresentazione teatrale  poteva ospitarli. Si è speso in due stralci, complessivamente 750.000 ? Sembra tanto ma direi che se paragonato ai 450.000 € previsti per sistemare piazza Kronberg si tratta davvero di poca cosa. Ed anche a Piazza Kronberg si tratta di soldi pubblici. Durante i lavori si è ulteriormente deteriorato il pavimento ? Alcune poltrone erano rovinate?  Magari si potevano recuperare dalle file sottratte. In epoca di vacche magre come quella in cui ci siamo trovati ad operare noi l’avremmo fatto.  Ma si vogliono cambiare ?   La tinteggiatura o il rivestimento delle pareti si è rovinato?  Basta rimetterci le mani. Beh, abbiamo lasciato un notevolissimo avanzo di amministrazione. Perché non è stato fatto?   Dopo la piazzata di inizio mandato, niente. Eppure in mezzo oltre all’avanzo di amministrazione c’è stato pure un bilancio che avrebbe potuto prevedere il completamento e non è stato fatto.

 

Casa per gli artisti. Avevano trovato a fatica, molta fatica, complessivamente circa 27.000 € che erano stati sufficienti a ricavare due locali con  ed un bagno destinati a gruppi musicali per le loro prove, adeguatamente riscaldate/refrigerate. Erano arrivati anche gli strumenti utili alle prove quali mixer,  casse audio, amplificatori e  microfoni.  La nuova Amministrazione ha potuto fruire di un finanziamento di ulteriori 34.000 con cui ha potuto fare quello che non ci era riuscito. E ci mancherebbe pure!  Però nel frattempo alcuni gruppi musicali amatoriali sono stati costretti ad andare a fare le prove a Recanati.

 

Se non capite gli oggetti delle nostre interrogazioni, ci dispiace davvero tanto ma se volete ve le rispieghiamo. In realtà è chi male fa che male pensa e la vostra è una visione strabica in questo senso. Il nostro atteggiamento nei confronti delle associazioni di volontariato solidale è di massima apertura e lo abbiamo dimostrato con i fatti e nel tempo e continueremo a farlo. E prima ancora delle associazioni, io in modo particolare, che sono – a vita – una assistente sociale, ho a cuore i più fragili e per loro ho sempre fatto tutto il possibile, cercando ed ideando soluzioni che se non ottimali sicuramente di aiuto.  Quando realizzerete il “Dopo di Noi” , voi che avete immense risorse rispetto alle nostre, sarò la prima a riconoscervene il merito ma di sicuro la risposta di un assessore che in Consiglio Comunale afferma che “quel progetto era nel vostro programma e non nel nostro “ e quindi non un vostro obiettivo è quanto di più cinico si poteva immaginare e non fa presagire un futuro diverso…ad oggi.

 

Facciamo interrogazioni e accessi agli atti ? Ve ne dispiacete?  Vi assicuriamo che non ci divertiamo a farle. Su questo non possiamo farci proprio niente.  Continueremo a farlo ogni qualvolta lo riterremo necessario per sapere quello che non capiamo o che non vorreste farci capire. Il nostro obiettivo è solo quello di contribuire al meglio per la nostra città e per chi la vive.

 

Vi consigliamo meno arroganza e più ascolto della comunità (che non è solo il cerchio magico dei vostri supporters) , anziché preoccuparvi di  mettere in cattiva luce le precedenti amministrazioni e la sottoscritta in particolare.

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4 commenti

  1. sti politicanti litigiosi! Si scaricano sempre tutto l’uno su l’altro senza pensare mai di quando c’erano loro seduti in quelle poltrone. Comunque tutti i politicanti sono della stessa pasta!!!

  2. Ario Roncitelli on

    Riparare, aggiustare, correggere, mettere mano alle cose che non vanno è il DOVERE di chi al momento ne è responsabile. Non conta una… beata mazza prendersela con chi c’era prima o con chi verrà dopo. Un amministratore serio, che comprende davvero l’interesse della comunità, agisce e si muove al meglio. Il resto è solo fumo, che fortunatamente il vento porta via. E al mare il vento soffia spesso.

  3. Lei non vuole commenti stupidi, va bene. Se lo desidera però posso indirizzarla a discrete scuole d’italiano nel territorio. Un ripasso non Le farebbe male.

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