Il giudizio delle Consigliere UBALDI e SABBATINI sull’operato della maggioranza nell’anno appena trascorso.

“Si conclude un anno di Amministrazione Michelini, un intero anno del quale appare difficile fare una sintesi sotto il profilo delle realizzazioni, perché sono decisamente minimal. Opere programmate e soprattutto finanziate dalla precedente amministrazione. Si perché se l’avanzo di amministrazione 2020 era stato di 400.000 €, quello del 2021 era di ben 1.600.000 € nonostante le bugie che ancora fanno serpeggiare circa casse lasciate vuote.  Solo ancora ieri ho sentito che non sono state fatte le stesse luminarie degli anni precedenti perché si sarebbe spesa una cifra enorme (cifra sparata a 78.000 €) come gli anni precedenti e che l’albero di Ussita non era arrivato perché non c’era. Ennesima bugia. La cifra spesa quest’anno è IDENTICA a quella degli anni precedenti ma, quest’anno senza l’albero vero. E ad Ussita c’era chi aveva la disponibilità a fornirlo ed erano le stesse persone degli anni precedenti. No, unico comune in Italia probabilmente non ci siamo meritati un albero di Natale ma un orribile cono rovesciato che di giorno non assomiglia a niente e di notte sembra una attrazione di luna park.

Se dobbiamo ripercorrere l’esperienza di questo anno ci vengono immediatamente in mente alcuni aspetti che definiremmo inquietanti. Riteniamo che ancora, a distanza di un anno, i nuovi amministratori non abbiano ben chiara la netta distinzione tra istituzioni, politica e partiti. Abbiamo la netta impressione che, il loro ripetere continuamente che essere una lista civica e non politica, li esenta da qualsiasi rapporto istituzionale o politico. Una lista civica può non essere partitica (ma in realtà lo è almeno per molti dei suoi esponenti provenienti dalla sinistra) ma sicuramente svolge una azione – positiva o negativa che sia – politica cioè di governo della città. Le loro affermazioni a volte letterali altre sottintese si potrebbero tradurre in :” non rispondiamo a nessun partito e quindi…facciamo come ci pare”. Le istituzioni ? Carabinieri, Prefettura, Sovrintendenza etcc. sono emeriti sconosciuti che si impicciano delle loro azioni e ne intralciano l’attività, meritano la seconda fila nelle manifestazioni quando vengono invitati. A nulla valgono suggerimenti ed inviti a comprendere.  Veniamo definite maestrine con estremo dispregio o scherno da chi al loro pari rappresenta una parte importante della popolazione. La comunicazione istituzionale avviene per macroargomenti ovvi o di prammatica, oppure quando suppongono che un argomento sia già a conoscenza di altri magari perché pervenuto un accesso agli atti o una interrogazione in proposito

Sull’attività della Giunta in quanto a programmazione, bocche cucite per molti argomenti. Nessuno osi parlare se non quando le notizie sono già pubbliche. Le faranno sapere all’ultimo momento. Che diritto ha il popolo di sapere in itinere? Nessuno. Il loro rispetto del Consiglio Comunale è pari a zero. Mai che, neanche di fronte all’evidenza, un atto già predisposto, possa accogliere le proposte delle minoranze (che insieme rappresentano i due terzi dei voti e quindi dei cittadini) in sede di discussione. Bocche cucite e atti blindati, anche se imperfetti. Consulte e altri istituti di partecipazione composte da amici o parenti. Nessuno deve disturbare. Guai a mettere un like su un post critico, si viene richiamati ed invitati a toglierlo o a tacere.  C’è evidentemente qualcuno che non ha proprio niente di meglio da fare che controllare immediatamente ogni social e riferire.

Non infieriamo sul clima di sospetto e di controllo sulle maestranze. L’atteggiamento di protervia si manifesta in ogni occasione. Si maschera l’incapacità ad affrontare le varie problematiche affidando colpe a destra e manca, senza comprendere che alcune difficoltà erano e restano oggettive. E vivono periodi di vacche grasse con i vari finanziamenti disponibili ed attivabili e…con l’incremento delle loro indennità alle quali non hanno rinunciato neanche marginalmente.

Senza tenere in alcun conto le fragilità del nostro tempo e della nostra popolazione, per non citare, ancora una volta, la poca sensibilità nei confronti dei diversamente abili (se non per il bagno della casa degli artisti !!)” – dichiara la Capogruppo Ubaldi.

Per la Consigliera Sabbatini – “La maggioranza ci vorrebbe inermi spettatori ma noi non possiamo e non vogliamo esserlo. Non possiamo soprattutto per rispetto dei cittadini che ci hanno dato fiducia ed è per questo che nel corso dell’anno non abbiamo mancato nessun consiglio comunale e nessuna commissione. Abbiamo prodotto circa 20 interrogazioni ed altrettante richieste di accesso agli atti. Tutte richieste che abbiamo fatto perché alle domande rivolte, in consiglio ed in altre sedi, non ci sono state mai fornite risposte. Abbiamo trattato e approfondito tutte le tematiche possibili in questo anche sollecitate dai cittadini e dal gruppo che rappresentiamo.

Abbiamo parlato di sicurezza stradale occupandoci della tematica velox, sul sociale abbiamo portando all’attenzione dell’amministrazione molte delle esigenze dei cittadini più fragili. Siamo intervenute con specifiche interrogazioni sulla questione RFI e sulla gestione dei bandi e dei fondi PNRR e torneremo su questo ultimo argomento perché il progetto di “lotta al caporalato” ci vede destinatari di ben 7.958.238,25€  in quanto tra le prime città italiane per numero di presenze di cittadini stranieri. I soldi sono davvero tanti e saremo particolarmente attente alla loro corretta gestione e rendicontazione. Saremo attente anche a tutela dell’immagine della nostra città affinchè non ne risulti danneggiata.

Per ogni interrogazione presentata abbiamo dovuto sempre aspettare il termine massimo per ottenere una risposta anche se questa era già nota al Sindaco e alla giunta e spesso ci è stata anticipata a mezzo stampa. Per entrare in possesso di determinati atti, che è diritto di ogni consigliere comunale, abbiamo dovuto aspettare i tempi di ogni comune cittadino nonostante la richiesta avesse sempre un carattere d’urgenza e il nostro diritto di averne subito una copia. Con l’ultimo accesso fatto, ad esempio, chiedevamo di entrare in possesso del parere dell’ASUR rispetto alle condizioni igienico sanitarie della scuola materna e relative alla presenza di ratti. Ieri in Consiglio, al sollecito del documento, ci è stato risposto che il parere non c’è. Ma noi riteniamo che i nostri figli debbano rientrare nei locali scolastici con la sicurezza che questi siano rispettosi di tutte le norme igienico sanitarie e il parere dell’ASUR ne è garanzia.

Sempre per la scuola abbiamo chiesto di riattivare il progetto per servire a mensa il pesce fresco ci è stato risposto che non era gradito al comitato mensa. Abbiamo chiesto un verbale che accertasse la posizione del comitato ma, ovviamente, non lo abbiamo ricevuto. Semplicemente perché il comitato non è stato mai interpellato in proposito. E’ ovvio quindi che non ci bastano le semplici parole rassicuratrici del sindaco che, guarda caso, tutte le volte ottiene risposte o delucidazioni il giorno stesso della presentazione delle nostre interrogazioni.  Insomma ci aspetta un nuovo anno nel quale occorrerà essere ancora più vigili dell’operato di questa maggioranza e nel quale saremo a disposizione dei cittadini che vorranno condividere con noi le loro necessità”

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2 commenti

  1. Ario Roncitelli on

    Siate più chiari (“parla come magni” si diceva un tempo…) e prendete argomenti d’interesse generale sui quali richiamare l’attenzione dei portorecanatesi. Occorrono contestazioni precise, senza preoccuparsi del “prima” o, se volete, del “quando c’era lei”. Le persone sono molto più attente di quanto si pensi in certi “palazzi”, ma hanno bisogno solo che qualcuno si faccia portavoce delle loro critiche.

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