“L’edifico fulcro del romanzo – sottolinea l’autore – esiste davvero ed è una palazzina signorile edificata al centro di Civitanova. Tutto ha inizio il 18 settembre del 1938, giorno della proclamazione delle leggi razziali. Lo sceneggiatore Alex Rubirosa, uomo affascinante e complesso, lascia Roma per andare a lavorare ad un nuovo, rivoluzionario film di propaganda antiebraica voluto dal Duce. Soggiornerà nelle fastose stanze del Boutique Hotel insieme a nobili decaduti e donne lussuriose, ma durante le riprese del film la lotta tra fascisti ed antifascisti si fa sempre piu’ dura. Alex inizia a fare i conti con la sua coscienza perchè si sente responsabile di alimentare l’infame propaganda razziale, che si sta rivelando in tutta la sua mostruosità”.
La presentazione del libro, in anteprima nazionale, si terrà lunedì prossimo 5 dicembre alle ore 21,30 presso la Sala Convegni dell’Associazione Culturale “Deva Ars”, in via Porta Zoppa a Civitanova Alta, patrocinata dall’Amministrazione Comunale e con la partecipazione speciale del filosofo Diego Fusaro, del magistrato Rocco Dragonetti e del celeberrimo musicista Franco Fasano.