“Il danno incalcolabile, da lei paventato sulla stampa, gentile Sindaco, è pura fantasia – scrivono i dirigenti delle associazioni di volontariato Croce Bianca e Azzurra in merito alle querelle con l’Amministrazione Comunale. Negli ultimi vent’anni l’immobile è stato inserito nel piano delle alienazioni, ma di compratori neanche l’ombra e di denari ancora meno. E ora arriva lei che con l’abilità di un uomo di teatro sbraita e addebita: dobbiamo vendere ma voi ce lo impedite! urlando al danno incalcolabile.

Beh, il vero danno economico – veramente incalcolabile-, caro Sindaco Michelini e caro Assessore Riccetti, è quello che Voi e la Vostra giunta rischiate di causare all’Ente Comunale, portando in tribunale un’Associazione che, lo sapete bene, vanta un diritto ben più rilevante di quanto Voi non volete concederle. Un danno, il Vostro, dovuto a una presa di posizione, a un astio tutto personale verso un’Associazione locale e i suoi membri; un danno promosso dalla semplice arroganza di gestire la cosa pubblica come fosse casa Vostra… “questa è casa mia”, ce lo aveva anche detto, ricorda signor Sindaco? Noi ce lo ricordiamo perfettamente e ci rammarichiamo che questo Ente sia gestito da chi si reputa proprietario piuttosto che amministratore. Castello Svevo docet!”


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2 commenti

  1. giusto per fare chiarezza,è bene precisare alcuni punti.Il 118 a P.Recanati con la Croce Azzurra non aveva mai preso piede,cominciando dal fatto che il medico a bordo dell’ambulanza non è mai stata presenza fissa alla “partenza”,questo perchè con i tempi sanitari era sufficiente l’intervento da Recanati con la Croce Gialla.Quindi la prassi era la seguente:emergenza a P.Recanati,primo intervento della Croce Azzurra in attesa dell’auto medica da Recanati,e successivamente decisione sul posto per l’ospedalizzazione.
    L’opposizione in seno al consiglio comunale rimane in silenzio per coerenza intellettuale,visto che proprio lo scorso anno l’ex sindaco di P.Recanati(Mozzicafreddo n.d.r.) aveva chiesto la restituzione della sede della Croce Azzurra,in quanto INAGIBILE. Il sindaco Michelini e la giunta comunale tutta,una volta presa visione della situazione e constatato le varie irregolarità,sta cercando semplicemente di far rispettare la legge.
    Rispetto la passione ed i sentimenti di Tetta,ma un’istituzione come quella di una Pubblica Assistenza,non può essere portata avanti con il pressapochismo,con la ricerca del consenso popolare(che non hanno quasi per niente),e soprattutto con la assoluta assenza di gente competente;non cè nè un medico,nè tantomeno un infermiere all’interno del CDA,non ci sono competenze per la manutenzione dei mezzi,del materiale medico,degli apparati radio etc.E non parliamo dei debiti,ci sono distributori di benzina che aspettano decine di migliaia di €uro da parte della Croce Azzura,per non parlare dei meccanici.I miracoli non esistono Tetta,dal cielo purtroppo nessuno potrà darti una mano,servono i QUADRI’

  2. Bravo Tetta. Tutti contro di voi, non si capisce perche’, del resto, a parte non avere contratti, ne’ personale ne’ reputazione da salvare e avere una marea di debiti, per il resto mi pare che non dobbiate preoccuparvi!!!

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