Dopo il passaggio in Consiglio Comunale la Giunta ha approvato i progetti relativi all’adeguamento dello Stadio Nicola Tubaldi per la serie C e gli interventi per parcheggi, viabilità, sicurezza, pista per il salto in lungo e salto triplo e l’ulteriore spazio per gli allenamenti dei ragazzi.

Tali progetti si aggiungono all’impegno già in fase di realizzazione proprio in queste settimane, deliberato nei mesi scorsi, relativo al rifacimento del sintetico, in quanto consumato e da risistemare dopo nove anni dalla messa in opera.

Ricordiamo che nel 2009 si spendevano 40 mila euro annui di manutenzione ordinaria per il campo in erba, oltre alle manutenzioni straordinarie e ai custodi con mezzi necessari per la sistemazione di un campo dove ci si giocava ogni 15 giorni per preservarlo, sia in inverno che in estate. E al Tubaldi non giocavano tutti come avviene oggi, i ragazzi del settore giovanile si allenavano e giocavano sul campo in terra e poi sul plastificato di Via Battisti, con spogliatoi con impianto elettrico a vista e niente a norma.

Ora la stadio Nicola  Tubaldi è per tutti e sarà per tutti, con l’aggiunta di un ulteriore spazio per gli allenamenti dei bambini a fianco del calciotto e il rifacimento della pista per il salto in lungo ed il salto triplo.

Il costo effettivo per adeguare lo stadio alla serie C è di 1 milione 641, dai quali sottrarre l’iva, circa 300.000 euro, somma che si recupera e con la quale verranno finanziati  gli asfalti del 2023.

Tribune, impianto di illuminazione e sistema di videosorveglianza e di sicurezza   servono alla città: alla Recanatese come alle federazioni, al Coni, alle scuole, per i giochi della gioventù, per manifestazioni, eventi, ecc.
Un ulteriore milione, dal quale detrarre l’iva con le stesse modalità di cui sopra per circa 190.000 euro, verrà utilizzato  per il grande parcheggio per bus e auto e per la viabilità a servizio dell’intera area: palasport, pala ginnastica, calcio a 5, palestra della Patrizi e Liceo Scientifico.

Un parcheggio che era comunque da realizzare, in quanto già previsto e necessario per l’ampliamento del Palazzetto della Sport, con la spesa prevista  di 380.000 euro.

Sarà un’area parcheggio adeguata in una zona dove i posti macchina sono insufficienti anche per chi ci abita.

In un breve excursus a seguire  ricordiamo i numerosi interventi effettuati dal Comune di Recanati nel settore sportivo, un lungo elenco di strutture sistemate dal 2009 che riguarda molte discipline.

A Villa Musone è stato realizzato il sintetico, il Palasport è stato prima portato a 1000 posti dopo la promozione in serie A2, ora a 2000 con fondi Coni ai quali si sono aggiunti fondi comunali con un investimento che supera i 2 milioni di euro.

Al Palasport c’è una palestrina per la scherma e può essere utilizzato da basket, volley e calcio a 5. Proprio il calcio a 5 è stato oggetto di un intervento che ha consentito di realizzare la nuova struttura. Sono state sistemate diverse palestre scolastiche, a partire da quella di Palazzo Venieri, usata dalla scuola e anche dalla boxe, Via dei Politi ecc.
Sono state trovate soluzioni per aiutare la pallavolo e le bocce che hanno trovato spazio a Le Grazie. Sempre per le bocce sono state sistemate le strutture all’aperto del Rione Mercato e di Villa Teresa. Con i quartieri, grazie alle convenzioni, sono state potenziate le strutture sportive rionali, dal campo di beach a Bagnolo, al centro di Santa Lucia, allo spazio de La Fratesca diventato luogo della mountain bike.

E’ in via di ultimazione l’intervento di sistemazione della ciclabile del Potenza e presto inizierà quello del Musone grazie ai finanziamenti statali erogati  dalla Regione.

Con i fondi reperiti dal  PNRR  verranno sistemati il campetto di Castelnuovo e l’ex Club Aquila nel Rione Mercato.
Per lo stadio Tubaldi,  per i tempi stretti e per mancanza di finanziamenti specifici, non era possibile attingere a fondi regionali, statali ed europei, ma come è noto il Comune di Recanati è riuscito a reperire  decine e decine di milioni di euro per altre opere che altrimenti si sarebbero dovute finanziare con il bilancio comunale.

L’elenco delle opere finanziate con fondi reperiti dal governo  sarebbe lunghissimo da riportare, va dai fondi per il Colle dell’Infinto alle scuole, proprio in questi giorni si lavora su  quattro scuole per l’adeguamento sismico, dai fondi per il terremoto ai recenti finanziamenti ottenuti per il Castello di Montefiore e per la Chiesa e il complesso monumentale del Cimitero.

 

 

 

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9 commenti

  1. Bugiardi! ! La vostra strategia é tipica degli imbonitori.
    Avete presentato la vostra scelta come necessaria, seppur dolorosa.
    Non era necessario, tantomeno vitale fare debiti per 3 milioni di euro.
    Avete optato per un lungo ed economicamente catastrofico sacrificio della cittadinanza che ne pagherà le conseguenze nei prossimi 25 anni, solo per soddisfare le mire visionarie di cinque patiti del pallo’. Patiti si, ma coi braccetti corti! Incapaci di capire che i tempi erano stretti, che la compagine campione d’Italia (di serie D) non aveva possibilità di giocare nel suo campo, tanto che ad oggi non sanno dove giocare il prossimo campionato. Fermo? Macerata? Ancona? FICANA?
    Il sindaco in consiglio comunale chiedeva quale fosse l’alternativa ai buffi! : Semplice! si trattava di fare un sacrificio immediato. Rinunciare. Risparmiando così quei 3 milioni di euro di mutui appioppati ai cittadini. Vi cacceremo presto.

  2. Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) prevede un pacchetto di investimenti e riforme articolato in sei missioni. Il Piano promuove un’ambiziosa agenda di riforme, e in particolare, le quattro principali riguardano:
    pubblica amministrazione, giustizia, semplificazione, competitività.
    Cosa c’entra la ristrutturazione e l’adeguamento di un campo di calcio per la serie C?
    Sono soldi buttati solo per velleità di pochi e non di tutti, ma l’Europa che di solito ci sanziona e ci bacchetta se
    non s’impiega quei fondi per le giuste cause a cui vogliono che siano destinati, questa volta non dice proprio nulla?

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