In data 28/04/2022 è stata approvata la delibera di Giunta n.129 “Project Financing Centrocittà – Modifica Sperimentale Tariffe”, che al comma 5° dispone l’eseguibilità immediata dell’Atto, stante l’urgenza(!!!) di provvedere all’attuazione del nuovo piano tariffario! A distanza di oltre un mese dall’approvazione del provvedimento, invece, sembra che nulla sia cambiato, ingenerando confusione tra i cittadini e i visitatori, rimanendo in piedi la costosa gestione dei parcheggi in genere. Questo Atto modifica globalmente le tariffe e introduce alcune semplificazioni. Tenta di eliminare alcune criticità legate alla gestione dei parcheggi cittadini, come gli aumenti progressivi della tariffa dopo la prima ora di sosta che, innalzando sempre più il costo di parcheggio, costituivano un freno all’utilizzo degli stessi, con conseguente disincentivo e disaffezione degli automobilisti a frequentare le attività del centro storico. Ma, in particolar modo, si mirava all’eliminazione del pagamento della sosta dopo le ore 20 durante il periodo estivo (dal 1 maggio al 30 settembre), considerando la tariffa molto penalizzante soprattutto in un periodo dove c’è maggior voglia e possibilità di uscire la sera.

Criticità ed ingiustizie queste da noi più volte denunciate, e non solo: ci sono state negli anni, infatti, molte sollecitazioni e richieste rivolte all’Amministrazione comunale da parte di numerosi cittadini e di gestori di vari locali, bar e ristorazione per far eliminare il pagamento; un obolo che, senza dubbio, rappresenta per chiunque – concittadini recanatesi e turisti – un disincentivo alla frequentazione del centro storico. Nel frattempo la tariffa serale ha già danneggiato o, comunque, penalizzato le attività commerciali del centro storico rispetto a chi si trova fuori dalle mura urbane. Addirittura, per lo stesso periodo di anni in cui si è fatto pagare il parcheggio dopo le ore 20, in altre parti della città, come ad esempio sotto le mura del parco di Villa Colloredo, si è concesso invece di far parcheggiare liberamente, senza limiti né controlli, in piena curva e lungo la carreggiata, a tutte le ore!

Questo provvedimento, seppur tardivo, andrebbe nella direzione giusta se mai venisse applicato. Finora, infatti, sono sotto gli occhi di tutti solo i tempestivi comunicati stampa dell’Amministrazione e del Sindaco a propagandare la sosta gratuita serale. Ma nei fatti, in verità, la segnaletica non è per nulla cambiata e non esistono cartelli utili ad informare gli utenti dei parcheggi; intanto le colonnine prendono i soldi e sfornano ticket fino alle ore 24. Ma i soldi incassati nelle ore in cui il parcheggio non si deve pagare che fine faranno?

Fumo negli occhi anche per la sosta gratuita di 15 minuti durante la giornata che è subordinata comunque al pagamento della sosta, a differenza di molti altri comuni dove la sosta gratuita di 15 o 30 minuti è a prescindere dal fatto che poi si paghi o no la sosta.

Teniamo a sottolineare che nella delibera di cui sopra viene dato mandato al responsabile del Settore Polizia locale – di cui il sindaco è responsabile politico – in ordine all’adozione di tutti i provvedimenti necessari per l’esecuzione dell’atto in merito alla vigilanza sull’aggiornamento della cartellonistica, che – a sua volta – è a totale carico della società concessionaria, la quale deve provvedere anche alla realizzazione, installazione e rimozione di quella esistente. Forse la nuova cartellonistica sarà pronta per il primo giorno di ottobre?

Assistiamo pure alla riesumazione di vecchi progetti legati alla viabilità risalenti ai tempi della “Prima Repubblica”, piuttosto che iniziare a prendere in seria considerazione la gestione diretta da parte dell’Amministrazione comunale dei parcheggi in città.

Ci auguriamo che anche nella gestione dei parcheggi e della viabilità l’Amministrazione comunale riesca a fare quel necessario salto di qualità e di “professionismo”! Andrà forse ad allenarsi a Montefano? Ma questa è già tutta un’altra storia…

Il segretario cittadino Lega Recanati Salvini Premier                     Benito Mariani

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28 commenti

  1. Le stranezze nella gestione dei parcheggi recanatesi sono molteplici e di lunga data. Se erano a danno di un singolo cittadino nessuno si dava la pena di sanare le situazioni e l’amministrazione, pur sollecitata in forma scritta, ometteva tranquillamente di riscontrare l’istanza. Ora le incongruenze sono erga omnes e finalmente se ne parla a livello più ampio ma sempre senza risultati concreti. La polizia municipale prende indicazioni dal sindaco o dalla SIS?

  2. Non è l’unica pubblicità ingannevole, nell’unico comune in cui si pagano tasse più
    costose d’Italia.

    • In questo comune si paga l’imu sui fabbricati resi inagibili dal sisma del 2016. A Montecassiano no, ad esempio. Imprese edili per la ricostruzione non se ne trovano ma l’imu si paga ugualmente. Se non è un comune ad alto tasso fiscale questo…..

  3. I parcheggi a Recanati soprattutto in centro sono una piaga e la gestione altrettanto, sembrano fatti e pensati proprio per disencentivare sia il turismo o vita sociale che per andarci a vivere.
    Per non parlare della straripante simpatia delle ausiliarie anche solo per chiedere informazioni.
    Insomma forse è ora di fare qualcosa per i cittadini e turisti oltre che aumentare solo le tasse (tari +5%)

    • La tua simpatia é di gran lunga superiore a quella delle ausiliarie! Che lavorano a differenza tua. 7.05….6.51. 4,35…ndurmentatoooo!!!

      • Cosa dire di Via Mazzini che evidentemente gode della extraterritorialità? A livello di accesso le solite (sempre le stesse) due auto parcheggiate impunemente ai due lati in modo tale da rendere problematico l’accesso. Lungo la via un altro paio di auto se va bene parcheggiate più o meno in mezzo. Gli unici due parcheggi liberi occupati da un cantiere. Riservare tutti e due i piazzali, Antonio Bianchi e XVIII settembre ai soli residenti è stato un errore, vessare i cantieri edili è stato se possibile un errore ancora più grosso. I pochi anziani residenti devono scegliere se vivere tra i fantasmi dei palazzi vuoti e degradati oppure cercare di far rivivere la zona. Le ausiliarie sono sempre in agguato nei Piazzali, ma non in Via Mazzini, come mai? Che fine ha fatto il piano per la rivitalizzazione del Centro Storico? Non si potrebbe sperimentare in queste zone il progetto abitare solidale coordinato dall’Auser e presentato dalla dott.sa Carloni sostenendo il recupero e riutilizzo dei palazzi vuoti in vendita da anni? E un ascensore tra via 1 Luglio e piazzale XVIII Settembre potrebbe alleggerire la penuria di parcheggi a Montevolpino così come una sosta meno onerosa su via Matteotti.

        • Condivido pienamente! Gli incivili non si rendono conto di quanti disagi arrecano agli altri! Io spero che non debba mai arrivare un mezzo di soccorso perché non saprebbe davvero come passare! Guardate la discesa per andare in via della residenza…. imbarazzante!

          • Gli incivili (e irresponsabili) si rendono conto benissimo che occupano la pubblica via e ostacolano la circolazione dei mezzi di trasporto, la consegna di merci o peggio l arrivo di eventuali soccorsi ma nella loro infinita arroganza si compiacciono di farlo e di poterlo fare impunemente. Io so’ io e tu non sei…

      • Le maestranze dei cantieri edili fanno uno dei lavori più pesanti e rischiosi migliorando l’aspetto della città. Le ausiliarie della SIS lavorano per……?

  4. La gestione dei parcheggi è imbarazzante. Monte Volpino e Duomo invase dai turisti (e non solo) che lasciano la macchina per giorni nei parcheggi riservati ai residenti!!! Nessun controllo!!!

      • Non capisco perché in Via Roma abbiano messo vasi ecc per permettere di camminare tranquillamente senza fare lo slalom tra le auto parcheggiate a c***o, mentre in via Falleroni no! Ah giusto! Via Roma zona vippppppppppp

    • Esistono anche i proprietari di seconde case che pagano l’IMU contrariamente ai residenti ma non hanno nemmeno il diritto di entrare comodamente dentro il loro immobile perché c’è una auto piazzata davanti all’ingresso. E pagano anche l’imposta sui rifiuti che non producono. Viva il turismo culturale!

    • I parcheggi riservati ai residenti spesso la mattina dei giorni feriali sono semivuoti eppure chi lavora nei cantieri edili della zona non può sostarci neanche a pagamento e per il solo orario lavorativo, neanche I responsabili della sicurezza e i furgoni per carico e scarico. Poi fanno i predicozzi per gli incidenti sul lavoro. La coerenza non è di casa…e la razionalità neanche.

    • Sicuramente deprecabile, ma bloccare Via Mazzini, soprattutto il sabato che non si può entrare per via 1Luglio e Via Falleroni, è addirittura da criminali. Non mi stupisce la loro presenza, mi indigna la loro perpetua impunità.

  5. Ma possibile che in questo comune i diritti dei cittadini valgano meno di niente? Che per far valere un diritto sia comunque necessario rivolgersi a un legale? Ma un difensore civico, a livello comunale o usufruendo di quello regionale, non può essere chiamato a intervenire a fronte degli abusi più macroscopici? Sembra che la nuova normativa nazionale sancisca finalmente la sosta gratuita delle auto dei portatori di handycap anche sulle strisce blu dei parcheggi a pagamento. Il Comando Polizia Municipale e la SIS hanno recepito la novità oppure è come la storia dei parcheggi nelle ore serali che non si dovrebbero pagare ma si pagano? Comunque stavolta un plauso all’opposizione che ha interpretato in modo corretto il proprio ruolo.

  6. Anche i tecnici, gli artigiani, i responsabili sicurezza, i fornitori di materiali edili lavorano nei cantieri del centro storico e in aggiunta al lavoro ordinario si trovano a combattere con norme assurde fatte da chi, evidentemente, non conosce le normative, le esigenze e le dinamiche dell’ attività edilizia. In compenso per il primo maggio ci hanno gratificato con un simpatico e gratuito fervorino sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.

  7. Esistono anche i proprietari di seconde case che pagano l’IMU contrariamente ai residenti ma non hanno nemmeno il diritto di entrare comodamente dentro il loro immobile perché c’è una auto piazzata davanti all’ingresso. E pagano anche l’imposta sui rifiuti che non producono. Portorecanati è stata tanto criticata ma ora funziona meglio di Recanati.

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