Avvicinarsi al mondo dello sport, sperimentare nuove discipline, confrontarsi con i propri coetanei, ma non solo: l’edizione 2022 de “La Potenza dello Sport” si è chiusa con un bilancio più che positivo. Il progetto, partito lo scorso ottobre, ha visto lo svolgersi della sua fase finale dal 25 al 27 maggio scorsi presso il Centro Sportivo San Girio: 180 gli studenti iscritti alla tre giorni conclusiva, dall’ultimo anno di scuola dell’infanzia fino al terzo anno di scuola secondaria di primo grado. 7 le associazioni sportive coinvolte che hanno consentito ai partecipanti di sperimentare hockey, calcio a 5, calcio a 11, basket, ciclismo, baseball e volley. Presente anche l’associazione Amadown con l’obiettivo di favorire confronto e inclusione tra giovanissimi disabili e normodotati.
“Si tratta di un progetto estremamente innovativo – ha commentato il Vice Sindaco con delega allo Sport del Comune di Potenza Picena, Guido Casciotti – che considera l’impronta interdisciplinare fondamentale, soprattutto in alcune fasce di età. Lo sport non è solo tipologia di disciplina, competizione o preparazione atletica. Ma anche e soprattutto collante sociale. Una grande scuola di vita per i nostri ragazzi- Per questo, come amministrazione, ci siamo impegnati sin dal primo momento favorendo il dialogo tra la scuola e tutti gli altri soggetti territoriali che hanno offerto il loro prezioso contributo”.
Soddisfazione anche da parte della la professoressa Alessandra Messa, coordinatrice del progetto per l’Istituto Comprensivo “G. Leopardi”, che guarda oltre: “Vogliamo implementare la collaborazione che si è costruita, consolidando il coinvolgimento di associazioni, famiglie ed enti territoriali. Anche in ambito extra comunale. Solo così possiamo sperare di ottenere quel cambiamento vero di cui i nostri ragazzi e le nostre ragazze hanno bisogno, ancor più in seguito ad una pandemia che ha favorito l’abbandono sportivo, incrementando la sedentarietà”. Ai tornei sportivi, si sono sommati momenti di riflessioni che hanno visto come protagonisti la ciclista Marina Romoli, il fondatore della Roma Calcio Amputati, Arturo Mariani e l’allenatore del marciatore olimpico Alex Schwazer, nonché autore del libro “I signori del doping”, Sandro Donati. Quest’ultimo, nella giornata di sabato 28 maggio, ha portato la sua testimonianza anche all’interno delle aule scolastiche.