Una piccola analisi dell’operato di chi ci ha preceduto sulla gestione della cura del verde e sulla attenzione verso il decoro urbano è dovuta, se non altro per capire da dove siamo partiti e dove ci siamo trovati ad operare come nuova Amministrazione.
La cura del verde nei primi sei mesi del 2021 a livello di manutenzione parchi e aree pubbliche era costata alla cittadinanza, determine alla mano, circa 45 mila euro. E i cittadini postavano nei social situazioni di parchi dove l’erbaccia copriva le panchine.
Allo stato attuale, l’Amministrazione Michelini, nel primo semestre, alla voce cura del verde riporterà una spesa di circa 2 mila euro, dovuti ad un intervento di rimozione di un paio di alberi pericolanti da parte di una ditta specializzata in queste prestazioni d’opera. La nostra intenzione è quella, come detto, di poter curare il verde nel limite del possibile con manodopera interna, affidandoci a ditte private solo per gli interventi più complessi dove i mezzi attualmente in possesso del Comune di Porto Recanati non sono idonei per l’esigenza specifica. Il risultato lo mostriamo attraverso queste foto scattate ieri nei principali parchi cittadini (Scossicci, Parco dell’Amicizia, Pineta, Eurovillage), in modo da permettere a ciascuno di formarsi la propria opinione tenendo conto, appunto, che l’attuale Amministrazione avrà speso nei primi 6 mesi dell’anno, per la cura del verde, cifre pari ad un decimo rispetto alla precedente.
Andando avanti in risposta alla missiva del Centro Destra, non possiamo non ricordare alcune chicche che l’ex assessore ai lavori pubblici Rosalba Ubaldi ha propinato nel recente passato con straordinaria naturalezza.
Le elenchiamo:
- Una fontana in Piazza Carradori piantumata con un cactus costata alla cittadinanza 5.800 euro;
- Gli alberi della stessa Piazza Carradori che in una relazione l’agronomo Francesco Fofi ha definito come maltrattati da anni di mala gestione;
- I lavori dei nuovi giardini presso il Castello Svevo per i quali la “scienziata” non ha previsto un impianto di irrigazione e che pertanto ora devono essere irrigati manualmente da dipendenti comunali con perdita di tempo e impiego di risorse umane che si sarebbero potute gestire diversamente;
- I “tappetini” di erba sintetica con cui erano stati tappezzati Corso Matteotti e Piazza Brancondi;
- La posa in opera di giochi in superficie nella piazzetta di fianco al Comune costati svariate migliaia di euro che sono stati utilizzati da famiglie e bambini giusto un paio di settimane e ora fungono da grigio abbellimento di un parcheggio.
Potremmo andare avanti ma vi annoieremmo.
Vi diciamo solo che da stamattina stiamo provvedendo a sistemare tutte le aiuole per il Corso con addobbi floreali. Allo stesso modo faremo sul lungomare, luogo che la Ubaldi non ha mai pensato di curare nell’ultimo ventennio con un minimo di cura degli addobbi. Alla stessa ricordiamo che lo scorso anno l’acquisto dei fiori era stato fatto oltre la metà del mese di giugno.
Nel contempo possiamo comunicarvi che la cura del verde continuerà in modo spedito nei prossimi giorni e nelle prossime settimane. In Piazza Brancondi, per la festa in onore della Bandiera Blu, sarà rimossa l’erba sintetica dove presente, sarà decorata con nuove fioriere e installato un nuovo impianto di irrigazione. Per quanto riguarda Piazzetta Carradori, i lavori sono in dirittura d’arrivo e manca poco all’inaugurazione, ci scusiamo per il ritardo dovuto alla consegna dei materiali. Infine, provvederemo a rimuovere le ciocche rimaste dopo il taglio dei pini lungo il Corso e in autunno verrà eseguita la piantumazione di tutto quello che era stato abbattuto.
Concludiamo con una considerazione: i pulpiti dai quali si fanno prediche sono importanti. E quello della Ubaldi e del Centro Destra è un pulpito scomodo per una città che ha memoria e che degli “scienziati” che c’erano prima si è ampiamente stufata.
3 commenti
Buongiorno a voi e grazie di quello che fate con il niente
che avete trovato in cassa.
Ma abitando io a via Salvo d’Acquisto mi sono innamorata della Pineta e della spiaggia con i suoi scorci paesaggisti davvero belli e che dalla Pineta fanno sembrare il paesaggio quasi a tratti tropicale. Ma perche non lo valorizzate? Avete una perla qui e là lasciate alle correnti di mare,alla prostituzione e allo spaccio? La spiaggia è sporca e pericolosa ad accedervi in quanto i sentieri sono pieni di sterpaglie e piante avviluppanti e di bisce striscianti e non c’e un accesso decente e non pericoloso per le nostre caviglie.Per non parlare della spiaggia ancora,a ridosso dell’estate,piena di rami,bastoni,canne, alberi interi e tronchi enormi. E tante troppe bottiglie di alcolici e birre,rotti qua e là.
Aiutateci a valorizzarla e se serve una mano io ci sono e mi metto a disposiIone.E non solo io credo.
Mi associo.
Visti gli ultmi venti anni a Portorecanati, la Ubaldi (parere personale) dovrebbe ricevere un DASPO da qualsiasi attivita’ pubblica.
Mi fa specie che ancora gli rispondete!