Un turismo sempre più attento e al passo con la sostenibilità ambientale, l’innovazione tecnologica e l’inclusione sociale. Nasce con questi obiettivi “E-mobility Lab Recanati”, il progetto di smart city, primo nelle Marche, frutto della collaborazione tra il Comune di Recanati, MAC  azienda di progettazione e produzione di soluzioni tecnologiche ed Enel X Way, la nuova global business line del Gruppo Enel interamente dedicata alla mobilità elettrica.

“La nostra Amministrazione da sempre attenta ai temi della sostenibilità ambientale è favorevole all’adozione di misure utili alla riduzione della concentrazione degli inquinanti nell’aria –  ha dichiarato il Sindaco di Recanati Antonio BraviUn progetto che oggi prende il via grazie all’impegno degli Assessori Mirco Scorcelli e Michele Moretti che hanno lavorato fianco a fianco per mesi con MAC e Enel per studiare le migliori soluzioni innovative da adottare nella nostra città. Con questa iniziativa intendiamo promuovere soluzioni di mobilità a zero emissioni per il risanamento e la tutela della qualità dell’aria e per il conseguente miglioramento della salute e della vita dei nostri concittadini e visitatori.”

L’iniziativa, ai nastri di partenza, nasce con l’intento di rendere la città leopardiana un vero e proprio laboratorio per la mobilità urbana a zero emissioni, individuando le migliori pratiche per la fruizione del territorio da parte non solo dei cittadini ma anche dei turisti che desiderano vivere la città in maniera innovativa e sostenibile. Obiettivo del progetto è quello di realizzare una rete distribuita di infrastrutture di ricarica elettrica nel Comune di Recanati, monitorarne l’utilizzo da parte degli utenti, analizzarne il comportamento ed ottenere così informazioni utili per una gestione più smart e inclusiva del territorio.

“Entrando nel merito dell’iniziativa, Enel X Way si impegnerà ad installare sul territorio recanatese 14 infrastrutture di ricarica per i veicoli elettrici, sia quick che fast, provvedendo al loro allacciamento alla rete elettrica, alla loro installazione, gestione e manutenzione” ha spiegato Federico Caleno, Responsabile Enel X Way Italia.

Oltre alle infrastrutture di ricarica, che consentiranno un pieno di energia in maniera semplice e agevole,  la società del Gruppo Enel provvederà a fornire al Comune di Recanati il prodotto Juiceability, ovvero specifici cavi che permettono la possibilità agli utenti con disabilità motorie di ricaricare la propria sedia a ruote come a casa, connettendole attraverso semplici e rapidi passaggi alle stazioni di ricarica. La possibilità di farlo attraverso l’infrastruttura di ricarica pubblica conferirà agli utenti una maggiore autonomia in caso di necessità. Tra le 14 infrastrutture installate sul territorio, una sarà di tipo JuiceMedia, il prodotto innovativo di Enel X Way pensato per coniugare ed integrare servizi pubblicitari e di advertising dinamici con la ricarica elettrica.

Le infrastrutture di ricarica saranno disponibili al pubblico e potranno essere individuate, prenotate ed utilizzate su tutte le piattaforme degli operatori interoperabili, tra cui JuicePass. L’interoperabilità è particolarmente importante perché il possessore del veicolo elettrico può effettuare la ricarica indipendentemente dalla società di vendita con cui ha stipulato il contratto, utilizzando semplicemente smartphone o la card RFID associata al proprio account.

L’azienda MAC di Recanati supporterà le attività tecniche di Enel X Way per capire, valutare e migliorare l’implementazione del progetto  “La nostra vision prevede il miglioramento della vita dell’uomo  grazie all’interazione con le tecnologie e l’innovazione, per tale motivo abbiamo favorito, in questo straordinario momento di transizione energetica ed accelerazione della mobilità elettrica, il progetto integrato con il partner ENEL X WAY ed il Comune di Recanati – ha affermato Luigi Mandolini CEO di MAC Srl. –  L’E-Mobility Lab di Recanati rappresenta un modello virtuoso in grado di migliorare la qualità di vita della città e della comunità.”

 

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9 commenti

  1. Gennaro Esposito on

    Finalmente!!! Almeno “Il giusto” avrà parecchi posti dove poter ricaricare la sua bicicletta ELETTRICA!!!! La bici normale, senza l’aiuto elettrico, è per gente seria e allenata (come me) non per gente che è un tutt’uno con il divano (Il giusto).

    • Gennaro e Nunzio……ma con le vostre biciclette da Barbie (rosa)…….non avete difficoltà a impostare le curve……..CON LE ROTELLE???? Ahahahah
      Il giusto dalla bici muscolare senza rotelle

      • Gennaro Esposito on

        Mio caro il giusto dalla bici muscolare senza rotelle, fossi in te non mi vanterei tanto……….forse è vero che hai la bici muscolare, però c’è da utilizzarla, non bisogna tenerla in garage a prendere la polvere ahahaha. Ascolta un consiglio da uno che se ne intende…….lascia stare e stai sul divano.
        Gennaro Esposito IL CICLISTA non da divano

        • Sai Gennaro..sono diversi anni che frequento il conero…off road…mtb…intendi??
          ma non ho incontrato mai nessuno…forte…con una bicicletta rosa…penso che non sia pane per i tuoi denti…poi è vero…quando torno…sul divano mi ci metto..
          Ciao amico mio…

          • Gennaro Esposito on

            Ahahah off road, mtb……facile con la bici elettrica!!!! Mio caro Il giusto, secondo te avrò pure una bicicletta rosa ma di ciclismo me ne intendo e so riconoscere chi parla solo (come te) e chi fa veramente i fatti.
            Quindi, fidati, non perdere tempo prezioso a fare cose più grandi di te e rimani a casa sul tuo comodo (spero) divano!!
            P.S. Se vuoi uno sport adatto a quelli come te che parlano solo, prova il padel ahahah ciao ciao Il giusto!!!

  2. Ah si, Il giusto va con la bicicletta elettrica???? Nooooooo, dai giusto su, inizia ad allenarti un po’ e passa alla bici senza aiutini!!!

    • Gennaro Esposito on

      È troppo scarso Il giusto, sig. Er cipolla per prendere una bici senza aiutini ahahah
      Ciao ciao Il giusto ahahah

      P.S. Grande Er cipolla!!!

  3. Va tutto bene, ma d’inverno non si gira con la bici elettrica, le piste ciclabili non ci sono e le strade rurali hanno un fondo stradale che non consente di muoversi con la bicicletta pena la propria sicurezza psicofisica. Serve un maggior servizio di bus urbani, un collegamento con le frazioni e punti di ricarica per le auto elettriche che, pure, non possono certo andarsi a sfasciare sulle mulattiere extraurbane di questo comune.

  4. Il giusto secondo me sei tutte chiacchiere e distintivo, stai a casa sul divano che è meglio va, lascia la bicicletta a chi se ne intende veramente………grande Gennaro Esposito!!!

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