Si ritorna per questa Pasqua ai tradizionali riti della settimana santa compresa la processione. Tutto però è stato spostato dalla chiesa di San Vito ancora luogo di cantiere, alla chiesa di Sant’Agostino. Solo c’è un problema. Il  catafalco che trasporta il Cristo morto non entra attraverso il portale della chiesa. Don Roberto Zorzolo, parroco, non ha fatto i conti con le dimensioni del carro funebre trasportato a mano dai sacconi delle varie confraternite. Allora, dopo mille consulti si è deciso di sistemare il catafalco all’interno dell’Atrio Comunale dove rimarrà sino a venerdì 15 aprile quando sarà trasportato nel piazzale antistante la chiesa di Sant’Agostino, pronto per la processione.

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14 commenti

  1. Neanche più una regolare tradizionale processione del venerdì santo non si riesce a fare da un po’ di anni per colpa delle lungaggini infinite del solito cantiere voluto ed ingaggiato da questa amministrazione comunale.
    Se ci fosse stata l’amm. Corvatta tutto ciò non sarebbe successo!

  2. PER SECOLI DA MOLTO TEMPO PRIMA DI LEOPARDI LE FUNZIONI RELIGIOSE CON PROCESSIONE DEL VENERDI’ SANTO SI SONO SEMPRE SVOLTE PRESSO LA CHIESA DI S.VITO, RISPETTANDO UNA LUNGA SECOLARE TRADIZIONE ORA SOLO CON QUESTA AMMINISTRAZIONE COMUNALE CHE DURA DA QUASI 15 ANNI ASSISTIAMO AD IMBARAZZANTI STRAVOLGIMENTI DELLA CULTURA SIA RELIGIOSA CHE POPOLARE RECANATESE, SOLO CON QUESTA E NON ALTRE AMMINISTRAZIONI STORICHE.
    SE CI FOSSE STATO IL SINDACO CORVATTA AVREBBE FATTO SMANTELLARE VIA MOMENTANEAMENTE QUEL CANTIERE SUL PIAZZALE E POI RIMONTARLO A FINE FUNZIONI RELIGIOSE DEL VENERDI’ SANTO.

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