Aula Magna gremita l’altro giorno per fare la conoscenza dei nuovi studenti stranieri che hanno scelto Recanati e la Scuola d’Italiano “Dante Alighieri” campus “L’Infinito” per imparare l’italiano e conoscere la nostra cultura. Finalmente, dopo lo stop imposto dalla pandemia, è ripreso il flusso di studenti che per un mese soggiorneranno a Recanati e frequenteranno le lezioni al campus.
L’iniziativa, in collaborazione con la casa editrice ELI Edizioni ha visto mensilmente dai 150 ai 200 giovani e non giovani che ogni mese giungevano dall’Argentina al Giappone, da Porto Rico all’Australia, addirittura dalla Norvegia, per soggiornare a Recanati ospiti del “Campus l’Infinito” con l’obiettivo di imparare la lingua italiana. “Felicissimi di tornare ad accogliere le ragazze e i ragazzi della Scuola di Italiano Dante Alighieri Recanati nella nostra Città. Anche questo è un segno di ritorno alla normalità!” ha commentato soddisfatta l’assessore alla cultura Rita Soccio.
Un progetto, questo del Campus, frutto inizialmente di un accordo pubblico-privato fra il Comune e la Eli, società del gruppo Pigini-Casali, a cui, nel dicembre 2016, all’indomani del sisma, si è aggiunta la fattiva collaborazione con la Scuola di lingua italiana Dante Alighieri di Camerino che era impossibilitata a continuare la sua attività nella città universitaria ferita profondamente dal terremoto.
1 commento
La scuola di italiano è, al momento, l’unica vera risorsa per i fabbricati del centro storico, per metà chiusi, lesionati, ammuffiti e per i pochi negozi rimasti.