Sul problema interviene il sindaco Andrea Michelini
Gentili concittadine e concittadini,
prendiamo spunto dal post pubblicato sulla pagina Facebook “So de Porto Recanati e nun me sta bè” (relativo al quartiere Scossicci) per fare chiarezza sull’argomento del corretto smaltimento dei rifiuti urbani e sulla relativa raccolta differenziata.
Come sapete, l’Amministrazione comunale ha provveduto a rimuovere tutti i cassonetti presenti a Scossicci. La misura, che presto verrà adottata anche in alcune zone del centro, non va intesa come un atto di vessazione nei confronti dei cittadini di quel quartiere, piuttosto come una decisione che deve essere propedeutica ad educare la cittadinanza a conferire correttamente i rifiuti secondo il calendario Cosmari.
La foto, presa dal gruppo Facebook e che sotto pubblichiamo, è relativa alla giornata di oggi (lunedì 7 Marzo 2022), ed è emblematica nel dimostrare la poca sensibilità verso un corretto smaltimento dei rifiuti. Nella giornata del lunedì, infatti, come noto, è previsto lo smaltimento dell’indifferenziato (sacchetto giallo). Quello che invece vediamo rappresentato nell’immagine è un misto di rifiuti di ogni genere lasciati in mezzo alla strada senza un minimo di senso civico.
Dobbiamo convincerci che non può e non deve esistere un quartiere della città dove le regole non esistono e ognuno può conferire i rifiuti urbani a proprio piacimento e discrezione. Dobbiamo convincerci che le regole vanno rispettate e per questo, dopo un primo periodo in cui sarà svolta un’adeguata opera di informazione e sensibilizzazione, non si potrà fare altro che procedere sanzionando chi trasgredisce.
Per ritornare al post in questione, in città sono presenti e rimarranno i cassonetti destinati ai pannolini di ogni tipo (di colore giallo), come pure quelli per l’umido (marroni) e per il vetro (verdi). È fondamentale il corretto conferimento anche in detti bidoni, poiché altrimenti si renderebbe vano lo sforzo di una intera comunità che paga le proprie imposte sui rifiuti anche in relazione alla percentuale di ciò che riesce a differenziare.
Per quanto riguarda strettamente il quartiere di Scossicci, speriamo che con l’avvento dell’estate i proprietari delle case ed i loro affittuari si adegueranno alle regole ormai note. Ricordiamo a tutti che, nel caso si dovesse lasciare la nostra città nel week end, l’isola ecologica dietro il Campo Sportivo Panetti è aperta per tutta la giornata di sabato.
È necessario fare un salto di qualità nei comportamenti. L’appello che l’Amministrazione lancia è dunque quello del rispetto delle regole del vivere civile: siamo una comunità dove non può vigere né l’anarchia né il concetto di essere liberi di trasgredire come si vuole.
È doveroso qui ricordare che nella classifica provinciale dei comuni virtuosi in relazione alla raccolta differenziata, Porto Recanati si trova da anni agli ultimi posti, e che un obiettivo primario di questa Amministrazione è quello di migliorare la situazione favorendo l’emergere nei cittadini di una cultura della raccolta dei rifiuti.
Ci appelliamo al vostro buon senso e ribadiamo che dopo un’ulteriore campagna di sensibilizzazione che stiamo organizzando sull’argomento, non è e non sarà intenzione dell’Amministrazione comunale cedere alle cattive abitudini di chi, appunto, si fa beffa delle regole.
Andrea Micheli, Sindaco di Porto Recanati
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8 commenti

  1. Mettere subito telecamere nascoste e punire con multe neanche salate che poi invitano il trasgressore a fare il ricorso ma multe sui 100 euro che si paga subito in quanto un ricorso supererebbe l’importo.

  2. I sacchetti forniti dal Cosmari sono di materiale in consistente, basta un niente perchè si rompano e allora è indispensabile usare altri sacchetti “casalinghi”. Perchè invece dei sacchetti non vengono dati contenitori di plastica da lasciare e ritirare ogni volta? Altrove lo fanno.

  3. Classico.
    Il servizio di raccolta è carente, la colpa è del cittadino.
    Come già sottolineato i sacchetti fanno ridere.
    La raccolta è scarsa e insufficiente.
    I punti di raccolta sottodimensionati.
    L’isola ecologica fa orari accessibili solo ai pensionati, e vi aspettate di trovare il paese pulito.
    Ottimisti!

  4. Chiedono di fare la differenziata e non mettono i contenitori come da anni fanno anche in altri comuni, con tutti i soldi che si fanno pagare per la tassa sulla spazzatura, mah chi è che si deve vergognare?!?!

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