È già partito da Recanati ieri pomeriggio, destinazione Ucraina, un primo carico di viveri e farmaci, “grazie alle tante persone che hanno donato e altre che hanno ricevuto, diviso e impacchettato, annuncia il sindaco Bravi. Messaggi di pace e disegni di bambine e bambini accompagnano calorosamente la raccolta, in segno di solidarietà”.
Venerdì mattina, infatti, alcuni bambini, accompagnati dalle loro insegnanti, anche sotto una leggera pioggia, sono andati al centro di raccolta a favore delle persone che soffrono per la guerra in corso in Ucraina. Hanno donato biscotti e portato una bandiera da loro colorata con i colori della pace, è un messaggio di vicinanza, con un abbraccio.
Ad accogliere la giovane delegazione il Vice Sindaco Mirco Scorcelli che ha coordinato la raccolta in collaborazione con la locale protezione civile e altri volontari.
“Siamo grati per questo piccolo gesto, in termini concreti, ma un enorme gesto per l’alto valore simbolico e educativo per le giovani generazioni” conclude il Sindaco.
6 commenti
Tanta propaganda per tanto poco, anzi per il nulla.
Come se gli aiuti per il popolo Ucraino venissero solo da Recanati.
A me pare invece che il popolo Ucraino vorrebbe qualcos’altro, altro tipo di aiuti, ossia armi per combattere e cacciare via gli invasori e oppressori, cose che vengono puntualmente negate, perchè i cagasotto occidentali radical chic a cominciare da Biden hanno una grande fottuta paura che scoppi la terza guerra mondiale.
Caro anonimo, c’è un detto che dice che chi semina vento raccoglie tempesta.
Dare armi agli ucraini, che sembrerebbe siano comandati da soldati neonazisti, è molto pericoloso.
Forse la raccolta di per sé porta poco o tanto a chi fugge, ma è bello che il popolo italiano risponda a questa richiesta, anche se lo stesso vorrebbe nei lager chi non si vaccina (ma è un altro discorso).
La cosa più brutta è che questo bel gesto non sia stato mai utilizzato per gli altri popoli che subiscono guerre e angherie, tipo libanesi che fuggono e sono anche loro dei profughi e i palestinesi, che vengono uccisi o allontanati con le armi dagli israeliani che prendono le loro terre che hanno da secoli.
Ci sono morti di serie a, b….z. ci sono profughi di serie a, b, ….z. e soprattutto la maggior parte dei media nazionali che assomigliano sempre di più alle pecore della Fattoria degli animali…..prima i criminali erano i no green pass, ora sono i russi…
La globalizzazione ha fallito!
Coloro che dicevano profeticamente anni fa che la globalizzazione sarebbe sfociata in una guerra venivano considerati pazzi da mettere all’angolo, ma hanno avuto ragione!
Vero il tempo è galantuomo!
Grazie al Gruppo di Volontari della Protezione Civile di Recanati che in ogni occasione si impegna al massimo con amore e dedizione per il prossimo.