Un volo di bianche farfalle di plastica, intrecciate su un filo, ad indicare il percorso per possibili acquisti nel centro storico cittadino può rappresentare simbolicamente la libertà o è solo una trovata commerciale di cattivo gusto? Per il vice sindaco di Recanati, Mirco Scorcelli – che non ha problemi in Consiglio Comunale nell’ammettere che queste farfalle, abbiano riscontrato pareri contrastanti fra cittadini e turisti – era un tentativo da parte dei commercianti “per indicare un percorso che collegasse il centro museale di Villa Colloredo con il quartiere di Montemorello”. Peccato solo che le farfalle si siano fermate in via Roma, dove invece sono nati i grandi tulipani rossi, e non sono affatto arrivate a casa Leopardi.

Incalzato con un’interrogazione da Pierluca Trucchia, consigliere della Lega, Scorcelli ha spiegato che quegli ornamenti non sono stati noleggiati ma acquistati dal Comune per la somma di 12.500 euro e ora sono riposti nei locali comunali, vicino all’area camper. Chissà se vicino ci sono anche le famose luminarie con la scritta della poesia leopardiana installate per la prima volta nel 2014 dopo averle acquistate per una spesa di circa 35 mila euro a cui nel tempo si sono aggiunti altri soldi per la loro manutenzione.

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15 commenti

  1. Complimenti soldi spesi benissimo! Inqualificabili veramente cavolate su cavolate per non dire di peggio! Veramente non fate più nulla di queste cose, almeno non sprecate i soldi delle persone.

  2. Ma fatela finita. Tutte le volte che sono state postate sui social queste Farfalle, sapete che pubblicità!?!? Altro che 12 Milà euro!!!!!

  3. È vero che le farfalle non erano in piazzetta del sabato del villaggio ma perché credo siano state di difficile collocazione, erano invece installate in via montemorello, a due passi da casa leopardi (per chi non lo sapesse) e secondo me hanno dato un tocco di allegria e leggerezza all’intera città e devo dire anche originale. Quindi basta criticare per il solo gusto di farlo….bene o male ora c’è qualcuno che prova a fare qualcosa a differenza di altri che non hanno mai fatto nulla

    • Penso che in questo momento NON occorre fare nulla, tranne non sprecare soldi pubblici. Inutile mettere farfalle se poi i negozi chiudono e il turismo è bloccato da sto virus del cavolo. I soldi in questo momento vanno dati ai cittadini che si trovano in difficoltà e che nei prossimi mesi cresceranno di numero. Maria Magi

  4. Con precipitazioni nevose anche di media intensità le strade rurali imbrecciate, già disastrate, sono impraticabili. Che consolazione sapere che sono stati spesi 12.500 euro per frivolezze mentre molti cittadini, contribuenti, sono privati dei loro diritti essenziali come quelli della mobilità e della sicurezza viaria.

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