Abbiamo appreso con notevole stupore quanto emerso dalle dichiarazioni della locale udc (l’unico partito ad avere più iscritti che elettori) sull’operato della giunta Michelini e sui denunciati eccessivi personalismi di un membro della stessa.

Quanto sopra ci costringe a fare chiarezza.

Abbiamo sempre pensato che i pulpiti dai quali le prediche provengono siano sempre da tenere in debita considerazione, anche in evidenza del fatto che l’ultimo infausto ventennio della storia politica di questa città abbia una sua firma autografa piuttosto chiara che non può certo essere rinchiusa nei cassetti del dimenticatoio.

Rimaniamo pertanto stupiti che la dottoressa Rosalba Ubaldi, attraverso il suo partitino, possa avanzare con questa preoccupante facilità simili dichiarazioni. Ci corre infatti l’obbligo ricordarle che ogni membro delle sue trascorse giunte che in qualche modo abbia provato a rivendicare una propria minima autonomia di azione politica esecutiva, contrastando il suo pensiero, è stato costretto nel tempo alle dimissioni perché poco rispettoso del culto della “capa”.

A pochi è inoltre sfuggito, nell’ultima consiliatura, che nel momento in cui il sindaco eletto, ovvero l’ingegnere Roberto Mozzicafreddo, abbia provato a rivendicare coerentemente al ruolo elettivo ricoperto, un minimo di presenza politica, sia stato fatto fuori per volere di chi, da una vita, ha una scarsa capacità di lavorare in sintonia con un gruppo di persone e preferisce notoriamente imporre le proprie idee al resto della maggioranza.

Ci ha altresì colpito che un simile comunicato sia stato elaborato non dal gruppo consiliare “centrodestra unito” ma da una sparuta e ormai insignificante costola politica che si nutre della sola autoreferenzialità della sua locale leader.

Desideriamo pertanto rassicurare la nostra imperterrita tesserata udc sul fatto che ogni scelta che la giunta Michelini decide di intraprendere è il frutto del lavoro di un gruppo coeso che ha la capacità di confrontarsi, di rispettare le idee di tutti e tenerle in debita considerazione, di saper trovare una sintesi e di dare nel contempo ad ogni assessore la possibilità di comunicarla nei modi che la democrazia consente.

Si rassegni Rosalba Ubaldi: i tempi di “una donna sola al comando” sono finiti. Ma non per scelta del gruppo di persone che danno vita a questo comunicato.

Quei tempi sono semplicemente finiti perché Rosalba Ubaldi è stata mollata dalla parte migliore della scena politica: i cittadini elettori di porto Recanati.

Se ne faccia una ragione.

Civico progetto comune

 

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1 commento

  1. Ario Roncitelli on

    Predicozzo retorico da un… pulpito che come primo provvedimento ha preso quello di “selezionare” parenti e amici come pubblico della prima seduta consiliare. Piuttosto pensate a realizzare qualche progettoutile per la cittadina, fuori da nostalgie, velleità e desideri di… rivincita. AI cittadini non frega niente dei vostri piccoli personalismi.

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